L’universo Smart Home non comprende solo interruttori, prese e lampadine “intelligenti” ma anche sensori di fumo, gas, acqua, movimento e apertura porte-finestre che rendono la casa più sicura, evitano gli incidenti domestici e permettono di creare varie automazioni. Scopriamo come sono fatti questi sensori ambientali, come si integrano nella Smart Home e quali sono i modelli più interessanti.
Trasformare la propria casa in una Smart Home con luci, prese, elettrodomestici e altri dispositivi automatizzati, comandabili dallo smartphone, dalla voce o da “scenari” personalizzati, la rende non solo più confortevole ma anche più sicura e risparmiosa.
Nei nostri articoli dedicati alla Smart Home vi abbiamo spiegato cosa sono, come funzionano e come si configurano gli smart switch Wi-Fi che operano come interruttori e pulsanti intelligenti (Sonoff, Shelly e altri), i controller per tapparelle e tende, le lampadine a led, le prese di corrente (smart plug – anche con misurazione dei consumi elettrici) e le valvole termostatiche per i caloriferi.
Tra i tanti dispositivi e accessori dedicati alla Smart home troviamo anche i sensori ambientali di apertura/chiusura porte/finestre e i rilevatori di movimento, fumo, gas e acqua, tutti “connessi e intelligenti” per rendere la casa più sicura, prevenire intrusioni, incendi e allagamenti.
In questo articolo vi spiegheremo a cosa servono questi sensori e rilevatori ambientali, perché sono così importanti non solo per la sicurezza ma anche per l’automazione domestica, cosa permettono di fare, come configurarli e quali acquistare.
Sensori fumo, gas e acqua “intelligenti”: notifiche su app, allarmi vocali e routine
I sensori di fumo e gas “smart” sono strettamente derivati da quelli “non smart” già presenti in molte abitazioni ma offrono diverse funzioni aggiuntive che si rivelano decisive (se non addirittura vitali) in caso di emergenza.
L’elemento chiave del rilevatore di fumo è sempre il sensore optoelettronico composto da un trasmettitore (luce led) e un ricevitore (opto-rilevatore) sempre in comunicazione tra loro. Quando il fumo è abbastanza denso da impedire al ricevitore di “vedere” la luce led generata del trasmettitore, il rilevatore genera un allarme ottico (es.: led lampeggiante) e acustico (sirena) per richiamare l’attenzione delle persone in casa.
Il rilevatore di fumo “smart” può anche inviare una notifica d’allarme sullo smartphone (es.: messaggio push “Allarme fumo cucina”) e segnalare un principio di incendio anche quando ci si trova fuori casa, attivare luci e sirene di segnalazione aggiuntive (es.: lampadine led nella stanza al piano superiore), generare avvisi vocali tramite smart speaker/display grazie a Google e Alexa, accendere automaticamente l’aspiratore della cucina (se collegato ad uno smart switch) e molto altro.
Il rilevatore di gas o monossido di carbonio si basa su un principio differente (sensore di presenza CO, gas naturale o liquido – CNG/Metano o GPL) ma svolge le stesse identiche funzioni, cioè emette segnali luminosi e acustici quando la concentrazione di gas o CO nella stanza supera il livello di allarme.
Se di tipo “smart” può anche inviare notifiche allo smartphone (app), allarmi vocali, attivare o disattivare altri dispositivi in base a routine e scenari personalizzati come ad esempio chiudere la valvola “smart” installata sul tubo del gas in cucina, taverna o cantina dove si trovano lo scaldabagno, il piano di cottura, ecc.
Stesso discorso (e funzionalità) per i rilevatori anti-allagamento dotati di sensori acqua e/o umidità: grazie a due semplici elementi conduttori (sonde integrate o esterne a filo) oppure a un sensore più sofisticato possono rilevare la presenza di acqua sul pavimento molto prima dell’allagamento, generare un segnale ottico/acustico e inviare una notifica sullo smartphone.
