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Antifurto wireless & smart: come funziona, quale comprare

Per proteggere la vostra abitazione dai ladri potete affidarvi ad un antifurto professionale spendendo oltre 1000 euro oppure risparmiare fino all’80% con i kit fai-da-te “smart” che non richiedono cablaggi, opere murarie ed elettriche. Vi spieghiamo come sono fatti gli antifurti smart low-cost, quali accessori e sensori comprendono (volumetrici, porte-finestre, sirene, ecc.), come funzionano e quale scegliere in base all’appartamento, alle vostre esigenze e al budget a disposizione.

Secondo gli ultimi dati Censis, ogni 3 minuti si verifica un furto in appartamento, 500 al giorno e 200.000 all’anno, un dato allarmante e in costante crescita (soprattutto nel periodo estivo) dopo il rallentamento del 2020-2021 causato dal lockdown.

Le protezioni “fisiche” come le porte blindate, le tapparelle rinforzate e le inferiate applicate a porte e finestre sono senza dubbio efficaci ma solamente nei confronti dei “ladruncoli” che non conoscono bene le tecniche di scassinamento e preferiscono non perdere tempo rivolgendo la loro attenzione su appartamenti e villette meno protette.

Nei confronti dei ladri professionisti non esistono protezioni efficaci al 100% ma solo tante soluzioni che, sommate tra loro, possono rallentare e complicare i tentativi di effrazione.

Una delle soluzioni più gettonate è l’impianto antintrusione, ovvero l’antifurto elettronico composto da due o più sensoriperimetrali” da applicare a porte, finestre e porte-finestre, “volumetrici” per monitorare le singole stanze, una centrale che elabora i segnali inviati dai sensori e, in caso di effrazione, genera un allarme ottico/acustico tramite la sirena interna/esterna e invia una notifica con chiamata telefonica, SMS o app.

Antifurto professionale o fai-da-te?

La soluzione più sicura ed efficace sono senza dubbio gli antifurti professionali selezionati e montati da installatori qualificati dopo un’attenta progettazione che tiene conto sia delle esigenze del cliente sia della conformazione dell’abitazione per individuare ed eliminare i punti deboli che il ladro sfrutta per introdursi.

Purtroppo questi antifurti costano cari, spesso ben oltre i 1000 euro, e non tutti sono disposti a spendere queste cifre per proteggere l’appartamento in affitto (magari per un periodo limitato), le seconde case oppure il garage dove si ricoverano l’auto, la moto e le biciclette.

Esistono anche soluzioni fai-da-te decisamente più economiche, da 100 a 300-400 euro: pur non garantendo la stessa affidabilità e le stesse prestazioni degli antifurti professionali, rappresentano comunque un “fastidioin più per il ladro comune ed offrono una maggiore tranquillità mentre siamo a casa, in vacanza o in viaggio per lavoro.

In questo articolo ci occupiamo in particolare degli antifurti smart che si comandano dallo smartphone e non richiedono cablaggi grazie alla trasmissione dei segnali senza fili (wireless) e all’alimentazione a batterie.

Antifurto wireless smart PGST ‎PW-150 in vendita su Amazon

Si controllano da tastiera (integrata o esterna), telecomando e portachiavi NFC, da app e, molto spesso, anche con i comandi vocali di Google e Alexa. In caso di allarme fanno scattare la sirena e inviano una notifica sempre via app, una chiamata vocale o un SMS per avvisarci del pericolo e far scattare un pronto intervento (di persona, tramite familiari o amici, forze dell’ordine, ecc.).

Alcuni antifurti smart come l’Homematic IP che abbiamo testato qui possono anche controllare luci, prese, valvole termostatiche e serrature digitali con la stessa app, abbinando così la protezione antintrusione alla smart home per una casa più sicura, confortevole e risparmiosa.

Come è composto un kit “fai-da-te”

Gli antifurti smart in kit fai-da-te sono spesso “all-inclusive”, ovvero comprendono tutto il necessario per realizzare un sistema antintrusione per abitazioni piccole, medie e grandi senza l’obbligo di aggiungere altri sensori o accessori ma con la possibilità di espanderlo a piacimento. Ecco quali sono i componenti base dell’impianto, come funzionano e cosa fanno.

