Home Aziende Tivùsat Quale CAM scegliere per vedere i canali Tivùsat senza decoder esterno

Quale CAM scegliere per vedere i canali Tivùsat senza decoder esterno

Per vedere i canali tivùsat direttamente sul televisore con sintonizzatore satellitare, evitando così il decoder esterno certificato, è obbligatorio acquistare un modulo CAM Common Interface e la smart card tivùsat. Quali sono i modelli in vendita? Da cosa si differenziano? Sono compatibili con l’HD e il 4K? Tutte le risposte in questo articolo.

Per vedere i canali televisivi della piattaforma tivùsat esistono varie soluzioni. La più gettonata è il decoder HD o 4K certificato, da collegare al televisore con un cavo HDMI o Scart. È compatibile con qualsiasi Tv, anche quello più vecchio con tubo catodico, include già la smart card tivùsat ed offre funzioni aggiuntive come il PVR, il Mediaplayer e i servizi online (RaiPlay, Mediaset Play, ecc.) raramente disponibili sui vecchi televisori.

La seconda soluzione, che esaminiamo in questo articolo, richiede un modulo CAM Common Interface da inserire nell’apposita fessura del Tv.

Slot CAM CI-CI+ su Tv

La CAM evita di utilizzare due diversi telecomandi (quello del Tv e del decoder), è totalmente invisibile e integrata ma richiede obbligatoriamente la presenza del sintonizzatore satellitare DVB-S2 MPEG-4 o HEVC nel televisore.

Presa F tuner DVB-S/S2 su Tv

Nei vecchi Tv Full HD il tuner Sat era piuttosto raro mentre nei nuovi 4K è ormai una dotazione standard, anche per i modelli più economici e gli schermi più piccoli come i 22-24-32 pollici.

Se preferite la prima soluzione, ovvero il decoder esterno, vi consigliamo di sfogliare la nostra guida all’acquisto dei 19 decoder tivùsat più interessanti dove troverete sicuramente il modello che fa al caso vostro.

Se invece avete già un Tv Full HD o Ultra HD 4K di nuova generazione con tuner Sat, in questo articolo vi spiegheremo quali sono le CAM da utilizzare e le differenze tra i vari modelli e brand.

Se non sapete cos’è tivùsat, quali canali trasmette e come si fa a riceverlo con una parabola, vi consigliamo di partire da questo articolo.

Guida a Tivùsat, tutti i canali in HD senza aspettare lo switch-off

Cos’è la Common Interface e quali vantaggi offre

Prima di analizzare i moduli CAM dedicati a tivùsat è necessario fare un passo indietro: spiegare cos’è la tecnologia Common Interface e perché ha rappresentato un punto di svolta sul mercato dei sistemi di accesso condizionato utilizzati per codificare e decodificare i canali televisivi a pagamento.

Slot Common Interface PCMCIA

La Common Interface (CI) è la tecnologia che il consorzio industriale DVB Project ha definito nel lontano 1997 per implementare nei ricevitori digitali e nei televisori una piattaforma comune e aperta capace di ospitare un modulo di accesso condizionato intercambiabile chiamato CAM (Conditional Access Module). Lo scopo era quello di permettere la decodifica di qualsiasi canale criptato in modo semplice ed economico.

Vari moduli CAM

Fino a quel momento, alcuni decoder analogici e digitali erano dotati di un modulo di accesso condizionato integrato chiamato CAS (Conditional Access System), un sistema chiuso e poco versatile. Dal momento che il CAS supportava solo uno o due standard di codifica (di solito Irdeto, Viaccess, Conax, ecc.), per vedere due o più bouquet pay-tv con codifiche differenti servivano due o più decoder.

È ciò che accade ancor oggi con Sky e tivùsat. La prima utilizza una codifica proprietaria (Videoguard) integrata nei suoi decoder (come gli Sky Q) ma non disponibile sui moduli CAM CI+. Tivùsat, invece, utilizza entrambe le soluzioni (CAS e CAM) ma i suoi decoder non possono accedere a Sky perché non esiste (e probabilmente non esisterà mai) una CAM Videoguard adatta per il bouquet italiano.

