In giugno debutteranno due nuove serie Amazon Original che si andranno ad aggiungere al catalogo Prime Video. Si tratta di Long Strange Trip e Le Mans: Racing Is Everything.
Disponibile dal 2 giugno, Long Strange Trip è diretto da Amir Bar-Lev (The Tillman Story) e vede Martin Scorsese (The Last Waltz) come produttore esecutivo. È il primo documentario che esplora la visione fortemente indipendente, di innovazione continua e di dedizione assoluta nei confronti del proprio pubblico che ha reso la band della Bay Area, i Grateful Dead, uno dei gruppi più influenti della loro generazione. Il trentennale percorso dei Grateful Dead è stato uno dei successi più improbabili della storia del rock’n’roll. Unendo ad arte interviste della band, della loro crew, dei membri della famiglia e di noti fan (i cosiddetti deadhead), Bar-Lev riesce si ripropone di rivelare la storia taciuta dei Grateful Dead e la subcultura psichedelica senza freni che fiorì intorno a loro. La pellicola offre anche un’analisi della psiche del leader della band, il chitarrista Jerry Garcia, il cui disprezzo nei confronti delle autorità collise con il suo essere, di fatto, il leader del collettivo che si andava spargendo a macchia d’olio che rese celebre il movimento. Long Strange Trip esplora il singolare esperimento dei Grateful Dead nella creazione di musica radicalmente eclettica.
Long Strange Trip è disponibile in lingua inglese e presto saranno accessibili i sottotitoli in italiano, spagnolo, francese e portoghese.
Arriverà invece il 9 giugno Le Mans: Racing Is Everything, miniserie che esplora “il monte Everest dei motori”, ovvero l’estenuante gara automobilistica della durata di 24 ore non-stop che ha visto al volante i più celebri piloti e non solo, dalle leggende della Formula 1 ai personaggi famosi di Hollywood tra cui Paul Newman, Steve McQueen e Patrick Dempsey. In un viaggio da Kuala Lumpur alla Costa Azzurra, girato in 4K Le Mans: Racing Is Everything è la storia segreta di una corsa che spinge la tecnologia oltre i suoi limiti. Guidata dall’ambizioso André Lotterer e in pista per il nono titolo consecutivo, l’Audi è la regina di Le Mans. A contendersi la corona sarà anche Porsche, alla spasmodica ricerca di riconquistare un titolo che un tempo era legato al proprio marchio. Porsche ha, infatti, riposto tutte le sue aspettative nel veterano della Formula 1, Mark Webber, il quale, dopo due incidenti quasi fatali, in occasione di Le Mans è ancora lontano dal ritirarsi dalla competizione. In gara anche i nuovi arrivati della Nissan con un’automobile mai testata, dal design radicale, al cui volante verrà messo Jann Mardenborough, pilota ingaggiato dopo aver partecipato a una competizione di video game. A gareggiare per la gloria sul tracciato di Le Mans, troviamo, per la casa automobilistica Rebellion, Nico Prost (figlio di Alan Prost) e Sébastien Buemi per la Toyota e Darren Turner per l’Aston Martin.
Le Mans: Racing Is Everything sarà disponibile in inglese con sottotitoli in italiano, spagnolo, francese, inglese e portoghese.