Tivùsat ha introdotto nuove regole sull’utilizzo delle smart card: d’ora in poi funzioneranno solo con le CAM e i decoder tivùsat certificati. Addio alla visione su decoder CAS e altre CAM. Scopriamo insieme cosa significa tutto questo, perché tivùsat ha preso questa importante decisione e quali ripercussioni avrà sui clienti.
Dal 2009 ad oggi, tivùsat ha permesso a milioni di italiani (e non solo) di seguire i programmi dei canali radiotelevisivi nazionali anche via satellite, con una qualità audio/video superiore rispetto al digitale terrestre ed anche nelle zone dove il segnale DTT arriva disturbato o è del tutto assente.
La sua missione continuerà anche in futuro, con tanti nuovi canali in alta e altissima definizione (Full HD e 4K), servizi interattivi (HbbTV) e molto altro (EPG online, guida Tv su app, ecc.) ma con regole più stringenti sull’uso delle smart card tivùsat.
La smart card tivùsat è la “chiave” che permette al decoder satellitare e al modulo CAM di decodificare i canali criptati, cioè protetti per limitare la visione nei confini nazionali e non a scopo di lucro come accade con le pay-tv (es.: Sky).
Non si può acquistare liberamente nei negozi perché viene fornita esclusivamente insieme ai decoder satellitari certificati tivùsat e alle CAM tivùsat da inserire nei televisori e nei decoder Common Interface “generici” (cioè non certificati).
CAM tivùsat HD Zap con tessera inclusa
Le tessere “sciolte” in vendita su eBay
In teoria, quindi, nessuno può acquistare la tessera tivùsat per utilizzarla nei decoder CAS (in gergo “CAS BOX”) e decodificare legalmente o illegalmente i canali criptati di tivùsat.
La realtà, però, è molto diversa: ormai da molti anni sui siti di e-commerce come eBay e in qualche negozio fisico è possibile trovare le smart card tivùsat “sciolte”, soprattutto quelle di colore oro (HD Gold), senza dover acquistare anche il decoder oppure la CAM.
Quasi certamente queste tessere provengono da decoder tivùsat o CAM rottamati perché guasti oppure perché sono state acquistate molti anni fa direttamente dalla Rai quando era ancora possibile richiedere la sola tessera.
Improbabile, invece, che si tratti di tessere sostitutive ottenute in seguito a denunce di smarrimento o danneggiamento visto che tivùsat, in questi casi, provvede a disabilitare la vecchia smart card (tramite il suo numero seriale) una volta ricevuta la denuncia e consegnata la nuova tessera.
La contromossa di tivùsat
Per stroncare definitivamente questo commercio “ai limiti della legalità” e impedire la diffusione incontrollata delle sue tessere, tivùsat ha deciso di introdurre una limitazione sull’uso delle smart card, sia vecchie (di colore oro, bianco e azzurro ormai in fase di disabilitazione) che nuove (avio e nera).
Già dallo scorso 21 dicembre, i sistemi informativi di tivùsat hanno iniziato a verificare l’utilizzo di tutte le smart card ancora attive e a disabilitare tutte quelle inserite in decoder e CAM “non ufficiali”, cioè non certificati.
Se siete clienti tivùsat e volete riattivare la vostra tessera dopo un lungo periodo di inattività, scoprirete che nella pagina di riattivazione, oltre al numero di serie della smart card, dovete specificare il modello di decoder/CAM associati a quello specifico seriale.
Questo significa che i sistemi di sicurezza di tivùsat sanno già che la vostra tessera rientra in un gruppo di card fornite in bundle con i modelli elencati e possono utilizzare anche queste informazioni per impedirne l’uso con altri decoder o CAM.
Stiamo parlando di decoder CAS con modulo d’accesso condizionato già programmato per funzionare con il sistema di tivùsat (Nagravision Tiger o Merlin) o, più probabile, con firmware modificato (patch o mod) per supportare altri sistemi oltre a quelli di fabbrica (tipicamente Conax e/o Irdeto) tra cui Nagravision (generico), Viaccess, Mediaguard, Cryptoworks, ecc.
Stesso discorso per le CAM “non tivùsat” come quelle con sistema di accesso condizionato Nagravision (sempre generico) o multi-standard impiegate da alcune pay-tv satellitari europee ed anche sul nostro digitale terrestre da Sky, DAZN e Mediaset Premium.
Tutti questi decoder e CAM non potranno più decodificare i canali tivùsat con la tessera ufficiale mentre i decoder e i televisori non certificati ma dotati di slot per moduli CAM Common Interface potranno utilizzare l’accoppiata “CAM tivùsat + smart card tivùsat” per accedere ai canali criptati via satellite come Rai 1 HD, Canale 5 HD, Nove HD, Motor Trend HD e altri.
