Home Smartphone In prova: Realme GT, funzioni da top di gamma a prezzo medio

In prova: Realme GT, funzioni da top di gamma a prezzo medio

Realme ha recentemente annunciato che il suo smartphone di punta, Realme GT sarebbe stato lanciato nel mercato europeo e italiano dal 15 giugno.

Noi non ci limitiamo a darvene notizia: abbiamo provato per voi in anteprima il nuovo flagship di realme.

Ve lo diciamo subito, il realme GT ci ha sorpreso non poco in positivo. Il rapporto prezzo/prestazioni è notevolissimo, e per molti competitor apparterrebbe ad un prodotto di fascia media nella migliore delle ipotesi.

Il 21 e 22 giugno la versione 8 + 128 GB sarà disponibile a 399 euro anziché 449 euro sul sito di realme. Dal 21 al 25 giugno la versione 8 + 128 GB sarà in promozione anche su AliExpress.

Sempre per il 21 e 22 giugno, la versione 12 + 256 GB sarà disponibile a 499 euro anziché 599 euro sul sito di realme e su Amazon in occasione di Amazon Prime Day.

gruppo ottiche
Il gruppo ottiche. Foto scattata con Canon EOS 850D

La scheda tecnica del realme GT

Lato software, il nuovo nato di realme è basato su Android 11, mentre l’interfaccia è l’apprezzata realme UI 2.0, molto leggera ed essenziale. Segnaliamo che il GT è anche uno fra i device non-Google registrabili per partecipare al beta testing pubblico di Android 12.

Il processore del nuovo smartphone è l’attuale top di gamma di Qualcomm: parliamo naturalmente dello Snapdragon 888. Nel nostro esemplare, la RAM è di 8 Gbyte e lo storage 128 Gbyte.
Il telefono ha uno schermo Super AMOLED da 6,43 pollici con frequenza di aggiornamento di 120Hz e risoluzione Full HD+. Il design europeo differisce da quello per il mercato asiatico nella parte posteriore. Nella nostra edizione, in luogo del classico vetro troviamo una finitura gialla molto antiscivolo e solo una striscia di vetro, esattamente sotto le fotocamere Sony.

REALME GT
Il retro del realme GT. Foto scattata con Canon EOS 850D

Per quanto riguarda l’alimentazione, il GT è  batteria è dotato di una batteria da 4500 mAh, ricaricata tramite SuperDart da 65 Watt. 
Ricarica che sarà per fortuna molto rapida: i 65 watt si fanno sentire, e bastano davvero pochi minuti per garantirsi sufficiente autonomia per finire la giornata.
Probabilmente in realme hanno fatto un ragionamento molto simile, decidendo quindi di privilegiare la comodità e il peso, sacrificando leggermente l’autonomia.
La porta per il caricamento e collegamento a PC è la tradizionale USB-Type C. La griglia dell’altoparlante si trova nella parte inferiore e l’auricolare funge anche da altoparlante per offrire un suono stereo. Il Realme GT è uno dei pochi telefoni di punta che fornisce un jack per cuffie da 3,5 mm nella parte inferiore.
Infine, il bilanciere del volume e i pulsanti di accensione si trovano rispettivamente a destra e a sinistra,

realme GT, Super AMOLED e 120 Hz per uno schermo al top

Il realme GT, in meno di 200 grammi,  eroga tutta la potenza che si possa desiderare. Anche il gaming è senza problemi alla sua portata, grazie al display da 120 Hz. Semmai il problema sono le app: molte ancora non supportano altro che 60 Hz di refresh rate. Per Out of the box, lo smartphone è impostato su refresh rate automatico.

Le opzioni permettono tuttavia di forzare i 120 Hz, o per risparmiare batteria optare per 60 Hz costanti. Nella nostra esperienza d’uso, al pari di tutti gli altri smartphone, i 120 Hz hanno un impatto significativo sull’autonomia d’uso.

D’altro canto, 120 Hz garantiscono una fluidità a schermo che appare evidente anche agli occhi di utenti inesperti. Sta a voi scegliere se privilegiare il comfort visivo o la batteria.

refresh rate
Le tre opzioni relative al refresh rate

Il campionamento del touchscreen è settato a 360 Hz: nulla da eccepire da questo punto di vista, siamo ai vertici del mercato. Il Super AMOLED è sempre un piacere per gli occhi; la qualità di immagini e filmati soddisferà anche i palati più esigenti

Le prestazioni: il Qualcomm Snapdragon 888 c’è e si sente

Si tratta della prima implementazione dello Snapdragon 888 su uno smartphone relativamente economico; ragionevole avere dei i dubbi, presto fugati.
Anzi, le performance sono uno dei fiori all’occhiello del realme GT.

Le velleità velocistiche di questo smartphone sono chiaramente percepibili nell’uso: mai un impuntamento, neppure con i giochi più pesanti ed esosi in termini di risorse.

I benchmark sintetici certificano con i numeri la nostra prima impressione, posizionando i nostro realme GT (lo ricordiamo, si tratta della versione con 8 Gbyte) al pari dei competitor con lo stesso processore.realme gt prestazioni

Abbiamo voluto anche mettere sotto pressione il realme GT, per verificare l’incidenza sul comfort d’utilizzo delle temperature a carico massimo.