CENTRALE

Il “cuore” del sistema è rappresentato dalla centralina da montare a parete o appoggiare su un ripiano che riceve i segnali dai sensori tramite onde radio e, in caso di allarme (apertura porta o finestra, movimento, ecc.), invia il comando di attivazione alla sirena e un avviso sul telefono fisso, cellulare o sullo smartphone.

Centralina antifurto smart Wolf Guard

Di norma si alimenta con la tensione di rete (con adattatore ac/cc) e, in caso di black-out (accidentale o forzato – sabotaggio), può continuare a funzionare ed a segnalare l’allarme per alcune ore se al suo interno è presente una batteria tampone.

Le moderne centrali antifurto sono dotate di connessione Wi-Fi o Ethernet per la gestione da remoto, gli avvisi di sistema (es.: batteria sensori scarica), l’invio di notifiche di allarme/SOS tramite il modem/router allo smartphone (via cloud).

Alcune centraline hanno anche una connessione cellulare in banda GSM/2G/4G (combinatore telefonico) che, in caso di allarme, invia una chiamata (con messaggio vocale) e un SMS a qualsiasi telefono fisso o cellulare.

È bene sapere che la connessione mobile è più sicura di quella fissa perché meno soggetta a sabotaggi (es.: taglio doppino in rame o cavo in fibra) ma anche più costosa perché richiede una SIM voce/SMS in abbonamento o a consumo.

Il contenitore di plastica o metallo che ospita la scheda elettronica della centrale, la batteria tampone e gli eventuali moduli aggiuntivi ha quasi sempre una protezione anti-apertura e anti-strappo basata su un contatto (pulsante tamper) che invia un segnale di manomissione alla sirena e allo smartphone (notifica app, chiamata voce, SMS, ecc.).

TASTIERA

La tastiera da parete, quasi sempre dotata di display LCD a colori, serve ad attivare e disattivare l’antifurto, a programmarlo e configurarlo con varie opzioni come la suddivisione dell’appartamento in zone (es.: notte e giorno, cucina, salotto e camere, piano terra, superiore e inferiore, ecc.), la gestione parzializzata (inserimento allarme solo in alcune zone), ecc.

Tastiera antifurto smart LWOSHI con display LCD touch

Inoltre permette di vedere quali zone e sensori hanno fatto scattare l’allarme in modo da concentrare le verifiche (dimenticanze, guasti, ecc.) solo su alcune porte, finestre e stanze.

Molto spesso le tastiere sono integrate direttamente nella centrale (vedi sopra) mentre in alcuni casi sono separate (o aggiuntive) da installare fuori dalla porta di casa, all’ingresso oppure nella zona notte.

Tastiera esterna AGSHOME

Le tastiere più moderne sono dotate di lettore RFID che comunica con le chiavi a transponder (smart tag) per velocizzare e semplificare le operazioni base come l’inserimento generale e parziale dell’antifurto.

Tastiera Chuango con lettore RFID

TELECOMANDO

Anche il telecomando permette di attivare/disattivare l’antifurto e parzializzarlo ma in maniera più confortevole perché si può utilizzare nel raggio di alcune decine di metri dalla centrale antifurto, portato in tasca quando si gira per casa oppure si esce in giardino.

Telecomando allarme smart DADVU

Quasi tutti i telecomandi hanno un tasto aggiuntivo “SOS” che serve a generare un allarme acustico e ottico (con notifica push) in caso di emergenza (rapina, malore, ecc.).

SENSORI PERIMETRALI E VOLUMETRICI

I sensori presenti nel kit funzionano a batteria (usa e getta a lunga durata – minimo 3-6 mesi) e servono a garantire la doppia protezione perimetrale/volumetrica sempre con funzione anti-manomissione (tamper).

Per la protezione perimetrale si utilizzano sensori a contatto magnetico oppure ottici da applicare su porte, finestre e porte-finestre: in caso di apertura il contatto magnetico (come vi abbiamo spiegato qui) o il modulo ottico generano un allarme.

Contatto magnetico smart DADVU

I sensori volumetrici sono invece simili a “telecamere” da fissare sulle pareti di stanze e corridoi per rilevare i movimenti di un intruso grazie ai raggi infrarossi (calore) emessi dal corpo umano o dagli animali. Se l’antifurto è attivo il rilevamento degli IR fa scattare l’allarme.

