Home TV Satellite Motori per parabole: tipologie, collegamenti e installazione

Motori per parabole: tipologie, collegamenti e installazione

Dodici domande sui motori per parabole: come funzionano, come si differenziano, come si controllano e collegano per ruotare l’antenna lungo la fascia di Clarke e vedere migliaia di canali. Avete qualche ulteriore dubbio? Scriveteci e i nostri esperti vi risponderanno.

A cosa serve un motore sulla parabola?

Motore monocavo applicato a una parabola da 80 cm
Motore monocavo applicato a una parabola da 80 cm

Il motore permette di ruotare la parabola lungo la Fascia di Clarke, ovvero l’arco dove sono posizionati i satelliti geostazionari (Tv, radio, internet, ecc.). Lo scopo è di ricevere molti più satelliti (e quindi tantissimi canali) rispetto a un’antenna fissa puntata su Hotbird, Astra 19,2° Est, ecc.

È la soluzione più semplice, versatile ed economica rispetto a sistemi alternativi come le parabole fisse multi-feed dotate di due o più LNB per ricevere due o più satelliti/posizioni orbitali.

Per spostare una parabola è obbligatorio un motore oppure esiste qualche altro metodo?

Parabola motorizzata da 180 cm con rotore H-H
Parabola motorizzata da 180 cm con rotore H-H

Il motore è l’unico sistema che permette di spostare la parabola in modo automatico sul satellite che trasmette il canale desiderato dopo averlo sintonizzato sul decoder, senza alcun intervento dell’utente e con una precisione molto elevata.

Altri sistemi meccanici oppure lo spostamento della parabola a mano non assicurano la stessa precisione e versatilità perché, oltre allo spostamento sull’asse orizzontale (azimut), è necessario variare anche l’inclinazione dell’antenna (elevazione) durante lo spostamento lungo la Fascia di Clarke.

Se la parabola si trova sul balcone e si vuole assolutamente evitare di motorizzarla, si può spostare a mano segnando in qualche modo sia le posizioni di azimut per pochi satelliti (es.: 3-4) sia quelle di elevazione. È un’operazione fattibile ma senza dubbio scomoda se il cambio di satellite (es.: da Astra 19,2° Est a Eutelsat 9B 9° Est) avviene frequentemente.

Nel caso in cui la parabola si trovi sul tetto, il motore rappresenta invece l’unica soluzione possibile.

Quali sono le tipologie di motori per parabole?

Esistono tre tipologie di motori con costi, prestazioni e applicazioni differenti.

La prima tipologia è quella dei motori monocavo: leggeri e compatti, sono adatti alle parabole più piccole, indicativamente da 40 a 100-120 cm di diametro. Si montano tra il palo di sostegno e la parabola, la fanno ruotare di circa 120-180 gradi, non richiedono conoscenze tecniche specifiche per l’installazione, si comandano con lo stesso cavo coassiale del segnale Sat (no cavi aggiuntivi) e hanno prezzi contenuti (indicativamente da 30 a 100 euro).

Grazie alle loro ridotte dimensioni sono perfetti anche per le parabole da 60-80 cm installate su balconi e terrazzi.

Alla seconda tipologia appartengono i motori a pistone, decisamente più pesanti e ingombranti perché adatti a comandare parabole di grande diametro (tra i 120 e i 300 cm).

Motore a pistone Superjack
Motore a pistone Superjack

Hanno un’escursione inferiore a quella dei motori monocavo (100°-120°), richiedono un cablaggio aggiuntivo e anche un posizionatore esterno al decoder.

La terza ed ultima tipologia è quella dei rotori H-H: ereditano alcune caratteristiche dei motori monocavo e di quelli a pistone, sono adatti alle parabole più grandi e pesanti (sempre tra 120 e 300 cm) e, rispetto ai motori a pistone, assicurano un’escursione maggiore (fino a 180° – Horizon to Horizon). Purtroppo sono ormai introvabili anche sul mercato estero.

Per tutti gli approfondimenti sulle tipologie di motori e la guida all’acquisto vi rimandiamo a questo articolo.

Come si controllano i motori monocavo?

I motori monocavo si alimentano e si comandano direttamente dal decoder o oppure dal televisore attraverso lo stesso cavo coassiale che collega l’LNB al decoder/Tv.

Schermata di configurazione di un motore monocavo dal decoder Sat
Schermata di configurazione di un motore monocavo dal decoder Sat

È sufficiente fare una piccola modifica (bypass) ai collegamenti della parabola, ovvero togliere il cavo coassiale esistente dall’LNB, collegarlo al motore e utilizzare un nuovo spezzone di cavo coassiale tra il motore e l’LNB.

