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Sensori smart per porte-finestre: come funzionano, quali comprare

I sensori smart per porte e finestre hanno un contatto magnetico che rileva l’apertura e la chiusura, inviano una notifica sullo smartphone oppure sullo smart speaker/display (avviso vocale). Sono utili per evitare pericolose distrazioni (es.: finestra lasciata accidentalmente aperta di notte), per creare un mini-antifurto low-cost e come “trigger” per le automazioni che riguardano altri dispositivi smart home (es.: luci). Scopriamo come sono fatti, come funzionano e quali sono i modelli più interessanti.

Se vi siete appassionati all’argomento “smart home fai-da-te”, grazie anche ai nostri articoli di approfondimento, FAQ e guide all’acquisto di smart switch (Sonoff, Shelly, ecc.), prese di corrente (smart plug – anche con misurazione dei consumi elettrici), controller per tapparelle e tende, luci led, lampade smart e valvole termostatiche per i caloriferi, dovete sapere che esistono altri dispositivi come i rilevatori smart ambientali che possono rendere la vostra casa ancora più intelligente e sicura.

In questo articolo ci occupiamo in particolare dei sensori smart per porte e finestre che permettono di segnalare l’apertura e la chiusura inviando una notifica testuale sullo smartphone oppure vocale tramite smart speaker/display.

Sensore magnetico smart Panamalar

Sono utili per evitare pericolose distrazioni (es.: finestra lasciata accidentalmente aperta di notte o quando uscite di casa per andare al lavoro), per creare un mini-antifurto semplice, economico ed affidabile ma anche come “trigger”, cioè da “evento scatenante” per automatizzare altri dispositivi smart home attraverso routine e scenari, anche complessi e totalmente personalizzabili.

Scopriremo come sono fatti questi sensori, come funzionano, come si installano (e configurano tramite smartphone), come utilizzarli e quali sono i modelli più interessanti.

Come sono fatti

I sensori per porte/finestre smart sono molto simili a quelli “non smart”, sia cablati che wireless, largamente impiegati negli impianti antifurto.

Sfruttano il fenomeno del magnetismo e sono composti da due moduli. Il primo modulo (passivo – a destra nella foto in basso) contiene semplicemente un magnete che genera un campo di debole intensità. Il secondo modulo (attivo – a sinistra) ospita invece un contatto (switch) che cambia stato (da aperto a chiuso o viceversa) in base al campo magnetico generato dal primo modulo.

Sensore magnetico Ezviz

Come contatto si utilizza una semplice ed economica ampolla reed al cui interno si trovano due lamine realizzate con materiale ferromagnetico (una lega di ferro-nichel), parzialmente sovrapposte e separate tra loro di qualche decimo di millimetro.

Ampolla reed

Le lamine sono sigillate all’interno di un’ampolla di vetro riempita di gas inerte (azoto o argon) e collegate ad altrettanti contatti che fuoriescono dall’ampolla per generare il contatto (chiuso/aperto).

In presenza di un campo magnetico generato dal modulo passivo (magnete) le due lamine si attraggono tra loro vincendo la resistenza alla flessione e il contatto (originariamente “aperto” o “chiuso”) si chiude oppure si apre.

L’ampolla reed di vetro può essere “nuda” (cioè con le lamelle interne a vista), integrata in package o sostituita da chip elettronici che rilevano il campo magnetico.

Mentre i sensori magnetici tradizionali hanno una struttura estremamente semplice (magnete, contatto reed ed eventualmente un circuito elettronico per trasmettere lo stato del sensore via radio – es.: antifurti wireless), quelli “smart” sono più sofisticati perché includono sempre il circuito che elabora i segnali ricevuti dal contatto, il modulo Wi-Fi/Bluetooth/RF per collegarsi al modem/router o al gateway e inviare lo stato del sensore (aperto/chiuso) al cloud e poi allo smartphone.

Installazione e configurazione

Installare un sensore magnetico smart è un’operazione semplice e veloce. Basta fissare il modulo con il magnete sul bordo della porta/finestra e quello del sensore sullo stipite, uno accanto all’altro a distanza massima di 1-2 cm, utilizzando le viti o il nastro biadesivo in dotazione.

Credit: Antela

Se i due moduli vengono allontanati, cioè quando si apre la porta (anche scorrevole) oppure la finestra, il sensore non “sente” più il campo magnetico e chiude/apre il contatto.

Prima di fissare il sensore è consigliabile inserire le pile, solitamente alcaline o litio usa e getta come AAA, bottone, ecc.

Credit: Panamalar

Terminata l’installazione si procede con la configurazione tramite la app proprietaria (es.: eWeLink, Shelly, Tuya Smart, Meross, Smart Life, ecc.) scaricata da Google Play e/o App Store.

Lanciate la app, create un account personale, attivate il Wi-Fi (in alcuni casi anche il Bluetooth) sullo smartphone e seguite la procedura per aggiungere un nuovo dispositivo (o hub).