Rilevatore volumetrico PIR LWOHSI

A seconda dell’apertura del fascio di rilevamento e della sua lunghezza possono essere utilizzati per monitorare stanze, corridoi, finestre e porte (anche all’esterno – sensori PIR “a tenda”).

Se avete animali domestici di piccola taglia (massimo 10 kg) che girano liberamente per casa in vostra assenza vi consigliamo di scegliere i sensori con funzione “pet immunity” che esclude dal rilevamento le zone basse della stanza (fino a 60-100 cm di altezza) e i movimenti generati da corpi caldi di piccole dimensioni.

SIRENA

I kit antifurto fai-da-te includono solitamente una o due sirene da interno/esterno che si collegano alla centrale via radio (wireless) o via cavo (filari) e generano un allarme acustico (buzzer da oltre 100 dB) e ottico (led) in caso di allarme e/o manomissione (contatto tamper su sirena).

Sirena esterna Homematic IP con pannello solare

Si alimentano con adattatori di rete e batterie usa e getta per la funzione tampone in caso di blackout oppure con accumulatori ricaricabili tramite pannello solare. Gli antifurti smart più compatti hanno già la sirena al loro interno e, di norma, supportano anche una sirena esterna aggiuntiva.

Come installare l’antifurto smart

I kit antifurto fai-da-te sono destinati all’utente finale e, di conseguenza, i collegamenti e la configurazione non richiedono competenze elettriche ed elettroniche professionali.

Per prima cosa dovete leggere attentamente il manuale d’istruzioni e guardare i video tutorial che il venditore mette spesso a disposizione sul suo sito web, su Amazon oppure su YouTube.

Poi procedete con il collegamento della centrale a internet via cavo (Ethernet) o in Wi-Fi utilizzando la app consigliata dal produttore e precedentemente installata sullo smartphone.

L’associazione dei moduli periferici (sensori perimetrali/volumetrici, tastiera, sirene, ecc.) si effettua premendo i tasti fisici presenti sulle schede elettroniche della centrale e dei moduli oppure direttamente dalla app.

Acquisizione sensori su app Homematic IP

Terminata questa operazione si procede, tramite app o tastiera, a identificare ogni singolo sensore (es.: contatto finestra salotto, contatto porta ingresso, rilevatore IR corridoio, ecc.) creando due o più zone a cui abbinarli (es.: zona notte, zona giorno, camera da letto, salotto, ecc.), ad effettuare alcune regolazioni (es.: sensibilità rilevamento, durata sirena, ecc.) ed a configurare le notifiche push in caso di allarme o emergenza.

Abbinamento sensori a stanze su app Homematic IP

Tutto sotto controllo da app, anche da remoto

Il vantaggio principale degli antifurti smart connessi è la possibilità di comandarli da smartphone, non solo da casa in alternativa a tastiera, telecomando e RFID ma soprattutto da remoto, in ufficio come in vacanza o in viaggio per lavoro.

Inserimento antifurto Homematic IP da app (totale o perimetrale)

La app è preziosa anche per le notifiche di allarme e SOS che arrivano istantaneamente ovunque ci si trovi (sotto copertura Wi-Fi, GSM/2G/4G/5G, ecc.) per monitorare i collegamenti radio con le periferiche e lo stato di carica delle batterie, per tracciare le attivazioni e le disattivazioni (con tanto di ora e data) in presenza di collaboratori domestici, per prevenire eventuali dimenticanze (es.: finestra salotto lasciata aperta) prima di inserire l’allarme, ecc.

Notifica push di allarme/segnalazione su app Homematic IP

Se la app supporta anche le telecamere IP (es.: Tuya Smart) è possibile integrare l’impianto antifurto con quello di videosorveglianza per visionare la stanza e scoprire la causa dell’allarme da remoto.

Le app che supportano gli assistenti vocali (Alexa, Google, Siri, ecc.) e l’integrazione con piattaforme domotiche terze (come Apple Home o SmartThings) permettono di inserire l’allarme (ma non disattivarlo) anche con la voce (es.: “Alexa, attiva l’antifurto totale” o “Hey Google, metti l’antifurto parziale”), comandarlo dall’auto (con Android Auto o CarPlay) e attivarlo in automatico insieme ai dispositivi domotici (luci, prese, climatizzatori, serrande motorizzate, ecc.) se inserito in scenari o routine personalizzate (es.: la routine “esco di casa” spegne tutte le luci, abbassa le tapparelle e attiva l’antifurto generale).

