Home Smart Q&A Lampadine led smart dalla A alla Z – parte prima

Lampadine led smart dalla A alla Z – parte prima

Dieci domande (e risposte) sulle lampadine led smart a luce bianca e/o colorata (White/WRGB) che rendono la casa più confortevole, elegante e risparmiosa. Come sono fatte? Cosa permettono di fare? Come si comandano? Avete qualche ulteriore dubbio? Scriveteci e i nostri esperti vi risponderanno oppure consultate il nostro articolo-vetrina dedicato alle lampadine led smart.

Che differenza c’è tra una lampadina led tradizionale ed una “smart”?

La lampadina led tradizionale può generare solo luce bianca oppure anche colorata ma solo con il telecomando in dotazione e nelle immediate vicinanze.

La lampadina led smart (bianca e/o colorata) si comanda anche da smartphone (app), con i comandi vocali (Alexa, Google, Siri) e in automatico (routine/scenari), da qualsiasi punto della casa ed anche da remoto.

Lampadina led smart BroadLink

Le lampadine smart consumano come quelle tradizionali?

No. Consumano pochi watt in più per la presenza del modulo di comunicazione tra la lampadina e il modem/router Wi-Fi o il gateway esterno (ZigBee, proprietario, ecc. – vedi sotto). Il consumo aggiuntivo è assolutamente trascurabile e paragonabile a quello di uno o due apparecchi (come Tv e decoder) in standby.

A cosa serve questo “modulo di comunicazione”?

Serve a programmare e a gestire le funzioni e le automazioni della lampadina smart (on/off, regolazione della luminosità, scelta dei colori, impostazione della temperatura colore, ecc.) attraverso lo smartphone, i comandi vocali, gli scenari e le routine.

Le lampadine smart sono più grosse di quelle tradizionali?

Sì e no. Le lampadine smart di nuova generazione hanno più o meno gli stessi ingombri di quelle tradizionali a led ma sono leggermente più grandi di quelle a incandescenza e alogene.

Credit: iLC

Questo può rappresentare un ostacolo in alcune lampade da tavolo/comodino, lampadari da soffitto e pavimento (piantane) dotate di attacchi a vite (E14/E27 – vedi sotto) e con poco spazio per la lampadina.

Come fanno le lampadine smart a collegarsi a internet?

Molte lampadine led smart in commercio utilizzano il Wi-Fi di casa per collegarsi a internet (cloud) ed essere raggiungibili dallo smartphone e dai comandi vocali.

Lampadina Osram LEDVANCE con collegamento Wi-Fi

Il vantaggio di questa soluzione è l’economicità e la versatilità: basta avere a disposizione una rete Wi-Fi a 2,4 GHz (no 5 GHz) compatibile con almeno uno dei protocolli di rete 802.11 b/g/n/ac e il gioco è fatto.

Lo svantaggio è la portata limitata del Wi-Fi. Ad esempio, se la lampadina smart viene montata sul lampadario della camera che si trova lontano dal modem/router, il segnale wireless potrebbe essere instabile o addirittura assente e impedirne il controllo.

Molti dispositivi collegati in Wi-Fi allo stesso modem/router (smartphone, tablet, notebook, Smart Tv, smart switch/plug, telecamere IP, ecc.) possono anche causare malfunzionamenti che portano al blocco della connessione. È bene tenerne conto quando si vuole creare una smart home utilizzando quasi esclusivamente dispositivi smart Wi-Fi.

Alcune lampadine smart non funzionano direttamente con il Wi-Fi ma richiedono un “controlleresterno che funge da “ponte radio” (chiamato bridge, gateway oppure hub) tra la lampadina stessa e il modem/router.

Si tratta di una soluzione più costosa rispetto al Wi-Fi (bisogna acquistare anche il suo “controller”) ma più affidabile per la miglior copertura del segnale radio rispetto al Wi-Fi, la gestione ottimizzata di molti dispositivi domotici collegati, ecc.

Kit luci smart Philips Hue con hub (Hue Bridge)

Quale controller devo comprare?

A seconda del modello e del marchio della lampadina led smart, il controller esterno utilizza bande di frequenza e protocolli standard (es.: ZigBee o Thread) oppure proprietari.

Nel primo caso si può utilizzare qualsiasi controller che supporta lo stesso standard (ad esempio ZigBee), anche integrato in altri dispositivi (come gli smart speaker Amazon Echo/Echo Studio). Nel secondo caso serve necessariamente il controller indicato dal produttore della lampadina led smart.

È difficile installare una lampadina led smart?

No. Basta togliere la vecchia lampadina a incandescenza, alogena o led (non smart) e mettere quella nuova.

Per non commettere errori in fase di acquisto bisogna innanzitutto controllare il tipo di attacco della vecchia lampadina, la tensione di alimentazione e lo spazio a disposizione all’interno del lampadario (es.: plafoniera a soffitto), della piantana o dell’applique.

Gli attacchi più comuni per le lampadine sono identificati da lettere e numeri: E27 è il classico attacco a vite “grossa” (diametro filettatura da 27 mm), E14 quello a vite “piccola” (14 mm) mentre GU10 e GU5.3/MR10 sono utilizzati dai faretti a 220Vac e 12Vcc con attacco a baionetta o innesto.

Dopo aver acquistato la nuova lampadina led smart basta spegnere l’interruttore generale del quadro elettrico (oppure solo quello della linea luci), svitare o estrarre la vecchia lampadina, installare quella nuova e riattivare l’interruttore generale/luci.

Come faccio a configurare la lampadina smart sullo smartphone?

Basta scaricare sullo smartphone la app indicata (es.: Tapo, Tuya Smart, Smart Life, AigoSmart, ecc.), creare un account (o loggarsi se già attivo) e avviare la procedura di registrazione seguendo le istruzioni sullo schermo.

Procedura di registrazione della lampadina smart su app AigoSmart

Se la nuova lampadina smart richiede un controller esterno (es.: hub ZigBee), bisogna prima registrare il controller e poi associare la lampadina a quest’ultimo.

Quali funzioni supporta la app?

Oltre alla prima registrazione (acquisizione – vedi sopra) la app permette di accendere e spegnere la lampadina con un semplice tocco dello schermo, aumentare o diminuire la luminosità, scegliere il colore desiderato attraverso la palette che appare sullo schermo e/o la temperatura colore (tonalità di bianco – caldo, naturale, freddo).

Regolazioni luminosità, tonalità e colore su app AigoSmart

Tutte le app permettono anche di accendere e spegnere la lampadina in modo automatico programmando il timer (es.: accesa alle ore 20.00 e spenta alle 7.00), il conto alla rovescia (es.: spegnimento dopo 30 minuti per far addormentare il bambino) o creando varie automazioni intelligenti (es.: luce accesa al tramonto e spenta all’alba oppure luce accesa di colore rosso quando l’impianto domotico rileva un allarmevedi qui e qui).

Alcune lampadine led smart supportano anche la funzione “Assente” che accende casualmente la lampadina quando ci si trova fuori casa (a cena, in vacanza, ecc.) così da simulare la presenza umana e scoraggiare i potenziali ladri.

Quando costa una lampadina led smart?

Le lampadine led smart partono da meno di 10 euro (modelli Wi-Fi low-cost) per arrivare a 20-30 euro (Wi-Fi o ZigBee di fascia media) o 50-60 euro (ZigBee o altri controller di fascia alta – es.: Philips Hue).

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