Prese di collegamento del motore monocavo a LNB e Tv/decoder
Prese di collegamento del motore monocavo a LNB e Tv/decoder

Per il controllo del movimento si utilizzano il protocollo DiSEqC 1.2 e il software USALS. Quest’ultimo non è presente in tutti i decoder/Tv ma è molto comodo perché calcola automaticamente le posizioni dei satelliti attraverso le coordinate geografiche del luogo di installazione, semplificando così il puntamento della parabola e l’installazione del motore.

Il protocollo DiSEqC 1.2 è supportato dalla quasi totalità dei decoder/Tv: basta abilitarlo nel menu di configurazione e agire sui comandi di rotazione est-ovest dell’antenna. Quando le barre di segnale e qualità sono ai massimi livelli per quello slot orbitale, basta salvare la posizione e passare al satellite successivo.

Televisore LG con sintonizzatore satellitare e supporto ai motori monocavo DiSEqC 1.2
Televisore LG con sintonizzatore satellitare e supporto ai motori monocavo DiSEqC 1.2

Quale cavi servono per i motori a pistone e i rotori H-H?

Cavi di collegamento tra il decoder/posizionatore e il motore a pistone/rotore H-H
Cavi di collegamento tra il decoder/posizionatore e il motore a pistone/rotore H-H

Servono ben 4 cavi aggiuntivi da 1,5 mm/mq oltre a quello coassiale del segnale satellitare. I cavi devono stare all’interno della stessa guaina per proteggerli durante l’infilaggio e dagli agenti atmosferici.

Due cavi portano l’alimentazione a 36 Vcc dal decoder o dal posizionatore (MOTOR) mentre altri due servono a rilevare, tramite un sensore interno al motore (SENSOR), la posizione della parabola (gradi est/ovest) e a visualizzarla sul display del posizionatore o la schermata OSD del decoder/Tv.

Per i motori a pistone e i rotori serve un decoder speciale o una centralina aggiuntiva?

Posizionatore d’antenna V-BoxII
Posizionatore d’antenna V-BoxII

Per comandare i motori a pistone e i rotori H-H serve un “posizionatore” in grado di fornire l’alimentazione e rilevare la posizione della parabola (vedi FAQ sopra).

Nei vecchi decoder satellitari analogici e nelle prime versioni di quelli digitali, il posizionatore era spesso integrato perché le parabole con motore a pistone erano molto popolari. Con l’evoluzione tecnologica e la sempre maggiore diffusione dei motori monocavo, i posizionatori sono spariti dai decoder e si sono trasformati in dispositivi esterni e aggiuntivi aggiornati alle ultime tecnologie.

Questi dispositivi sono ora dei veri e propri “box” da collegare tra il motore e il decoder/Tv di qualsiasi tipo, vecchio e nuovo, anche DVB-S/S2 HD/4K. La loro funzione principale è tradurre i comandi del protocollo DiSEqC 1.2 impartiti dal decoder/Tv in tensioni (24-36 Vcc) e i segnali di controllo del sensore del motore in comandi DiSEqC per la successiva elaborazione da parte del decoder/Tv.

Parco connessioni di un posizionatore esterno per motori a pistone e rotori H-H
Parco connessioni di un posizionatore esterno per motori a pistone e rotori H-H

I posizionatori di nuova generazione possono anche operare in modo indipendente dal decoder utilizzando i tasti di movimento della parabola (Est-Ovest) e le memorie di posizione (es.: 1 per Hotbird, 2 per Astra 19,2° Est, ecc.). Per ulteriori approfondimenti vi rimandiamo a questo articolo.

Posso motorizzare la mia parabola anche se ha un LNB dCSS di nuova generazione?

LNB SCR con doppia uscita Legacy (universale)
LNB SCR Inverto con doppia uscita Legacy (universale)

Sì, ma solamente se l’LNB dCSS ha una o più uscite aggiuntive di tipo “Legacy”, ovvero compatibili con il vecchio protocollo “universale”. Inoltre servirà un cavo coassiale aggiuntivo dedicato al motore.

Il motivo è molto semplice: i motori monocavo ricevono i comandi per la rotazione attraverso il cavo coassiale che “entra” ed “esce” dal motore terminando nell’LNB. Questi comandi non possono viaggiare insieme a quelli SCR/dCSS e quindi serve un secondo cavo dedicato al motore e all’uscita Legacy dell’LNB.

Posso motorizzare la parabola di Sky?

Parabola impianto canali Sky

Sì, ma con alcune accortezze e/o modifiche all’impianto.

Se la parabola è stata installata diversi anni fa, impiega un LNB universale e il decoder è un vecchio Sky HD, si può aggiungere un motore monocavo sostituendo eventualmente l’LNB (da uscita singola a doppia) per poterlo gestire in maniera più semplice e versatile con un secondo decoder compatibile DiSEqC 1.2/USALS.

