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In prova: tracker Samsung Galaxy SmartTag 2

La seconda generazione dello smart tracker Galaxy si rinnova nel design (ora più elegante e pratico) e nelle prestazioni per una localizzazione ancora più precisa ed affidabile di chiavi, borse ed altri oggetti personali. I suoi punti di forza sono le tecnologie Bluetooth (5.3 LE), UWB e NFC, il tasto multifunzione programmabile e la batteria CR2032 a lunga durata. Ecco il test completo.

I localizzatori Bluetooth, spesso chiamati “tracker BT” e “smart finder”, sono piccoli oggetti tecnologici che servono a rilevare la posizione di chiavi, borse e portafogli con una app installata sullo smartphone.

Grazie al Bluetooth e ai milioni di smartphone presenti in tutto il mondo è possibile stabilire con buona approssimazione la posizione del tracker in tempo reale, sia quando si trova nel raggio operativo del BT (massimo 100-150 metri) sia al di fuori.

Sono utili per ritrovare animali domestici e oggetti personali smarriti o rubati ma sono validi (seppur con qualche limitazione) anche come antifurto per biciclette, moto e automezzi.

Dopo avervi spiegato cosa sono, come funzionano e quali sono i modelli più interessanti e messo a confronto i due modelli più venduti sul mercato (AirTag e Tile Mate) ci occupiamo del nuovo smart tracker di Samsung chiamato SmartTag 2.

Nuovo design, maggiore praticità

SmartTag 2 si presenta con un nuovo design, più elegante di quello di prima generazione ed anche più pratico grazie all’asola circolare di grandi dimensioni.

È disponibile in due colori (bianco o nero) con finitura opaca, misura circa 28,8×52,44 mm, è spesso solo 8 mm e pesa poco meno di 14 grammi.

La grande asola è ricoperta internamente da un profilo metallico che supporta meglio gli sfregamenti quando si aggancia il tracker a moschettoni o anelli portachiavi ma anche a borse, valige ed altri oggetti di grandi dimensioni che si desidera localizzare in caso di perdita o furto.

Il corpo in materiale plastico è totalmente sigillato per impedire l’ingresso di acqua e polvere nei circuiti elettronici interni. Può resistere anche all’immersione fino a 1 metro per un massimo di 30 minuti (certificazione IP67), a urti, cadute e sbalzi termici.

Come in tutti i tracker Bluetooth troviamo sia il pulsante multifunzione (nascosto dietro all’incisione frontale – vedi sotto per i dettagli) sia il cicalino (sul retro) che emette una suoneria (10 a scelta con 2 livelli di volume) per facilitare il ritrovamento nelle immediate vicinanze.

Sul lato inferiore è presente il vano portabatteria, anch’esso protetto da una guarnizione in silicone e dotato di sistema di espulsione dall’asola tramite graffetta in dotazione (Tray Eject Pin). La batteria a bottone CR2032 dura fino a 2 anni grazie alla nuova modalità di risparmio energetico o 500 giorni in modalità normale.

Tecnologie BLE 5.3, UWB e NFC

Il nuovo tracker di Samsung adotta tecnologie di ultima generazione che migliorano l’efficacia e la precisione della localizzazione (da vicino e lontano) e facilitano il ritrovamento degli oggetti a cui viene abbinato.

La connettività Bluetooth 5.3 a basso consumo (BLE) serve a ritrovare lo SmartTag 2 in un raggio massimo di 100-120 metri (in condizioni ottimali), ad esempio in casa, giardino o in palestra, anche con l’aiuto del cicalino.

La tecnologia di comunicazione UWB (Ultra Wideband), alternativa al Bluetooth ma sempre a corto raggio, permette invece di localizzare il tracker con un’elevata precisione ma solo quando si trova a pochi metri di distanza.

È utile per ritrovare le chiavi sepolte sotto i cuscini del divano, nascoste in un cassetto o sotto a un mobile grazie alla procedura di localizzazione step-by-step (Compass View) con precisione centimetrica, indicazioni di spostamento (destra, sinistra, alto, ecc.) e distanza anche in modalità AR (realtà aumentata) grazie alla telecamera dello smartphone.