L’iniziativa di tivùsat punta quindi a estromettere sia i venditori di tessere “sciolte” sia gli utilizzatori di decoder “patchati” (e per questo illegali e puniti dalla legge) tutelando invece i clienti “regolari” che utilizzano le smart card, i decoder e le CAM tivùsat nel pieno rispetto del regolamento di fornitura.
Niente accoppiamento univoco tra tessera e decoder
Per il momento tivùsat ha scelto di rinunciare all’accoppiamento univoco tra tessera e decoder, cioè al “marriage” tra i numeri seriali dei due dispositivi che obbligherebbero l’utente ad utilizzare la smart card solo con il dispositivo registrato inizialmente o presente nel bundle (decoder tivùsat certificato o CAM HD/4K).
Questo significa che la stessa tessera può essere usata su tutti i decoder e CAM tivùsat, compatibilmente con la versione di Nagravision adottata come spiegato in questo articolo, e non solamente sul dispositivo a cui era inizialmente abbinata (bundle).
Ecco le soluzioni per non farsi trovare impreparati
Se state guardando i canali tivùsat con un decoder CAS significa che il blocco sulla vostra smart card non è ancora attivo ma che arriverà molto presto.
Anche se state utilizzando un vecchio decoder tivùsat SD (certificato) con la tessera di colore azzurro non potete dormire sonni tranquilli: come avrete sicuramente già notato, molti canali non sono più visibili perché trasmettono in DVB-S/S2 MPEG-4 SD e HD e il decoder supporta solo il vecchio standard DVB-S MPEG-2.
Inoltre le tessere azzurre verranno disattivate a breve come spiegato qui e quindi smetteranno di funzionare su tutti i canali criptati di tivùsat e su tutti i decoder/CAM.
Per non farvi trovare impreparati nel momento dello switch-off potete già valutare l’acquisto di un nuovo decoder o di una CAM, entrambi di nuova generazione (HD o 4K) e certificati tivùsat.
Prima di esaminare le possibili soluzioni è bene sapere che le CAM tivùsat HD con la tessera color oro e i decoder tivùsat HD di vecchia e nuova generazione (tessere oro o avio) permettono di vedere tutti i canali SD e HD ma non quelli Ultra HD 4K come Rai 4K, MyZen4K, Museum, TravelXP 4K HDR, Nasa TV UHD, Fashion TV UHD e Eutelsat 4K1.
Per vedere anche questi canali oltre a tutti quelli elencati qui dovete procurarvi un decoder tivùsat 4K, compatibile con qualsiasi Tv dotato di ingresso HDMI, oppure la CAM tivùsat 4K che richiede invece un televisore con sintonizzatore DVB-S2 MPEG-4/HEVC e slot CI+ possibilmente “certificato” (bollini tivùsat Ultra HD 4K, LaTivù o, meglio, LaTivù4K).
Dubbi nella scelta? Ecco qualche consiglio
Se il vostro televisore è già dotato di sintonizzatore satellitare HD o 4K (DVB-S2 MPEG-4/HEVC) e terrestre di nuova generazione (DVB-T2 HEVC Main 10), potete fare a meno del decoder tivùsat esterno e acquistare la CAM tivùsat 4K o HD come quelle illustrate in questo articolo.
Se invece avete un vecchio televisore senza DVB-T2 HEVC Main 10 e volete cambiarlo per prepararvi all’arrivo del nuovo digitale terrestre in DVB-T2 HEVC Main 10 vi consigliamo di scegliere un modello Ultra HD 4K con bollino LaTivù4K per via delle sue caratteristiche e compatibilità avanzate e la predisposizione ai futuri standard (HEVC, HEVC Main 10, ECP, ecc.)
Se preferite un decoder esterno, magari da spostare su altri televisori di casa o durante le vacanze estive, potete dare un’occhiata a questi modelli.
Il catalogo tivùsat comprende ben 26 decoder (di cui uno Ultra HD 4K) a partire da meno di 100 euro, tutti certificati e 100% compatibili con i canali e i servizi interattivi di tivùsat, con la smart card già inclusa da attivare tramite internet oppure con la app Tivù la guida (Android/iOS).
Per ulteriori approfondimenti sui decoder satellitari (anche certificati tivùsat) vi consigliamo di leggere qui.