Attivazione allarme AGSHOME con comando vocale Alexa

Antifurto smart: quale comprare?

Nei negozi fisici e online sono disponibili numerosi antifurti smart fai-da-te per proteggere appartamenti e villette di qualunque dimensione, con funzioni e dotazioni base oppure avanzate, tutti facilmente espandibili e proposti a prezzi interessanti.

Per aiutarvi nella scelta abbiamo selezionato cinque kit “all inclusive” a partire da soli 120 euro con sensori e sirene wireless (o filari), tastiere, telecomandi e tutto il necessario per realizzare un sistema antintrusione completo e facile da usare.

AGSHOME A-15

  • Prezzo indicativo: 120,00 euro
  • Tipologia: wireless
  • Connessione: Wi-Fi
  • Composizione kit: centrale compatta con sirena integrata, 1 tastiera esterna wireless, 1 sensore movimento, 10 sensori porta/finestra, 2 telecomandi
  • App comando: Smart Life
  • Compatibile Alexa/Google Assistant: sì/sì
  • Note: triplice modalità di funzionamento, funzione SOS/panico, notifiche allarmi, porte aperte e movimento

Kit antintrusione smart compatto e funzionale, facile da installare tramite la app Smart Life e da configurare. La centrale allarme si può posizionare ovunque, anche su mobili e ripiani, si collega al Wi-Fi di casa e dialoga con i sensori wireless installati su porte/finestre (10 in dotazione), in stanze e corridoi (1 sensore di movimento incluso nel kit).

La app supporta tre diverse modalità: Home (sensori off/on con notifica apertura/movimento), Away (allarme attivo), Disarm (allarme spento) e SOS (pulsante telecomando/tastiera emergenza/panico per anziani e disabili).

Il kit è espandibile con altri sensori, rilevatori, telecomandi ed anche con telecamere di sorveglianza (gestite dalla stessa app), supporta i comandi vocali di Google, Alexa e Siri (shortcuts) e si alimenta con normali pile usa e getta (23A, CR2016, AA, ecc.).

LWOHSI PG107-2G-B

  • Prezzo indicativo: 180,00 euro
  • Tipologia: wireless
  • Connessione: Wi-Fi e GSM
  • Composizione kit: centrale con tastiera LCD touch e RFID, 4 sensori movimento, 10 sensori porta/finestra, 4 telecomandi, 2 tag RFID, 1 sirena
  • App comando: Tuya Smart e Smart Life
  • Compatibile Alexa/Google Assistant: sì/sì
  • Note: allarmi antimanomissione, tasto SOS, uscita supplementare per sirena filare, messaggi vocali, notifiche allarmi e porte/finestre aperte

Sistema antifurto smart “all-in-one” con display LCD touch a colori da 4,3 pollici per attivare e disattivare l’allarme, configurarlo (stanze, linee, ecc.) in modo semplice e intuitivo.

Il kit comprende tutto il necessario per proteggere un appartamento di medie dimensioni (max 10 porte/finestre) e 4 stanze/corridoi ma è espandibile acquistando ulteriori sensori di movimento e contatto come questo fino ad un massimo di 100.

Si collega a internet in Wi-Fi (banda 2,4 GHz) per le notifiche push su app Tuya Smart (o Smart Life) e integra il combinatore telefonico GSM (con SIM opzionale) per messaggi vocali e SMS. Si controlla anche da smartphone, telecomando (4 in dotazione per tutta la famiglia) e tag RFID (2 in dotazione).

HOMEMATIC IP KIT ALLARME

  • Prezzo indicativo: 200,00 euro
  • Tipologia: wireless
  • Connessione: Ethernet
  • Composizione kit: centrale/access point, 1 sensore movimento con crepuscolare, 1 sensore ottico porta/finestra, 1 sirena multifunzione da interno
  • App comando: Homematic IP (con funzioni domotiche)
  • Compatibile Alexa/Google Assistant: sì/sì
  • Note: sistema di sicurezza/domotico integrato multifunzione, notifiche allarmi e porte aperte, compatibile con serrature smart, sensori anti-allagamento, smart switch, ecc.