In questo modo sarete avvisati in tempo reale, quando siete a casa, al lavoro o in vacanza, se la lavatrice è difettosa (perdite dal tubo di carico o scarico, dalla pompa, ecc.) oppure se i tubi di alimentazione dei rubinetti sono danneggiati, intervenendo rapidamente ed evitando danni ancor più gravi alla vostra abitazione o a quella del piano inferiore.
Sensori porta/finestra e di movimento intelligenti: allarme antifurto e automazione domotica
Anche i sensori magnetici per porte/finestre e quelli di movimento, elementi fondamentali di un impianto antintrusione (antifurto), sono disponibili in versione “smart” per rendere la casa più sicura e confortevole.
I sensori magnetici sono composti da due moduli: il primo contiene un magnete da posizionare sulla porta o sulla finestra mentre il secondo ospita un’ampolla reed (o equivalente elettronico) che chiude o apre un contatto quando il magnete si avvicina o allontana.
Nelle versioni smart il secondo modulo contiene anche un circuito elettronico che elabora i segnali inviati dal sensore, li invia al modem/router Wi-Fi oppure all’hub dedicato (gateway RF 433 MHz, Zigbee, ecc. – vedi sotto) per visualizzare lo stato del sensore (aperto/chiuso) sulla app dello smartphone.
I rilevatori magnetici smart permettono di realizzare un antifurto “base” con notifica istantanea in caso di apertura o chiusura di portoni, cancelli, finestre e porte-finestre. Sono adatti anche per segnalare eventuali dimenticanze (es.: finestra o porta garage lasciata aperta) e, soprattutto, per attivare altri dispositivi smart quando i sensori cambiano di stato (on > off > on).
Basta infatti creare uno scenario oppure una routine con Google Assistant e Alexa per accendere la luce dell’ingresso quando la porta di casa viene aperta oppure attivare un cicalino e/o luce di allarme quando la serranda del box non è ben chiusa.
I rilevatori di movimento o presenza utilizzano invece un sensore a raggi infrarossi passivi che capta il calore umano e cambia lo stato di un relè (da off a on).
Si installano in casa, fuori dalla porta di ingresso oppure in garage per segnalare la presenza di un intruso (con relativa notifica push sullo smartphone), accendere una luce, generare un allarme vocale (es.: Alexa che dice “c’è qualcuno fuori dalla porta”) o gestire qualsiasi dispositivo domotico sempre con scenari o routine.
Sensori e rilevatori smart: come configurarli
La procedura di configurazione dei sensori smart è identica a qualsiasi altro dispositivo domotico come switch, prese e lampadine: basta scaricare la app proprietaria (eWeLink, Shelly, Tuya Smart, Meross, Smart Life, ecc.), alimentarli (di solito con batterie usa e getta), attivare il Wi-Fi e/o il Bluetooth sullo smartphone, aggiungere un nuovo dispositivo (o hub) dalla app e seguire le istruzioni sullo schermo.
Se possedete già altri dispositivi supportati dalla stessa app non dovete scaricare nulla ma solo aggiungere il nuovo sensore smart.
Per gestire il nuovo dispositivo da piattaforme o app terze (es.: Casa di Apple iOS, SmartThings di Samsung, ecc.) oppure con i comandi vocali (Alexa, Google, ecc.) serve solamente abbinare l’account della app proprietaria a quello di Apple, Samsung, Amazon e Google.
L’integrazione in Alexa e Google vi permette di creare uno o più scenari dove il nuovo sensore o rilevatore smart funge da “trigger”, cioè da “evento scatenante” (es.: rilevamento fumo, gas o acqua, apertura finestra, movimento sospetto, ecc.) per uno scenario come spiegato sopra (es.: se il sensore fumo va in allarme tutti gli smart speaker e display Echo fanno pronunciare ad Alexa la frase “Allarme FUMO”).