Aggiunta nuovi dispositivi smart alla app eWeLink

Se possedete già altri dispositivi supportati dalla stessa app non dovete scaricare nulla né creare l’account ma solo aggiungere il nuovo sensore smart.

Terminata l’acquisizione del sensore, la app proprietaria mostra il suo stato (contatto aperto/chiuso), permette di attivarlo o disattivarlo, visualizzare il livello di carica della batteria e altre informazioni.

Sensore porta-finestra Eachen collegato alla app eWeLink

Nel pannello di comando e nelle impostazioni del singolo dispositivo troviamo anche la cronologia delle operazioni (data e ora di ogni singola apertura/chiusura), la configurazione delle notifiche, la condivisione con amici e familiari, varie opzioni, ecc.

Per gestire il nuovo dispositivo da piattaforme o app terze (es.: Casa di Apple, SmartThings di Samsung, ecc.) oppure con i comandi vocali (Alexa, Google, ecc.) dovete invece abbinare l’account della app proprietaria a quello di Apple, Samsung, Amazon e Google.

Abbinamento dell’account eWeLink a SmartThings, Alexa, ecc.

Wi-Fi diretto, gateway proprietario o standard?

Quando si acquista un sensore smart per porte/finestre è necessario informarsi bene su quali tecnologie e protocolli utilizza per trasmettere le informazioni allo smartphone (app) attraverso la rete Wi-Fi e il cloud.

Molti sensori magnetici smart utilizzano il Wi-Fi (rigorosamente a 2,4 GHz – no 5 GHz) ed anche il Bluetooth per la procedura di prima connessione (rilevamento). In questo caso ogni singolo sensore si collega direttamente al modem/router Wi-Fi, a repeater e extender senza bisogno di altri dispositivi.

Altri rilevatori richiedono un modulo gateway (hub proprietario o standardizzato – es.: Zigbee, Thread, ecc. – spesso integrato anche in smart speaker/display) che funge da “ponte” tra i sensori e il modem/router Wi-Fi.

Hub Zigbee Sonoff

In questo caso dovete informarvi bene sui costi, le funzionalità e le compatibilità del gateway, valutando se valga la pena acquistarlo anche per ulteriori e futuri dispositivi smart (come prese, interruttori, luci, ecc.) oppure se sia meglio orientarsi sui rilevatori/sensori Wi-Fi.

In previsioni di upgrade futuri vi consigliamo di valutare i gateway “standardizzati” (Zigbee e, soprattutto, Thread) perché non vi legano ad un singolo brand e supportano molti più dispositivi anche di marchi e tipologie differenti, ottimizzano la copertura dei segnali (grazie al sistema mesh) e riducono i consumi energetici.

Funzioni e possibili applicazioni

La funzione principale dei sensori magnetici smart per porte/finestre è di inviare sullo smartphone una notifica di cambiamento di stato, cioè da contatto aperto a chiuso e viceversa.

Notifica push su app in caso di apertura o chiusura porta (Credit: Panamalar)

Come già visto, tramite la app proprietaria è possibile controllare lo stato del sensore in tempo reale (aperto o chiuso) se temete di aver dimenticato aperta la porta d’ingresso, una o più finestre o porte-finestre di casa, la serranda del garage, ecc.

Grazie ai rilevatori magnetici smart è possibile realizzare un antifurto low-cost con notifica istantanea e allarme sonoro (integrato nel sensore oppure esterno – es.: smart speaker – vedi sotto) nel momento in cui il ladro decide di forzare porte e/o finestre per introdursi in casa vostra, mentre state dormendo o siete assenti.

Credit: Sonoff

I sensori magnetici smart possono essere utili anche come “trigger”, cioè come eventi scatenanti per attivare altri dispositivi domotici attraverso scenari e routine creati nella app proprietaria (se supporta tutti i dispositivi utilizzati) oppure grazie a Google Assistant o Alexa.

Routine per Google Assistant: come crearle e personalizzarle

Routine per Alexa: cosa sono, come crearle e personalizzarle

Ad esempio potete far accendere la luce dell’ingresso ogni volta che la porta di casa viene aperta, attivare un cicalino (già smart o collegato a smart switch/plug) oppure accendere le luci led del salotto o della camera da letto (anche con cambio colore – es.: rosso “allarme” come spiegato qui) quando finestre o porte risultano aperte in specifiche fasce orarie (es.: di notte).

Accensione luci automatica con apertura porta (Credit: Panamalar)

Se la app proprietaria supporta l’integrazione con gli assistenti vocali Google, Alexa o Siri (vedi sopra) potete anche attivare un allarme vocale attraverso gli smart speaker/display di casa (es.: “Allarme finestra cucina aperta”) oppure avere la conferma che porte e finestre sono chiuse (“Alexa, la finestra del salotto è chiusa?” oppure “Hey Google, la serranda del garage è chiusa?”) senza dover prendere lo smartphone e aprire la app.

Credit: Panamalar

Sensori magnetici smart: quali comprare?