Purtroppo solo alcuni smartphone di nuova generazione e fascia medio-alta come iPhone 11-12-13-14-15, Samsung Galaxy Note 20 Ultra, S21/S22/S23 Plus-Ultra, Z Fold 2-3-4-5 e Google Pixel 6-7-8 Pro supportano la tecnologia UWB. A questo si aggiunge che lo SmartTag 2 è compatibile esclusivamente con gli smartphone Galaxy anche per le funzioni base.

La tecnologia NFC viene in soccorso quando si perde l’oggetto personale (o animale domestico) abbinato allo SmartTag 2 e non si riesce a ritrovarlo nemmeno grazie alla fitta rete di smartphone Galaxy attivi in tutto il mondo (vedi sotto).

In questo caso bisogna ricordarsi di inserire le informazioni di contatto (telefono, mail, ecc.) e un messaggio nella app SmartThings, attivare la modalità smarrito (Lost Mode) e attendere che qualcuno trovi lo SmartTag 2 ed avvicini il suo smartphone (qualsiasi marca/modello compatibile NFC e connesso a internet) per identificarlo e contattare il proprietario.

Localizzazione globale attraverso la rete Galaxy

A differenza dei localizzatori GPS, i tracker Bluetooth non sono in grado di rilevare la loro posizione geografica tramite i satelliti e comunicarla al proprietario utilizzando la rete mobile 2G/4G/5G poiché sono senza GPS e SIM/eSIM.

Ciononostante è possibile sapere dove si trovano, seppur con una precisione inferiore ed un tracking meno aggiornato rispetto al GPS, grazie ai dati raccolti dagli smartphone degli utenti sparsi in tutto il mondo che si trovano nelle vicinanze del tracker BT.

Lo SmartTag 2 può contare sugli utenti di smartphone Galaxy che hanno accettato di rilevare la rete Bluetooth generata dal tracker e di comunicare la sua posizione utilizzando il GPS e la connessione internet dello smartphone.

Il tutto avviene nel pieno rispetto della privacy e in modo consapevole (cioè con le notifiche di rilevamento dei tracker sospetti) onde evitare che lo SmartTag 2 possa essere utilizzato per scopi illegali o pericolosi (es.: stalking).

Come è facile intuire, l’efficacia, la precisione e la tempestività della localizzazione sono strettamente correlate al numero di smartphone Galaxy nelle vicinanze dello SmartTag 2 perso o rubato. Ciò significa che sarà più facile localizzare il tracker nei luoghi affollati (ristoranti, bar, discoteche, spiagge, ecc.) e nelle grandi città rispetto a luoghi isolati o con scarso passaggio.

App unica per tracking, domotica e lifestyle

Per associare lo SmartTag 2 allo smartphone, configurarlo e tracciarlo basta installare la app SmartThings. Se si possieda già un device Samsung (ad esempio un Galaxy Watch) oppure un dispositivo domotico (es.: interruttore o presa smart, ecc.) è probabile che la app sia già installata sullo smartphone.

App SmartThings disponibile su Galaxy Store e Google Play

Ricordiamo infatti che SmartThings è l’ecosistema di Samsung focalizzato sulla domotica (illuminazione, elettrodomestici, ecc.), la sicurezza, il benessere, il lifestyle e il risparmio energetico. Supporta centinaia di prodotti/brand ed è compatibile anche con Android Auto.

Dopo aver lanciato la app SmartThings basta cliccare in basso su Life e selezionare il box Find per installare automaticamente i componenti necessari all’acquisizione e alla gestione dello SmartTag 2.

Grazie alla mappa che appare sullo schermo e al menu funzioni è possibile localizzare il tracker, farlo suonare, impostare la modalità di funzionamento normale o con risparmio energetico per estendere l’autonomia della batteria,

attivare le notifiche in caso di allontanamento dallo smartphone (es.: chiavi perse per strada o dimenticate in casa quando si esce per andare al lavoro) e la modalità smarrito (vedi sopra), condividere la posizione con amici e familiari, visualizzare la cronologia delle posizioni e molto altro.

Alcune funzionalità sono accessibili anche sul portale web SmartThings Find nel caso in cui sia necessario localizzare e gestire lo SmartTag 2 ed altri device Galaxy quando non si ha a disposizione lo smartphone.