Kit allarme smart con funzioni domotiche per la sicurezza e il comfort di casa, composto da soli 2 sensori (ottico per porte/finestre e PIR per la protezione volumetrica) ma facilmente espandibile con altri sensori porte-finestre ottici, rilevatori IR da interno o esterno, con la sirena esterna con pannello solare e il telecomando dedicato.

Il modulo Access Point si collega in Wi-Fi al cloud con la massima sicurezza (server tedeschi ad alta affidabilità e privacy), si controlla dalla app Homematic IP con notifiche push in tempo reale e stato sensori (es.: finestra aperta, batteria scarica, ecc.). Permette di controllare tanti altri dispositivi domotici come luci (anche strip led RGBW), prese di corrente, tapparelle elettriche, valvole termostatiche per caloriferi, serrature smart, sensori anti-allagamento, ecc.

Si collega e si configura in pochi minuti tramite app e codice QR, supporta i comandi vocali di Google/Alexa e permette di utilizzare alcuni sensori come “trigger” per gli avvisi vocali (es.: “porta aperta” con smart speaker) e le routine domotiche (es.: luci accese quando si apre la porta). Per ulteriori informazioni vi rimandiamo al nostro test e al video tutorial su YouTube.

ITALIAN ALARM FUTURA 4G 435

  • Prezzo indicativo: 295,00 euro
  • Tipologia: wireless e filare
  • Connessione: Wi-Fi e GSM/4G
  • Composizione kit: centrale con tastiera touch e display LCD, 3 sensori movimento, 5 sensori porta/finestra, 4 telecomandi, sirena interna ed esterna
  • App comando: Tuya Smart e Smart Life
  • Compatibile Alexa/Google Assistant: sì/sì
  • Note: allarmi antimanomissione, messaggi vocali, notifiche allarmi e porte aperte, doppia sirena da interno ed esterno, morsetto per sensori filari con contatto multifunzione

Impianto antifurto smart composto da una centrale con tastiera touch e display LCD ad icone per attivazione/disattivazione allarme e configurazione, 3 sensori di movimento PIR per stanze, corridoi e garage, 5 sensori magnetici per porte/finestre. Si può espandere con altri sensori e accessori a marchio Italian Alarm fino ad un massimo di 100 zone wireless e 2 filari.

Ad eccezione della centrale/tastiera e dalla sirena esterna che richiedono una presa di corrente (con alimentatori in dotazione) tutti gli altri dispositivi funzionano con normali batterie usa e getta per posizionarli dove si vuole e senza bisogno di opere murarie e modifiche all’impianto elettrico.

Integra i moduli di connessione Wi-Fi e GSM/4G per la gestione da remoto, le notifiche push e i messaggi di allarme vocali/SMS, si integra con le telecamere di sorveglianza IP (stessa app) e si monta facilmente grazie ai video tutorial presenti su Amazon e YouTube.

DADVU DV-1A3GV3P2

  • Prezzo indicativo: 320,00 euro
  • Tipologia: wireless e filare
  • Connessione: Wi-Fi e GSM (compatibile 4G)
  • Composizione kit: centrale con tastiera, display LCD e RFID, 1 tastiera esterna wireless, 5 sensori movimento (Pet Immune fino a 10 kg), 6 sensori porta/finestra, 5 telecomandi, 2 tag RFID, 1 sirena wireless, 1 sirena filare,
  • App comando: DadVu (Smart Life)
  • Compatibile Alexa/Google Assistant: sì/sì
  • Note: allarmi antimanomissione, messaggi vocali, notifiche allarmi e porte aperte, doppia sirena da interno ed esterno

Kit antifurto smart con tutto il necessario per proteggere appartamenti di medie dimensioni (6 porte/finestre e 5 stanze/corridoi) con possibilità di espansione grazie ai sensori aggiuntivi (max 99 zone wireless e 3 filari).

La centrale include un display LCD a colori da 4,3 pollici e una tastiera touch per il controllo del sistema antifurto dall’interno di casa (codici e RFID). Per l’esterno è possibile utilizzare la tastiera aggiuntiva (sempre con lettore RFID), i telecomandi o la app DadVu con notifiche push (Wi-Fi), supporto Alexa/Google, messaggi vocali e SMS (combinatore GSM compatibile 4G).

Sensori, tastiera e sirena wireless sono tutti alimentati con batterie a lunga durata con tamper anti-sabotaggio e notifica porte/finestre aperte.

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