Ottima scelta di Tivusat 🤗
Sono un abbonato Rai che ricevo male il segnale in quanto canali della 7 li ricevo solo quando è bel tempo, i canali Mediaset solo quando non piove e non tira vento, in quei casi utilizzo la parabola, avevo acquistato un decoder con il quale ricevevo il segnale T2 e S2 in più ha la ricezione della Wi-Fi il che mi permetteva di vedere Dazon il tutto con un solo telecomando.
Ora si posso acquistare un decoder Rai Sat per la parabola ma mi ci vogliono 3 telecomandi uno per accendere il televisore e sintonizzarlo nell’Hamdi 1 o 2 a seconda cosa voglio vedere, poi gli altri 2 per il digitale o il satellitare, un vero patimento, poiché ho 3 televisioni in casa la spesa va intorno alle 400 euro.
Pertanto pago il canone, la Rai mi fornisce male il segnale e per vedere devo spendere e maneggiare 3 telecomandi, cornuto e mazziati come si usa dire.
Il tutto perché la Rai deve guadagnare una cifra risibile dai produttori dei decoder satellitari che poi sono quelli autorizzati a trasmettere le immagini, questa mi sembra una gran porcheria e invito i vertici Rai a ripensarci perchè i decoder che trasmettono il segnale satellitare convenzionati con la rai, sono delle porcherie tecnologiche che funzionano male come tecnica, sono ultra cari come costo perché devono ammortizzare la spesa che versano alla rai a scapito degli acquirenti, guadagnando inoltre per loro.
Un buon decoder 4K per il segnale T2 e S2 non convenzionato Rai Sat costa meno di 50 euro un decoder convenzionato sempre oltre 100 euro se poi 4K intorno ai 150, cifre che sarebbero da rapina rapportate alla tecnologia che forniscono.
Ho inviato una nota di protesta a customercare@tivu.tv, ma nessuno della rai mi ha risposto, continuo ad affermare che questa è una porcheria.
Ho comprato una Smart card e tutto sembrava andare dopo un certo tempo niente più. Ho rifatto la registrazione la risposta era positiva ma la smartcard non è diventata attiva.
Vorrei sapere un’informazione. Io ho un decoder hd I-can 1850S certificato tivusat che aveva al momento dell’acquisto una tessera azzurra. Che succederà nel 2023?
Per ora non ho avuto nessun problema.
il decoder Tivusat acquistato insieme alla tessera azzurra è purtroppo evaporato causa una scarica elettrica da fulmine di qualche anno fa.Uso Tivusat per una seconda casa in montagna dove non è presente alcun ripetitore RAI o altre reti. l’unico antennista in zona mi ha venduto un decoder che scopro ora non certificato e che non mi consente di accedere a nessun canale TV. in zona ci sono circa 5mila seconde case,penso che sarebbe opportuno installare un ripetitore in modo da togliere tutti questi costosi problemi a tante persone.in tale attesa non accendo la TV. Gradirei sapere se la tessera blu la devo ricomprare o devo sostituire eventualmente tutto.
Per le zone montane dove il terrestre non si riceve il metodo trovato da tivusat e’ un vero furto!
Mentre in citta’ si possono vedere tutti i canali del digitale terrestre gratuitamente non si e’ tenuto conto
di tutte le spese che ci sono nelle zone montane per un’impianto satellitare e che comporta pure di servirsi
solo di cam o decoder tivusat, ma non liberamente distribuiti sul mercato. Forse c’e’ chi ci ripensa?
Questa storia sa un po’ di truffa.
Buongiorno a voi, forse la RAI non a pensato che molte persone di madre lingua italiana che vivono all’estero hanno piacere di vedere anche i canali Italiani RAI e Mediaset!! Ora la domanda è come si possono vedere sia i canali Italiani che quelli del paese estero dove si vive con un decoder certificato solamente TivùSat e che possiede una sola CAM o slot unicamente certificata per la sola TivùSat !!!
Immagino che a tal proposito bisogna acquistare 2 decoder o 2 televisori per assecondare i desideri, oppure esistono decoder certificati TivùSat che possano come precedentemente integrare 2 CAM oppure 2 slot di cui una di loro certificata TivùSat.
Cosa ne pensate!
Saluti
Buongiorno, una cosa che non capisco è questa_
ho acquistato un decoder DigiQuest certificato Tivù Sat.
Per quale motivo ora che la smart card mi da problemi il decoder non funziona e a schermo vedo solo la scritta SEGNALE CRIPTATO?
Ho acquistato il decoder non mi è stato certo regalato.
Il solito modo di far cassa all’italiana!
Ho pagato e adesso devo ripagare per vedere canali del menga!
anche no!