Home TV Digitale terrestre Tuner satellitare in saturazione: come risolvere?

Tuner satellitare in saturazione: come risolvere?

Ho un problema che non riesco a risolvere: gli indicatori del decoder satellitare segnano il segnale al massimo, ma qualità zero, con tuner in saturazione. Ho messo la parabola a casa di un amico e l’ho collegata al decoder. Se inserisco a fondo lo spinotto F sul retro, il segnale è al massimo, la qualità a zero e non sintonizzo nessun canale. Se invece lo appoggio appena, il segnale è più basso ma la qualità sale e vedo i canali. Come mai? Ho sbagliato qualcosa?

Prima di tutto deve assicurarsi che il connettore F sia stato intestato correttamente sul cavo, non siano presenti cortocircuiti tra l’anima e la calza oppure che quest’ultima sia bloccata all’interno del connettore. Appurato questo, se il segnale che giunge dall’LNB è ottimale, complice anche il cavo di grande sezione (6-8 mm) e la tratta breve, ed il tuner del decoder è troppo sensibile, è probabile che vada in saturazione compromettendo la ricezione dei canali.

In pratica il livello del segnale è ottimale (anche troppo) ed il BER (Bit Error Rate) schizza in alto impedendo la ricezione. Prima di sostituire o far controllare il decoder ad un centro di riparazione, le suggeriamo diverse soluzioni che spesso hanno permessodi ottenere risultati insperati. Si può inserire un attenuatore coassiale F regolabile, oppure un semplice partitore tra la discesa coassiale e il decoder così come prolungare la tratta con 10-20 metri di cavo coassiale. In tutti i casi lo scopo è quello di introdurre alcuni decibel di attenuazione per ridurre il livello del segnale e riportarlo su valori accettabili per il tuner del decoder.

Per verificare i risultati ottenuti, oltre alla prova sul campo con la ricerca dei canali, sarebbe utile analizzare il segnale con un misuratore di campo ed assicurarsi che i parametri rientrino nei valori fissati dalle norme CEI. Non basta controllare solo il livello ma bisogna misurare anche altri parametri come il MER (Modulation Error Ratio), il BER (Bit Error Rate), il CBER (Channel BER), il VBER (Viterbi BER) e, soprattutto, il rapporto segnale rumore C/N (carrier to noise ratio).

Un segnale digitale, affinché possa essere ricevuto correttamente, può contenere una certa quantità di rumore a patto che essa sia, in termini di livello, più bassa del segnale utile. Tecnicamente si descrive il rapporto tra segnale utile e rumore con il parametro C/N: più è elevato tale rapporto minore sarà il rumore e quindi migliore risulterà la ricezione. In un impianto individuale si può ottenere facilmente un buon rapporto C/N ma si deve tenere conto che tale parametro è facilmente influenzabile dalle condizioni atmosferiche. Un altro parametro utile per la verifica della qualità del segnale digitale ricevuto via satellite è il Noise Margin che rappresenta il margine entro cui la ricezione può rimanere ancora di sufficiente qualità in caso di perdita di segnale dovuto, ad esempio, ad eventi atmosferici. Ecco i valori di riferimento da considerare per una ricezione ottimale:

  • Livello 47÷77 dBµV
  • C/N > 11 dB
  • BER/CBER <= 2E-04
  • MER > 9 dB
  • Noise Margin > 6 dB.

Smart Q&A

Avete un dubbio su una tecnologia smart, una domanda sul funzionamento di un prodotto o semplicemente bisogno di un consiglio? Scrivici e i nostri esperti vi risponderanno.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato sulle novità tecnologiche

css.php