Lo stress test di AnTuTu Benchmark 9 è stato ripetuto per oltre un’ora. Una situazione non molto frequente nella normalità, ma che ci ha permesso di comprendere meglio le dinamiche del realme GT. In sintesi, con una temperatura dell’aria superiore ai 28 gradi, lo smartphone ha solo di poco superato i 47 gradi.

Al tatto la percezione di calore è evidente, ma non tale da renderlo sgradevole. Certo, in piena estate le mani suderanno, ma lo stesso potremmo dire di qualsiasi altro smartphone. La presenza della cover in silicone, fornita a corredo, attenua leggermente questo effetto. Sicuramente con la cover è quasi impossibile che vi scivoli dalle mani, anche in caso di sudorazione eccessiva!

La fotocamera, qualità solo nella media

A 399 euro (449 fuori promo) sarebbe stato davvero incredibile se realme fosse riuscita a non scendere ad alcun compromesso. La fotocamera è probabilmente il tassello che meno appartiene alla fascia alta di tutto l’equipaggiamento dello smartphone.

Per quanto riguarda l’ottica, realme GT racchiude una configurazione a tripla fotocamera con Sensore primario Sony IMX682 da 64 Mpixel, supportato da una lente ultra grandangolare da 8 Mpixel e una fotocamera macro da 2 Mpixel.
Per un telefono di punta, ci aspettavamo che realme includesse un teleobiettivo invece di un obiettivo macro dedicato a bassa risoluzione.

Una scelta con ogni probabilità orientata al contenimento dei costi; realme ha in progetto di lanciare a breve anche un vero cameraphone. Probabilmente la società ha voluto evitare di farsi concorrenza da sola, e ha puntato su una serie di caratteristiche comunque di vertice proposte ad un prezzo quasi stracciato.

Grazie alla potenza di calcolo dello Snapdragon 888, le foto presentano comunque una buona gamma dinamica e appaiono abbastanza naturali. Un buon esempio di post-elaborazione automatica che sopperisce almeno in parte a carenze lato hardware.

realme gt foto
L’Ai del realme GT riconosce quasi sempre il soggetto e applica i filtri corrispondenti

L’esposizione e le ombre vengono mantenute in una varietà di condizioni di illuminazione e sono rimasto abbastanza favorevolmente impressionato dalla capacità del telefono in condizioni di scarsa illuminazione.

La modalità notturna dedicata è raramente necessaria a meno che non si scattino immagini con luce esterna infinitesimale, una situazione che si verifica raramente. In queste condizioni, i risultati sono per lo più mediocri.

Anche l’obbiettivo ultra grandangolare da 8 Mpixel è tutt’altro che impeccabile. Le foto scattate soffrono infatti di evidenti deformazioni laterali. Un risultato che ne pregiudica l’utilizzo in gran parte delle circostanze. Molto meglio usare il normale obbiettivo e abbandonare le ambizioni grandangolari.

Infine, la bassa risoluzione del sensore macro rende difficile lo zoom nelle foto, ma i risultati su soggetti tipici come i fiori sono migliori di quanto lecito attendersi. Sulla parte anteriore troviamo la fotocamera frontale per i selfie da 16 Mpixel. Un  selfie standard da 16 MP che è stato utilizzato su alcuni telefoni Realme in passato e fa clic su selfie prevedibilmente troppo nitidi.

La distorsione del grandangolo è evidente da questo ingrandimento

 

realme gt macro
Uno scatto ottenuto con il macro da 2 Mpixel

Autonomia: 4500 mAh possono bastare

Parlando della batteria, Realme GT ha una cella da 4.500 mAh che lo alimenta, che come già ricordato può essere caricata a 65 Watt.

Il produttore ci ha abituato (come nel caso del realme 8 5G da noi recensito) a batterie affidabili e di ricarica rapida che possono durare per oltre un giorno con un utilizzo normale.

Per il Realme GT, le cose rimangono più o meno le stesse e l’efficienza energetica del chip Snapdragon 888 aiuta molto. Anzi, la ricarica a 65 Watt cambia molto la percezione relativa di autonomia residua; la rapidità è un vero plus. Nella prova ci siamo ritrovati a finire le giornate con circa il 25-30 percento di batteria rimasta, dopo un uso da pesante a moderato.

L’unica pecca è forse l’assenza di ricarica wireless. Non siamo certi, tuttavia, che dopo aver ricaricato da 0 a 100 il realme GT in poco più di mezz’ora che il wireless assente sia una grave lacuna. Ci sentiamo di assolvere senza problemi la società cinese per questa scelta.

Verdetto finale, realme colpisce nel segno

La nostra recensione parte da un preciso presupposto: 449 euro. Questo, al netto di promozioni, è il prezzo di listino del realme GT che abbiamo testato. A questa cifra facciamo molta fatica a trovare degni competitor, e sicuramente (ad oggi) nessuno con Snapdragon 888. Supporto al 5G, velocità, display Super AMOLED a 120 Hz ma non solo. Ricarica a 65 Watt e feeling dei materiali sono ulteriori elementi che farebbero pensare a cifre ben più elevate.

Se però cercate un prodotto top di gamma anche per la fotocamera, allora questo smartphone non fa per voi. Ma non è neppure pensabile avere un vero cameraphone e tutto quanto detto finora a 449 euro; meglio metterne in conto almeno il doppio.

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