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Smart switch Wi-Fi da parete: come sono fatti e quali scegliere

Gli interruttori smart Wi-Fi da parete servono a comandare luci e prese tramite app sostituendosi a quelli tradizionali meccanici. Costano poco e si installano facilmente senza modifiche radicali all’impianto elettrico domestico. Scopriamo come sono fatti, quali funzioni svolgono e quali sono i modelli Sonoff e Shelly più interessanti.

Dopo avervi spiegato in questo articolo cosa sono, come funzionano e si installano gli smart switch Wi-Fi “DIY” (fai-da-te), ci occupiamo ora di qualcosa di più specifico: gli interruttori smart Wi-Fi da parete.

Smart switch da parete Sonoff SWS TX

Gli Smart Wall Switch (SWS) rappresentano la naturale evoluzione degli interruttori, dei pulsanti e dei deviatori meccanici che troviamo in tutte le nostre case, incassati nel muro oppure a vista, per accendere le luci, alimentare una presa o qualsiasi altro dispositivo elettrico o elettronico (ventilatori, condizionatori, ecc.).

Oltre al tradizionale comando di accensione, spegnimento e dimmeraggio, gli SWS offrono tutta una serie di funzionalità smart (timer, scenari, automazioni, ecc.) che abbiamo già visto non solo negli Smart Switch Wi-Fi DIY ma anche nelle lampadine WRGB e nelle prese Smart Wi-Fi.

Prima di proseguire è necessario un chiarimento. Anche gli smart switch Wi-Fi DIY, come ad esempio questi Sonoff e questi Shelly, si possono collegare a pulsanti, interruttori, deviatori e invertitori meccanici allo scopo di “domotizzarli” senza toglierli e perdere così le loro funzioni originali. Gli SWS, però, offrono qualcosa in più sul fronte estetico, pratico e funzionale.

Timer, scenari e integrazione domotica

Tra le funzioni tipiche degli interruttori smart da incasso o vista quella principale è senza dubbio il controllo aggiuntivo da smartphone e tablet (app), non solo all’interno della casa ma anche da remoto grazie al cloud. Con un semplice tocco dello schermo è possibile accendere e spegnere qualsiasi interruttore, anche a metri o chilometri di distanza, e verificare attraverso le icone e le notifiche se è acceso oppure spento.

Pannello di controllo app Ewelink
Pannello di controllo app Ewelink

Tramite la app è possibile anche programmare timer e scenari per attivare luci e dispositivi in modo automatico ad orari prefissati (fissi o variabili in base agli orari di alba/tramonto della propria zona) oppure come conseguenza di particolari eventi, come ad esempio l’apertura della porta di ingresso per l’accensione automatica delle luci.

Impostazione alba-tramonto interruttore smart

Gli scenari rappresentano un altro “plus” interessante dei dispositivi smart perché permettono di eseguire più comandi in sequenza con un semplice tocco dello schermo, totalmente personalizzabili e modificabili in qualunque momento.

Routine Google Assistant
Routine Google Assistant

Per ulteriori approfondimenti sul funzionamento e le potenzialità delle app vi rimandiamo all’articolo dedicato agli smart switch Wi-Fi DIY.

Alexa, accendi la luce della cucina

Altra peculiarità degli interruttori smart da parete rispetto a quelli meccanici è la connessione agli assistenti vocali Alexa, Google, Siri (iOS) e Bixby (Samsung) per accendere la luce o un qualsiasi dispositivo con la voce.

Comando vocale Alexa con interruttore Sonoff TX
Credit: Sonoff

Si tratta di una grande comodità per chi è seduto sul divano e vorrebbe spegnere o accendere le luci senza doversi alzare ma soprattutto una maggiore sicurezza per anziani e disabili che possono evitare di compiere movimenti faticosi e pericolosi.

Alcuni modelli di SWS integrano anche un modulo RF per poterli gestire localmente anche attraverso un telecomando a uno o più canali, di solito operante a 433 MHz. Un vantaggio da non sottovalutare quando l’accesso fisico all’interruttore è difficoltoso e non si possiede (o non si vuole usare) lo smart speaker per i comandi vocali.