Nei negozi fisici e online si possono trovare numerosi sensori magnetici smart a prezzi abbordabili. Non è facile, però, scegliere quello più adatto alla vostra casa, soprattutto se non l’avete ancora domotizzata e, di conseguenza, non vi siete ancora “legati” ad uno standard o protocollo specifici.

Per aiutarvi nella scelta abbiamo selezionato cinque sensori a partire da soli 13 euro, compatibili con altri dispositivi domotici, piattaforme e assistenti vocali, da collegare direttamente al Wi-Fi di casa oppure tramite hub/gateway (Zigbee).

SENCKIT SMART ALARM

  • Prezzo indicativo: 15,00 euro
  • Connessione: Wi-Fi diretta
  • App proprietaria: Tuya Smart e Smart Life
  • Note: allarme apertura, spia led apertura/chiusura e registrazione su app, compatibile Alexa e Google Assistant

Sensore magnetico multifunzione da collegare alla rete Wi-Fi di casa per proteggere e monitorare porte, finestre, armadi, ecc. Richiede 2 batterie mini-stilo a lunga durata (con notifica su app quando è necessario sostituirle) e si fissa tramite i pad biadesivi in dotazione.

Oltre alle notifiche in tempo reale su app (Tuya Smart o Smart Life) e smart speaker/display (con Alexa e Google) segnala l’apertura e la chiusura con un led blu e con il cicalino di allarme integrato.

SONOFF SNZB-04

  • Prezzo indicativo: 17,00 euro
  • Connessione: hub Zigbee
  • App proprietaria: eWeLink
  • Note: compatibile Alexa e Google Assistant

Il sensore magnetico Sonoff SNZB-04 invia una notifica sulla app eWeLink ogni volta che il magnete viene allontanato dal rilevatore oppure avvicinato (es.: apertura e chiusura porte, finestre, serrande box, armadi, cancelli, ecc.).

Richiede un hub Zigbee, esterno come il Sonoff ZBBridge oppure integrato in smart speaker/display come Echo Dot (5a generazione), Echo (4-5 gen), Echo Studio e Echo Show 10.

Si alimenta con una batteria a litio CR2032 (inclusa), supporta qualsiasi automazione (es.: luci smart accese in corridoio quando si apre la porta di ingresso), gli assistenti vocali Alexa e Google per notifiche di stato o allarme.

PANAMALAR D06

  • Prezzo indicativo: 20,00 euro
  • Connessione: Wi-Fi diretta
  • App proprietaria: Smart Life
  • Note: compatibile Alexa e Google Assistant

Contatto magnetico smart da fissare con viti o biadesivo su porte/finestre (e relativi stipiti) ma compatibile con cassetti, contenitori, vetrine ed altri oggetti di cui si vuole monitorare l’apertura e la chiusura (distanza massima sensore-magnete 10 mm).

Funziona con la app Smart Life scaricabile gratuitamente per smartphone/tablet Android e iOS, si alimenta con 2 batterie AA con autonomia massima di 16 mesi (livello batteria e avviso sostituzione su app) e si collega direttamente a una rete Wi-Fi a 2,4 GHz (no hub esterni).

ANTELA DY-MC400A

  • Prezzo indicativo: 24,99 euro (2 pezzi)
  • Connessione: Wi-Fi diretta
  • App proprietaria: Tuya Smart e Smart Life
  • Note: compatibile Alexa e Google Assistant

Sensore magnetico per porte, finestre e armadi da collegare direttamente al Wi-Fi di casa (solo reti a 2,4 GHz) per segnalare l’apertura o la chiusura (ovvero quando i due moduli del sensore vengono separati) tramite le app Tuya Smart e Smart Life.

Supporta scenari e routine per l’automazione di luci e altri dispositivi smart, le notifiche testuali e vocali (Google e Alexa) in caso di effrazione (porta, serranda o finestra aperta) anche in remoto grazie al cloud.

Si fissa facilmente con viti, tasselli e nastro biadesivo (forniti nel kit) e richiede due batterie mini-stilo AAA con autonomia di 6-18 mesi e avviso di scaricamento (sempre tramite app).

IRFORA S3698ACIITT

  • Prezzo indicativo: 26,00 euro
  • Connessione: Wi-Fi diretta
  • App proprietaria: Tuya Smart e Smart Life
  • Note: compatibile Alexa, Google Assistant e IFTTT

Smart sensor Wi-Fi per porte e finestre, sia battenti che scorrevoli, adatto anche a armadi, armadietti, cassetti, cancelli, ecc.

Richiede la app Tuya Smart (oppure Smart Life), supporta scenari e routine per l’automazione di luci e altri dispositivi smart, le notifiche su smartphone (testuali) e smart speaker/display (vocali/video) grazie alla compatibilità con Google e Alexa.

Supporta anche la piattaforma di automazione IFTTT, si fissa con nastro biadesivo (incluso nella confezione) e si alimenta con due batterie mini-stilo AAA a lunga durata.

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