Per capire come funzionano e come si creano gli scenari con Google Assistant e Alexa vi suggeriamo di leggere questi articoli (qui e qui).
Routine per Google Assistant: come crearle e personalizzarle
Routine per Alexa: cosa sono, come crearle e personalizzarle
Wi-Fi diretto, gateway proprietario o standard?
Quando si acquista un rilevatore smart è necessario informarsi bene su quali tecnologie e protocolli utilizza per trasmettere le informazioni allo smartphone (app) attraverso la rete Wi-Fi e il cloud.
Alcuni rilevatori smart utilizzano il Wi-Fi (rigorosamente a 2,4 GHz – no 5 GHz) ed anche il Bluetooth per la procedura di prima connessione (rilevamento). In questo caso il rilevatore si collega direttamente al modem/router Wi-Fi, a repeater e extender senza bisogno di altri dispositivi.
Altri rilevatori richiedono un modulo gateway esterno (hub proprietario o standardizzato – es.: Zigbee, Thread, ecc.) che funge da “ponte” tra i sensori e il modem/router Wi-Fi.
In questo caso dovete informarvi bene sui costi, le funzionalità e le compatibilità del gateway, valutando se valga la pena acquistarlo anche per ulteriori e futuri dispositivi smart (come prese, interruttori, luci, ecc.) oppure se sia meglio orientarsi sui rilevatori/sensori Wi-Fi (senza hub – vedi sopra).
In previsioni di upgrade futuri meglio preferire i gateway “standardizzati” (Zigbee e, soprattutto, Thread) perché non vi legano ad un singolo brand e supportano molti più dispositivi anche di marchi e tipologie differenti, ottimizzano la copertura dei segnali (grazie al sistema mesh) e riducono i consumi energetici.
Per approfondire la questione gateway e scoprire quali sono gli standard futuri della domotica vi consigliamo di leggere questo articolo dedicato a Matter e Thread.
App proprietaria, piattaforma esterna oppure comandi vocali?
I rilevatori smart richiedono quasi obbligatoriamente la app proprietaria, ovvero quella utilizzata per l’acquisizione iniziale (vedi sopra).
Dalla schermata principale della app e dal pannello di comando del rilevatore/sensore è possibile conoscerne lo stato (attivo o inattivo, a riposo o in allarme, ecc.), il livello di carica della batteria e altre informazioni.
Nel pannello di comando e nelle impostazioni del singolo dispositivo troviamo anche la cronologia delle attivazioni, la configurazione delle notifiche, eventuali opzioni come il livello di sensibilità, la versione firmware (con possibilità di aggiornamento manuale e automatico tramite internet) ma non i classici comandi touch ON/OFF presenti invece su interruttori, pulsanti e prese smart.
Se la app viene collegata a SmartThings (Samsung), HomeKit (Apple app Casa), Alexa o Google Assistant, è possibile gestire i rilevatori anche da piattaforme terze e con le routine (vedi sopra), insieme ad altri dispositivi domotici (interruttori, luci, telecamere, termostati, ecc.) e agli smart speaker/display (Amazon Echo, Google Nest, ecc.) per rendere la casa ancora più automatizzata, confortevole e sicura.
Sensori e rilevatori smart: quali comprare?
Esistono in commercio numerosi sensori e rilevatori smart con funzioni interessanti e prezzi abbordabili. Non è facile, però, scegliere quello più adatto alla vostra casa, soprattutto se non l’avete ancora domotizzata e, di conseguenza, non vi siete ancora “legati” ad uno standard o protocollo specifici.
Per aiutarvi nella scelta abbiamo selezionato otto prodotti a partire da meno di 20 euro compatibili con altri dispositivi domotici, piattaforme e assistenti vocali (smart switch, smart plug, SmartThings, HomeKit, eWeLink, Shelly, Meross, Tuya Smart, Alexa, Google, ecc.), collegabili direttamente al Wi-Fi di casa o tramite gateway (proprietario, Zigbee, Thread, ecc.).