Telecomando Sonoff RM433R2
Telecomando Sonoff RM433R2

Comfort, sicurezza e design

Gli interruttori smart da parete non rendono la nostra casa solamente più confortevole e sicura ma anche elegante e moderna. Il loro pannello touch, quasi sempre retroilluminato per essere visibile anche al buio, è decisamente più “fashion” e “hi-tech” di quasi tutti i tradizionali interruttori meccanici.

Il pannello touch è anche più igienico e facile da pulire perché la superficie in plexiglass o vetro è uniforme, sprovvisto di incavi o fessure che possono trattenere lo sporco.

Misure e formati degli Smart Wall Switch

Quasi tutti gli SWS in commercio sono di forma quadrata o rettangolare, con uno, due o tre comandi, di colore bianco, nero o altro colore. I primi misurano circa 86×86 mm e si adattano alle scatole da incasso rotonde con diametro di 60 mm, ovvero quelle che normalmente ospitano un solo interruttore meccanico (modulo).

Sistema Shelly Wall Switch Smart Realys montato in una scatola tonda da 60 mm
Sistema Shelly Wall Switch Smart Relays montato in una scatola tonda da 60 mm

Gli SWS rettangolari misurano circa 120×74 mm e richiedono una scatola “tipo 503” ovvero predisposta per 3 moduli tra interruttori e prese, sempre da incasso o a vista.

Scatola da incasso tipo 503
Scatola da incasso BTicino tipo 503

Interruttore Sonoff TX modello US per scatole da incasso 503
Interruttore Sonoff TX modello US per scatole da incasso 503

Purtroppo non esistono SWS per le scatole da 2, 4, 5, 6 o 7 moduli (502/504/506L/ecc.) mentre è possibile sovrapporre due SWS rettangolari nelle scatole da 3+3 moduli (es.: BTicino 506E)

Lo spazio occupato dai circuiti elettronici e dai morsetti degli SWS (circa 35-38 mm in profondità) è compatibile con la quasi totalità delle scatole da incasso e a vista (profonde 50-52 mm). Tuttavia potrebbero sorgere alcune difficoltà se i cablaggi sono numerosi (soprattutto nelle scatole rotonde), mal disposti (corrugati non posati a regola d’arte) oppure con le scatole da incasso a basso profilo utilizzate nelle pareti sottili in cartongesso.

Gli SWS quadrati rappresentano un’ottima soluzione per aggiungere due punti luce/comando (spazio nei corrugati permettendo) dove in origine ne era presente uno solo.

Precauzioni e modifiche all’impianto elettrico

Prima di spiegarvi come si installano e si collegano gli interruttori smart da parete è doveroso fare qualche precisazione relativa alla sicurezza. I cavi che collegano gli interruttori, non solo smart ma anche meccanici, trasportano una tensione di 220 Vac che può risultare pericolosa o addirittura mortale in caso di contatto accidentale. Prima di ogni intervento sull’impianto elettrico domestico è assolutamente obbligatorio disalimentare la linea su cui si sta operando (es.: linea LUCI o linea PRESE).

Quadro elettrico (Credit: CEI)
Quadro elettrico (Credit: CEI)

Per non commettere errori e causare danni anche seri è inoltre necessario conoscere le nozioni di base degli impianti elettrici civili (terra, fase, neutro, sezione cavi, ritorno, contatti puliti o sotto tensione, ecc.). Esiste poi una norma specifica (CEI 64-8) che regolamenta le installazioni elettriche a 230 Vac e spiega dettagliatamente come progettare, proteggere e realizzare un impianto elettrico, il numero di circuiti, il numero di punti luce per circuito, per stanza, ecc.

Se la modifica all’impianto elettrico è invasiva, sarà necessario anche richiedere una nuova certificazione da parte di un professionista. Per tutti questi motivi, se non siete in grado di eseguire e certificare un lavoro a regola d’arte, vi consigliamo di affidarlo al vostro elettricista di fiducia.