Grazie ai vantaggi offerti ed al basso costo di implementazione, la Common Interface ha avuto una rapida diffusione. Si è evoluta nel corso degli anni per garantire una maggiore sicurezza nelle trasmissioni HD e 4K (moduli CI+ anti-copia – Common Interface Plus) e ha permesso ai costruttori di decoder e Tv di produrre apparecchi “pay-tv ready” per tutti i mercati mondiali, a costi minimi e senza bisogno di accordi esclusivi con la singola pay-tv o gli sviluppatori di sistemi di accesso condizionato.

Per passare da una pay-tv all’altra non è necessario cambiare decoder o Tv, basta acquistare il modulo CAM adatto e la smart card. La quasi totalità dei Tv lanciati sul mercato dopo il 2010-2011 supporta le CAM CI+ mentre quelli più vecchi accettano solo le CAM CI. È possibile inserire una CAM CI nello slot CI+ del televisore ma non viceversa perché lo slot CI non accetta le CAM CI+.

Tutte le CAM possono essere aggiornate direttamente nel Tv con nuovi firmware che aggiungono nuove funzionalità ed eliminano eventuali bachi. Gli aggiornamenti vengono trasmessi regolarmente via etere (DTT), satellite ma anche online se il televisore è connesso a internet.

Calendario aggiornamenti decoder-cam tivùsat

CAM tivùsat HD, soluzione economica per i Tv Full HD

Le prime CAM per tivùsat sono apparse sul mercato nel 2010: erano prevalentemente di colore bianco-azzurro (prima e seconda generazione), chiamate SmarCAM tivùsat e programmate per decodificare il sistema di criptaggio Nagravision nella versione Tiger adottata da tivùsat. Anche se erano già compatibili con le trasmissioni HD, non impiegavano la protezione anti-copia per via dello standard CI (non plus).

Le CAM tivùsat di terza generazione di color oro, basate questa volta sullo standard CI+ in versione 1.3, sono state lanciate all’inizio del 2017 e sono ancor oggi molto diffuse nonostante siano fuori listino da inizio 2019. Il prezzo del bundle (CAM + card) varia tra gli 80 e i 110 euro (50-60 euro per la sola CAM).

Questa CAM è la soluzione più economica per vedere i canali SD e HD di tivùsat ma non quelli in Ultra HD come MyZen 4K (spunti di meditazione, esercizi di fitness, yoga ed approfondimenti ispirazionali), TravelXP 4K HDR (reportage di viaggi in giro per il mondo, approfondimenti e curiosità sugli stili di vita) e Museum 4K (arte classica, moderna e contemporanea, Street-Art, fumetti, fotografia e installazioni video).

La CAM tivùsat HD oro è invece compatibile con Rai 4K (film, fiction, documentari, eventi musicali, culturali e sportivi) ma è probabile che anche questo canale adotterà in futuro sistemi di protezione più stringenti che richiedono la nuova CAM tivùsat 4K.

Alcuni produttori come Digiquest hanno sviluppato una variante della CAM tivùsat HD chiamata WECAM tivùsat HD: la sua peculiarità è il modulo Wi-Fi integrato per lo zapping e il controllo remoto tramite smartphone e app dedicata.

Tutte le CAM tivùsat, sia vecchie che nuove, vengono quasi sempre commercializzate insieme alla smart card tivùsat (bundle).

In alcuni casi è possibile acquistare la sola CAM, un vantaggio per chi possiede già la smart card perché regalata da un amico o recuperata da un decoder tivùsat SD-HD non più funzionante. È invece quasi impossibile acquistare regolarmente solo la smart card a meno di dimostrare di essere già clienti e di aver smarrito o danneggiato la vecchia smart card registrata.

Anche se su internet si trovano centinaia di annunci di vendita, spesso a prezzi salati (50-60 euro per la sola smart card oro usata), ne sconsigliamo l’acquisto soprattutto se la tessera è già stata registrata nel database di tivùsat con i dati del precedente proprietario.

Altro consiglio è quello di utilizzare insieme smart card e CAM dello stesso colore (e quindi sistema/tecnologia): anche se le diverse tessere si possono inserire in uno qualunque dei moduli tivùsat di prima, seconda e terza generazione (es.: tessera bianco-azzurra su CAM oro e tessera oro su CAM bianco-azzurra), la compatibilità e le migliori prestazioni sono garantite solo se entrambi gli elementi appartengono alla stessa generazione.