XINDUM SM11W
- Tipologia: rilevatore fumo
- Prezzo indicativo: 39,99 euro
- Connessione: Wi-Fi diretta (2,4 GHz)
- App proprietaria: Tuya Smart o Smart Life
- Note: –
Rilevatore di fumo smart con sensore fotoelettrico testato e certificato TÜV, dotato di sirena da 85 dB, led di allarme, pulsante Autotest e notifica istantanea sulla app Tuya Smart o Smart Life in caso di allarme.
La app supporta anche la funzione mute (per zittire l’allarme da remoto) e la ricezione di notifiche per il corretto funzionamento del sensore (livello batteria, auto-test, ecc.).
Si alimenta con due batterie al litio CR14505 a lunga durata (10 anni, non sostituibili), misura solo 120×31,5 mm e si fissa rapidamente a qualsiasi soffitto con il kit viti o il nastro biadesivo in dotazione.
MEROSS GS559AHHK
- Tipologia: rilevatore fumo
- Prezzo indicativo: a partire da 45,99 euro
- Connessione: hub proprietario (incluso nel kit da 49,99 euro)
- App proprietaria: Meross
- Note: compatibile Apple HomeKit e SmartThings
Sensore fumo e temperatura eccessiva (54-70° C) con hub RF proprietario (433 MHz) incluso nel kit e compatibile con altri sensori, rilevatori e dispositivi Smart Home Meross (massimo 16).
Integra una sirena di allarme “dual-mode” (50 dB per i primi 10 secondi, 85 dB per altri 10 secondi) e invia una notifica in tempo reale alla app Meross o Casa (iPhone, Apple Watch, Apple Tv, HomePod) grazie al supporto HomeKit.
Può funzionare anche come “trigger” (evento scatenante) per il comando di altri dispositivi (luci, prese, ecc.) tramite scenari e routine, si alimenta con due batterie stilo AA (sostituibili) e misura 120×37 mm.
TUYA Smart Zigbee Smoke Sensor
- Tipologia: rilevatore fumo
- Prezzo indicativo: 19,90 euro
- Connessione: hub Zigbee 3.0
- App proprietaria: Tuya Smart e Smart Life
- Note: compatibile Alexa e Google Assistant
Sensore intelligente di fumo e allarme antincendio con collegamento tramite hub Zigbee 3.0 (Tuya o altri brand), sensore fotoelettrico ad alta sensibilità, circuito con algoritmo smart per evitare falsi allarmi e sirena integrata da 80 dB.
In caso di allarme invia una notifica alle app Tuya Smart e Smart Life (iOS/Android), si può controllare anche tramite gli assistenti vocali Alexa e Google, supporta i programmi di automazione e gli scenari intelligenti.
Si alimenta con due batterie mini-stilo AAA (usa e getta), misura 85×50 mm e si installa a soffitto con viti+tasselli o pad biadesivo (entrambi in dotazione).
NETATMO NCO-EC
- Tipologia: rilevatore di monossido di carbonio
- Prezzo indicativo: 99,90 euro
- Connessione: hub Zigbee 3.0
- App proprietaria: Netatmo Home+Security
- Note: compatibile Apple HomeKit
Rilevatore di monossido di carbonio con sensore elettrochimico per la sicurezza degli ambienti dove sono presenti caldaie, caminetti, stufe e cucine a gas.
Misura in tempo reale il tasso di CO e, in caso di superamento della soglia di attenzione, genera un allarme acustico da 85 dB e invia una notifica alla app Netatmo Home+Security (che supporta anche sensori di fumo, apertura/chiusura, videocitofoni, telecamere, ecc.).
È dotato di funzione self-test (sempre con notifica su app), si collega al cloud e alla app tramite Wi-Fi e Bluetooth (BLE), funziona con una batteria integrata e non sostituibile con autonomia di 10 anni (equivalente alla vita operativa del rilevatore).