Come si collega un interruttore smart da parete

Sostituire i vecchi interruttori meccanici con quelli elettronici smart è un’operazione semplice e veloce, addirittura plug&play in alcuni casi.

L’unico ostacolo è rappresentato dall’assenza del cavo del “neutro” che, mentre negli interruttori meccanici è superfluo, in quelli elettronici è quasi sempre indispensabile per poter alimentare i circuiti del dispositivo (relè, Wi-Fi, sensore touch, ecc.) insieme al cavo di “fase”.

Per superare questo ostacolo esistono due soluzioni. La prima consiste nell’utilizzare SWS che non richiedono il neutro perché, al suo posto, sfruttano la corrente minima che transita nel cavo di fase anche quando il carico è inattivo (es.: luce spenta), con eventuale bypass in parallelo se il carico non è resistivo né capacitivo (es.: lampadine led o dimmer).

Sonoff T4 EU 1C senza neutro
Sonoff T4 EU 1C senza collegamento del cavo neutro

La seconda soluzione è altrettanto semplice ma non sempre fattibile: consiste nel prelevare un neutro della stessa linea (es.: Luci – filo blu o azzurro) da una scatola di derivazione vicina, di solito posizionata a muro vicino al pavimento, e portarlo con un nuovo cavo nella scatola da incasso dove si trova l’SWS.

Questa operazione è semplice quando la distanza tra la scatola a incasso e quella di derivazione è ridotta, i corrugati utilizzabili poco affollati e l’impianto è stato realizzato a regola d’arte (tanti corrugati ben ramificati).

La morsettiera degli SWS non è molto differente da quella già vista negli smart switch Wi-Fi DIY. Troviamo infatti i contatti di alimentazione (Fase/Linea e Neutro – L e N) e quelli di uscita (solo fase) per il comando della presa o del punto luce (L1 OUT, L2 OUT, ecc.).

Schema di collegamento Sonoff TX a due lampadari
Schema di collegamento Sonoff TX a due lampadari

Per collegarli basterà spostare i cavi di ingresso fase (L – nero, marrone o grigio) e uscita fase (1 – bianco, rosso, viola, arancio, ecc.) dal morsetto del vecchio interruttore meccanico a quello del nuovo SWS.

Se il lampadario o la presa sono comandati da due o più interruttori a muro (chiamati “deviatori” o “invertitori”), è necessario seguire le istruzioni fornite dal costruttore. In questo caso gli SWS dovranno avranno funzioni e priorità differenti (due o più moduli “slave” collegati solo a fase/neutro e un solo “master” collegato a neutro/lampada e alla fase proveniente dagli “slave”) e le varie commutazioni dovranno essere gestite tramite la app, sincronizzando gli SWS e creando gli scenari.

Pulsante, interruttore, deviatore e invertitore in un solo dispositivo

Come abbiamo appena visto, gli SWS non svolgono una funzione unica e predefinita come quelli meccanici (pulsante, interruttore, deviatore o invertitore) ma sono programmabili e configurabili tramite la app per adattarsi a qualsiasi tipo di impianto e collegamento.

Possono quindi trasformarsi da interruttori (contatto pulito permanente) a pulsanti (contatto pulito temporaneo) oppure da interruttori (es.: lampadario comandato da un solo punto) a deviatori e invertitori (più comandi per lo stesso lampadario).

Quale SWS scegliere?

Per aiutarvi a scegliere l’interruttore smart da parete più adatto alla vostra casa e alle vostre necessità abbiamo analizzato i modelli più interessanti delle gamme Sonoff e Shelly, ovvero gli stessi brand di cui ci siamo già occupati durante le guide all’acquisto (questa e questa) dedicate agli smart switch Wi-Fi DIY.