CONSIGLI PER GLI ACQUISTI

Prezzi aggiornati al 13/09/2021

CAM Tivùsat 4K, il modulo anti-pirateria a prova di futuro

La CAM tivùsat 4K Ultra HD è stata lanciata alla fine del 2018 e, come la precedente di color oro (HD), è prodotta dall’azienda svizzera SmarDTV. Viene personalizzata e distribuita da Digiquest, Mediasat, TELE System, Humax e i-Zap. Il prezzo oscilla tra i 90 e i 120 euro (con card inclusa).

Il branding non comporta alcuna differenza in termini di funzioni, tecnologie e compatibilità: tutte le CAM 4K sono esattamente identiche, sia dal lato hardware che da quello software.

Non è semplicemente un restyling della precedente HD ma un prodotto totalmente nuovo e tecnologicamente avanzato. Innanzitutto supporta le specifiche CI+ in versione 1.4 (le vecchie CAM HD si fermavano alla 1.3) e può essere sfruttata al massimo delle sue potenzialità solo sui televisori compatibili CI+ 1.4 certificati da tivùsat che hanno ottenuto il bollino LaTivù4k.

Può essere inserita in un televisore con il precedente slot CI+ 1.3 senza però garantire la visione dei futuri contenuti trasmessi su tivùsat in formato Ultra 4K che adotteranno il sistema di protezione e sicurezza ECP (acronimo di Enhanced Copy Protection). L’ECP non è presente su tutti i Tv con CI+ 1.4 ma solo su quelli predisposti per l’ECP (alcuni modelli dal 2020-2021 in poi).

Solo la CAM tivùsat 4K, se inserita in un Tv CI+ 1.4 con ECP, è in grado di decodificare tutti i canali tivùsat SD, HD e 4K attuali e futuri, compresi quelli come MyZen 4K, TravelXP 4K HDR e Museum 4K che la CAM HD non supporta.

Altra differenza sostanziale con le precedenti CAM bianco-azzurra e oro risiede nella versione del sistema di codifica Nagravision. Mentre le vecchie CAM supportavano la versione Tiger, la nuova 4K implementa il nuovo sistema Merlin ad alta sicurezza.

Questo significa che, oltre a contrastare più efficacemente la pirateria, la CAM 4K non può leggere le vecchie smart card di colore bianco/azzurro, oro e multicolor ma solo quella di colore nero inclusa nella confezione.

A sua volta la tessera nera non può essere accoppiata alle vecchie CAM né utilizzata con i decoder tivùsat SD-HD-4K.

Il sistema d’accesso Nagravision Merlin prevede anche la funzione “one-to-one”, ovvero l’associazione univoca tra CAM e card (o decoder-card come accade con Sky). Sembra tuttavia che tivùsat non abbia intenzione di abilitare questa funzionalità, almeno per ora, così da permettere di utilizzare qualsiasi tessera nera in abbinamento a qualunque CAM 4K.

CONSIGLI PER GLI ACQUISTI

Prezzi aggiornati al 13/09/2021

Vuoi acquistare il nuovo Tv? Ecco qualche consiglio

A chi sta pensando di rottamare il vecchio Tv ed è interessato a vedere tivùsat con la CAM, consigliamo di acquistare uno dei tanti modelli con bollino LaTivù4K.

Solo con questo bollino viene garantita la piena compatibilità con le trasmissioni attuali e future in abbinamento alla CAM tivùsat 4K.

Come si può notare dalla tabella sotto, se il Tv è certificato tivùsat (HD o 4K) oppure ha il bollino LaTivù, alcuni canali e servizi, come ad esempio i contenuti premium, le applicazioni interattive HbbTV e la videoregistrazione dei programmi (PVR), potrebbero essere disabilitati o limitati.

Per quanto riguarda il discorso PVR, è bene sapere che, anche se il Tv e la CAM 4K consentono la registrazione e visione sullo stesso Tv, la decisione finale spetta sempre al broadcaster in base al contratto stipulato con il fornitore del contenuto (es.: major cinematografica per un film). Il blocco PVR può riguardare solo alcuni programmi oppure l’intero palinsesto. Per gli approfondimenti sulla funzione PVR vi rimandiamo a questo articolo.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato sulle novità tecnologiche

css.php