SHELLY GAS
- Tipologia: rilevatore di gas GPL e metano
- Prezzo indicativo: 54,90 euro
- Connessione: Wi-Fi diretta
- App proprietaria: Shelly App
- Note: compatibile Alexa e Google Assistant
Shelly Gas rileva le perdite di gas naturale (GPL e metano) in cucine, cantine e altri ambienti chiusi dove sono presenti apparecchi alimentati a gas (es.: caldaie, piani cottura, ecc.).
In caso di fuga, il sensore rileva la concentrazione oltre la soglia di attenzione e attiva il triplice allarme (visivo a led multicolore, sonoro e notifica su app Shelly). Il segnale acustico cambia intensità tra la fuga potenziale (led giallo) e quella accertata (rosso) e può essere regolato dalla app.
Si alimenta direttamente da una presa di corrente ed è compatibile con Alexa e Google Assistant.
EVE WATER GUARD
- Tipologia: rilevatore di acqua
- Prezzo indicativo: 99,95 euro
- Connessione: hub Thread/HomeKit
- App proprietaria: EVE app
- Note: compatibile HomeKit, Matter e Thread
EVE Water Guard è un rilevatore di perdite d’acqua da installare in bagni, lavanderie, cucine e in tutti gli ambienti interni dove sono presenti tubazioni a rischio perdite.
Si alimenta direttamente da una presa di corrente e include il doppio avvisatore acustico (100 dB) e ottico (led rossi) che si attivano quando un qualsiasi punto del cavo-sensore da 2 metri (estendibile) viene a contatto con l’acqua.
Il segnale d’allarme viene inviato anche alla app EVE (iOS/Android), su iPhone, iPad e Apple Watch (app Casa), HomePod, HomePod Mini e Apple TV 4K per generare notifiche grazie anche al supporto Thread.
ANTELA DY-MC400A
- Tipologia: sensore porte e finestre
- Prezzo indicativo: 19,99 euro (2 pezzi)
- Connessione: Wi-Fi diretta
- App proprietaria: Tuya Smart e Smart Life
- Note: compatibile Alexa e Google Assistant
Sensore magnetico per porte, finestre e armadi da collegare direttamente al Wi-Fi di casa (solo reti a 2,4 GHz) per segnalare l’apertura o la chiusura (ovvero quando i due moduli del sensore vengono separati) tramite le app Tuya Smart e Smart Life.
Supporta scenari e routine per l’automazione di luci e altri dispositivi smart, le notifiche testuali e vocali (Google e Alexa) in caso di effrazione (porta, serranda o finestra aperta) anche in remoto grazie al cloud.
Si fissa facilmente con viti, tasselli e nastro biadesivo (forniti nel kit) e richiede due batterie mini-stilo AAA con autonomia di 6-18 mesi e avviso di scaricamento (sempre tramite app).
SONOFF SNZB-04
- Tipologia: sensore porte e finestre
- Prezzo indicativo: 19,99 euro
- Connessione: hub Zigbee
- App proprietaria: eWeLink
- Note: compatibile Alexa e Google Assistant
Il sensore magnetico Sonoff SNZB-04 invia una notifica sulla app eWeLink ogni volta che il magnete viene allontanato dal rilevatore oppure avvicinato (es.: apertura e chiusura porte, finestre, serrande box, armadi, cancelli, ecc.).
Richiede un hub Zigbee, esterno come il Sonoff ZBBridge oppure integrato in smart switch e smart speaker come Echo 4 gen e Echo Studio.
Si alimenta con una batteria a litio CR2032 (inclusa), supporta qualsiasi automazione (es.: luci smart accese in corridoio quando si apre la porta di ingresso), gli assistenti vocali Alexa e Google per notifiche di stato o allarme (es.: “Alexa, la porta del garage è chiusa?”).