Sonoff T0/T1/T2/T3 UE

Sonoff T0/T1/T2/T3 UE

  • Prezzo indicativo: a partire da 19,99 euro
  • Numero comandi/uscite: 1, 2 o 3
  • Potenza massima supportata: 480W/2A per ogni uscita
  • Alloggiamento: scatola incasso rotonda (60 mm)
  • Wi-Fi: 5 (802.11 b/g/n – 2,4 GHz)
  • Supporto telecomando RF 433 MHz: sì (tranne T0)
  • Dimensioni: 86x86x35 mm (spessore pannello 9 mm)
  • Colore: bianco o nero (T3)
  • Note: interruttore/pulsante/deviatore/invertitore singolo/doppio/triplo via app e voce (Alexa/Google/Siri), comandi touch retroilluminati, timer, countdown, notifica push, log eventi, controllo via LAN, condivisione con altri utenti, supporto IFTTT e SmartThings

Gli interruttori da parete Sonoff T0/T1/T2/T3 in versione EU (Europa) sono il retrofit ideale per gli interruttori, deviatori, invertitori e pulsanti meccanici inseriti nelle scatole rotonde da 60 mm (singolo frutto).

Disponibili con 1, 2 o 3 uscite, permettono di raddoppiare o triplicare il numero di comandi e domotizzare qualsiasi carico (luci, prese, ventilatori, piccoli elettrodomestici) fino a 480 watt (2A).

Sonoff T0/T1/T2/T3 UE Sonoff T0/T1/T2/T3 UE retro

Sottili (solo 9 mm) ed eleganti, sono realizzati in policarbonato e vetro (touch retroilluminato), disponibili in diverse varianti (con o senza bordino) e colori (bianco e nero).

Si comandano dalla app eWeLink, supportano i comandi vocali e il controllo via telecomando RF 433 MHz (tranne il modello T0).

Sonoff T0/T1/T2/T3 US

Sonoff T0/T1/T2/T3 US

  • Prezzo indicativo: a partire da 23,99 euro
  • Numero comandi/uscite: 1, 2 o 3
  • Potenza massima supportata: 480W/2A per ogni uscita
  • Alloggiamento: scatola incasso rettangolare (503)
  • Wi-Fi: 5 (802.11 b/g/n – 2,4 GHz)
  • Supporto telecomando RF 433 MHz: sì (tranne T0)
  • Dimensioni: 120x74x38 mm (spessore pannello 9 mm)
  • Colore: bianco o nero (T3)
  • Note: interruttore/pulsante/deviatore/invertitore singolo/doppio/triplo via app e voce (Alexa/Google/Siri), comandi touch retroilluminati, timer, countdown, notifica push, log eventi, controllo via LAN, condivisione con altri utenti, supporto IFTTT e SmartThings

Gli Smart Wall Switch Sonoff Tx in versione US (americana) replicano le stesse funzioni e dotazioni di quelli europei (EU) ma con forme e ingombri differenti.

La forma rettangolare al posto di quella quadrata consente di installarli nelle scatole da incasso di tipo 503, molto più diffuse di quelle rotonde.

Sonoff T0/T1/T2/T3 US retro

Anche la versione US è disponibile con una, due o tre uscite (massimo 480 watt per ogni uscita), nei colori bianco e nero (T3), con o senza modulo RF 433 MHz per l’ulteriore controllo da telecomando (opzionale).

Sonoff T4 EU 1C

Sonoff T4 EU 1C

  • Prezzo indicativo: a partire da 16,69 euro (Aliexpress)
  • Numero comandi/uscite: 1
  • Potenza massima supportata: 100W (lampadine led) o 300W (incandescenti)
  • Alloggiamento: scatola incasso rotonda (60 mm)
  • Wi-Fi: 5 (802.11 b/g/n – 2,4 GHz)
  • Supporto telecomando RF 433 MHz:
  • Dimensioni: 120x74x38 mm (spessore pannello 9 mm)
  • Colore: bianco
  • Note: interruttore/pulsante/deviatore/invertitore singolo/doppio/triplo via app e voce (Alexa/Google/Siri), comandi touch retroilluminati, timer, countdown, notifica push, log eventi, controllo via LAN, condivisione con altri utenti, supporto IFTTT e SmartThings, non richiede cavo del neutro

Il nuovo Smart Wall Switch Sonoff T4 EU 1C replica le stesse funzioni dei modelli T1, T2 e T3 EU ma con un’importante novità: può sostituire un vecchio interruttore, pulsante, deviatore o invertitore meccanico senza bisogno del filo del neutro.