Tasto multifunzione per ricerca tag, funzioni domotiche e notifiche

Una delle tante peculiarità del nuovo SmartTag 2 ereditata dai tracker Samsung di prima generazione è il tasto multifunzione programmabile. Di norma è presente su quasi tutti gli smart tag Bluetooth ma serve solo a far squillare lo smartphone associato. Nel nostro caso, invece, svolge altre funzioni utili e interessanti.

Grazie alla perfetta integrazione nell’ecosistema SmartThings è possibile associare il tocco (singolo o prolungato) all’accensione o allo spegnimento delle luci, all’apertura del cancello elettrico oppure all’attivazione degli elettrodomestici smart.

Inoltre permette di inviare una notifica personalizzata a contatti selezionati (funzione antipanico), eseguire una routine di SmartThings e molto altro.

Per proteggere lo SmartTag 2 da graffi, urti e cadute oppure per personalizzarlo consigliamo di acquistare le cover originali Samsung in morbido silicone o plastica (rugged) oppure quelle compatibili (es.: Spigen, Knoxs, ecc.).

Cover originali Samsung in silicone (sopra) e plastica (sotto)

SAMSUNG SMARTTAG 2

IL NOSTRO VERDETTO

Il nuovo SmartTag2 di Samsung è probabilmente l’unico tracker Bluetooth capace di competere ad armi pari con l’AirTag di Apple in termini di prestazioni, precisione di rilevamento, affidabilità e funzionalità.

Come il suo diretto concorrente supporta la tecnologia UVB con indicazioni di spostamento e distanza con precisione centimetrica, anche con il supporto della realtà aumentata.

Anche lo SmartTag2 può contare su milioni di smartphone (Galaxy invece che iPhone) sparsi in tutto il mondo per localizzarlo anche a centinaia o migliaia di chilometri di distanza in caso di smarrimento o furto.

Oltre ai pregi, il tracker di Samsung eredita dall’AirTag anche le restrizioni tipiche di un sistema “chiuso”: funziona infatti solo con gli smartphone Galaxy e non si integra adeguatamente con le piattaforme di terze parti come Google Home/Assistant e Alexa.

Abbiamo apprezzato il pulsante multifunzione programmabile (domotica, notifiche, ecc.), la batteria a lunga durata (fino a 700 giorni) e facilmente sostituibile (classica CR2032), la certificazione IP67, la qualità dei materiali (plastica con ottime finiture) e la pratica asola con profilo metallico di protezione. Il prezzo ufficiale è allineato a quello dell’AirTag ma grazie alle promo si possono fare ottimi affari (es.: solo 50 euro per due SmartTag 2).

PREZZI INDICATIVI
Pack singolo (bianco o nero): 39,90 euro
Pack 2 tracker (bianco e nero): 79,80/49,90 euro
Pack 4 tracker (bianchi e neri): 129,00 euro
Silicon Case (nero/blu/menta/lavanda/bianco): 21,90 euro
Rugged Case (nero/verde/grigio): 16,90 euro

INFO
Galaxy SmartTag2 (samsung.com)

LINK UTILI
Manuale d’uso e configurazione multilingue

PRO E CONTRO
+ Design elegante e originale
+ Ampia asola portachiavi con profilo metallico
+ Materiali e finiture di ottima qualità
+ Connettività Bluetooth 5.3 BLE con portata fino a 120 metri
+ Tecnologie UWB* e NFC
+ Localizzazione a corto raggio con precisione centimetrica, indicazioni di posizione e realtà aumentata*
+ Localizzazione globale con rete smartphone Galaxy
+ Gestione funzioni da app SmartThings e portale web SmartThings Find
+ Modalità smarrito con info contatto via NFC
+ Pulsante multifunzione programmabile (ricerca smartphone, domotica, notifiche, ecc.)
+ Cicalino con 10 suonerie e 2 livelli di volume
+ Batteria CR2032 a lunga durata (max 700 giorni)
+ Certificazione IP67
– Compatibile solo con i device Samsung Galaxy
– Incompatibile con Alexa e Google

* utilizzabile solo con smartphone Samsung Galaxy Note 20 Ultra, S21/S22/S23 Plus-Ultra e Z Fold 2-3-4-5

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