Se la parabola è più recente (LNB SCR/dCSS) e il decoder è lo Sky Q, è obbligatorio sostituire l’LNB con un modello compatibile (vedi FAQ sopra) e comandare il motore sempre con un secondo decoder.

In entrambi i casi dovrà anche portare alla parabola un nuovo cavo coassiale che servirà principalmente a gestire il motore e fornire al secondo decoder il segnale satellitare per ricevere molti più canali rispetto a quelli sintonizzabili dai decoder Sky.

Per una parabola da 120 cm è meglio un motore monocavo oppure uno a pistone?

La scelta tra le due tipologie di motori dipende da diversi fattori. Se la parabola è leggera e si preferisce evitare la posa di cavi aggiuntivi, la soluzione monocavo è la più idonea.

Per una migliore affidabilità nel tempo, è importante scegliere motori monocavo di alta qualità e in grado di supportare il peso dell’antenna con un buon margine di sicurezza (vedi specifiche tecniche).

Motore a pistone Superjack
Motore a pistone Superjack

Per le parabole più pesanti e nelle situazioni dove è possibile posare un cavo aggiuntivo di alimentazione e controllo, consigliamo invece un motore a pistone. Questo anche in previsione di un futuro upgrade (es.: parabola da 150-180 cm) o al passaggio immediato a una parabola più grande che richiede obbligatoriamente un motore a pistone.

Anche le parabole piatte possono essere motorizzate?

Motore monocavo Stab HH-90 per antenne piatte Selfsat
Motore monocavo Stab HH-90 per antenne piatte Selfsat

Si. L’azienda italiana Stab aveva realizzato un motore dedicato per le parabole piatte Selfsat chiamato “Selfsat HH-90”. Purtroppo l’azienda è fallita, la produzione è cessata ed è piuttosto difficile (ma non impossibile) trovarlo in qualche negozio fisico e online.

Questo motore non pregiudica la compattezza e la mimetizzazione dell’antenna piatta, copre un arco di 144°, può memorizzare fino a 29 posizioni orbitali (preregistrate) e viene comandato da qualsiasi decoder compatibile DiSEqC 1.2 /USALS.

Non è invece compatibile con i protocolli SCR/dCSS e richiede, come spiegato sopra, un LNB con un’uscita Legacy aggiuntiva (vedi modello Selfsat H21-dCSS+).

La mia parabola motorizzata va oltre i 70° Est e i 50° Ovest ma non vedo alcun satellite e canale. Perché?

Posizione della Fascia di Clarke rispetto alla linea dell’orizzonte
Posizione della Fascia di Clarke rispetto alla linea dell’orizzonte

Agli estremi della Fascia di Clarke, ovvero quando la curva “scende”, i satelliti geostazionari si trovano praticamente sull’orizzonte con una posizione in gradi che dipende strettamente dal luogo geografico di installazione (continente, nazione, regione, ecc.).

In quasi tutta Italia, sotto i 70° Est e sopra i 50° Ovest la ricezione si complica notevolmente perché qualsiasi ostacolo naturale o artificiale presente sull’orizzonte, non solo montagne e palazzi ma anche lo smog, può compromettere la propagazione dei segnali e impedire la ricezione dei canali radiotelevisivi.

In alcuni casi la ricezione risulta impossibile a causa di una regolazione errata della parabola motorizzata (vedi FAQ successiva).

Ho difficoltà a sintonizzare i satelliti più a est e ovest: la parabola si muove bene ma il segnale è calato molto. Cosa può essere successo?

Se la parabola ha sempre funzionato bene e il problema si è manifestato solo recentemente e indipendentemente dalle condizioni atmosferiche, è probabile che la parabola si sia “starata”.

Nelle parabole motorizzate, l’allineamento lungo la Fascia di Clarke avviene grazie al meccanismo AZ-EL (Azimut + Elevazione) montato tra il palo e l’antenna o dallo stesso perno del motore (monocavo).

Se il meccanismo AZ-EL o il motore monocavo si sono starati, l’arco compiuto dalla parabola durante lo spostamento est-ovest-est risulta più o meno accentuato oppure traslato verso est o ovest.

Ricezione parabola
Linea di orbita ottimale ed errata in una parabola motorizzata causata dall’angolo di declinazione non corretto oppure dallo spostamento del supporto Polarmount

Per cambiare la forma dellagobba” è sufficiente regolare nuovamente l’angolo di declinazione mentre se è solo traslato (probabile dopo un forte vento) basta ruotare l’intero supporto AZ-EL o il motore monocavo in senso orario o antiorario di pochi gradi sul palo.

Dal momento che queste regolazioni sono spesso critiche e possono peggiorare la ricezione anziché migliorarla, consigliamo di leggere attentamente le istruzioni di montaggio del motore oppure affidare il lavoro a un antennista esperto di impianti motorizzati.

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