Sonoff T4 EU 1C retro

Si tratta di una grande comodità per chi non ha la possibilità (o non vuole) modificare i cablaggi dell’impianto elettrico e preferisce una soluzione totalmente plug&play.

Purtroppo è disponibile al momento solo con uscita singola capace di supportare lampadari a led con potenza massima di 100 watt oppure a incandescenza fino a 300 watt.

Shelly Wall Switch for Smart Relays

Interruttori Shelly Wall Switch Smart Relays

  • Prezzo indicativo: a partire da 12,00 euro (Shelly Shop)
  • Numero comandi/uscite: 1, 2 o 4
  • Potenza massima supportata: dipende dallo smart switch Shelly utilizzato
  • Alloggiamento: scatola incasso rotonda (60 mm)
  • Wi-Fi: 5 (802.11 b/g/n – 2,4 GHz)
  • Supporto telecomando RF 433 MHz: no
  • Dimensioni: 80x80x35,44 mm (profondità indicativa)
  • Colore: bianco
  • Note: sistema componibile con cornice, placca, pulsanti e supporto per smart switch Shelly (opzionale), funzionalità timer/scenari/power metering e assistenti vocali dipendenti dallo smart switch Shelly utilizzato

Shelly, brand dell’azienda bulgara Allterco Robotics, ha studiato una soluzione molto originale per domotizzare i vecchi interruttori da parete chiamata “Wall Switch for Smart Relays”.

Invece di creare nuovi interruttori ad-hoc ha preferito riutilizzare i numerosi smart switch Wi-Fi della propria gamma (che abbiamo esaminato in questo articolo) abbinandogli un kit di cornici, placche, pulsantiere (uno, due o quattro comandi) e supporti dedicati compatibili con le scatole da incasso rotonde (60 mm).

Kit Shelly Wall Switch Smart Relays

Sistema Shelly Wall Switch Smart Realys montato in una scatola tonda da 60 mm
Sistema Shelly Wall Switch Smart Realys montato in una scatola tonda da 60 mm

Si tratta di una soluzione pratica e intelligente perché permette agli utenti di comporre il loro interruttore da parete come meglio preferiscono, scegliendo lo smart switch Shelly che più si adatta all’apparecchiatura da comandare (luci, prese, elettrodomestici, ecc.).

Inoltre consente di ottenere funzionalità extra come la misurazione dei consumi energetici, la gestione di molteplici punti di comando attraverso semplici pulsanti n.a., il controllo delle tapparelle e delle tende elettriche (con salita e discesa totale o parziale), il dimming di lampade a led, incandescenza e alogene.

Funzioni interruttori Shelly Wall Switch Smart Relays

Ricordiamo che gli smart switch Shelly possono lavorare a 220Vca oppure a 12Vcc, 24Vcc o 60Vcc (Shelly 1, 2.5 e 1PM), supportare carichi fino a 3500 watt, anche resistivi, induttivi e capacitivi senza collegamento del filo neutro (Shelly 1L). A questo indirizzo sono disponibili il manuale d’uso in PDF e gli schemi di installazione.

2 COMMENTI

  1. Ho letto nel vostro articolo degli Sws master e slave, sarebbe possibile conoscere le sigle di questi interruttori e dove acquistarli? Non sono riuscito a trovarli, certo di un vostro riscontro porgo distinti saluti

  2. Vorrei capire se possono fare al caso mio: ho un interruttore luci ed il suo deviatore all’inizio ed alla fine del corridoio che comandano 2 lampadine, vorrei aggiungere un terzo interruttore in un’altra posizione senza dover passare i cavi per tutta casa: posso mettere un SWS e programmarlo per “comandare” da remoto l’interruttore master (o slave) che sia?

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