Home Sicurezza Videocitofoni smart Wi-Fi “fai-da-te”: come sceglierli, quali comprare

Videocitofoni smart Wi-Fi “fai-da-te”: come sceglierli, quali comprare

I videocitofoni smart Wi-Fi “fai-de-te” permettono di sostituire il vecchio citofono in poco tempo, spendendo poco e senza l’aiuto dell’elettricista. Si controllano dallo smartphone (notifiche, visione e audio bidirezionale), coprono distanze fino a 50 metri e resistono alla pioggia. Scopriamo come sono fatti, quali funzioni offrono, come si installano e quali sono i modelli più interessanti.

Il videocitofono è uno strumento ormai irrinunciabile in qualsiasi abitazione, sia per ragioni di comodità ma soprattutto per la sicurezza di tutta la famiglia, soprattutto in presenza di bambini e anziani.

Poter vedere il volto di chi suona alla porta o al cancello ci permette di ottenere molte più informazioni rispetto alla sola voce, senza considerare poi il vantaggio di avere una telecamera esterna sempre a nostra disposizione, anche senza bisogno di suonare il campanello.

Videocitofono smart Wi-Fi Kamep con cicalino interno e controllo audio/video tramite app

Se nella vostra abitazione avete ancora un vecchio citofono oppure vi piacerebbe aggiungere al videocitofono principale uno o più sistemi “secondari”, ad esempio sulla porta d’ingresso principale e su quella di servizio, vi consigliamo di installare un videocitofono di ultima generazione, cioè “smart”, scegliendo tra varie soluzioni.

La soluzione principale è contattare un elettricista che, dopo un sopralluogo, vi consiglierà sul prodotto più adatto alla vostra abitazione e alle vostre esigenze. Di norma gli elettricisti installano videocitofoni “filari”, ovvero con quattro o più fili (segnale bus e alimentazione) per collegare il “posto esterno” (quello con la telecamera) al “posto interno” (con display).

Il costo di un impianto “chiavi in mano” con un solo posto interno varia tra i 500 e i 1000 euro ma il conto finale potrebbe diventare molto più salato se mancano le predisposizioni (come le canaline elettriche interrate tra l’appartamento e il cancello) e volete aggiungete una o più opzioni (es.: elettrificazione serratura cancello, doppio posto interno, ecc.). Tutti i videocitofoni filari sono dotati anche del pulsante apricancello, fondamentale per un cancello esterno ma spesso inutile se la vostra intenzione è di monitorare una porta d’ingresso.

La seconda soluzione, decisamente più economica, consiste nell’acquistare un videocitofono Wi-Fi “smart” e installarlo voi stessi seguendo le istruzioni del produttore e i nostri consigli.

I videocitofoni smart Wi-Fi di ultima generazione, facili da trovare su internet (Amazon, ebay, ecc.) e nei negozi di elettronica e bricolage, possono essere installati da chiunque anche senza esperienze e conoscenze di elettronica o elettricità. Ovviamente non sono così semplici (né economici) come i campanelli senza fili che abbiamo imparato a conoscere in questo articolo, ma nemmeno complicati da cablare e programmare come la maggior parte dei videocitofoni “filari”.

Perché comprare un videocitofono “smart”?

Il videocitofono smart, sia filare che wireless, è utile per tanti motivi. Oltre al discorso sicurezza già visto sopra, può svolgere la funzione di “mini impianto di videosorveglianza”, sia in luoghi esterni che interni (vano d’ingresso, ballatoio, ecc.), eventualmente in aggiunta a quello principale per un ulteriore controllo dei visitatori che si presentano alla porta di ingresso (principale e/o secondaria), a un cancello o struttura esterna all’abitazione (magazzino, garage, ecc.).

In molti casi rappresenta l’evoluzione del campanello senza fili, ad un costo ovviamente superiore ma con tanti vantaggi in più ed una maggiore sicurezza per tutta la famiglia.

Le app per iOS e Android, ormai supportate da tutti i videocitofoni smart, consentono la videocomunicazione bidirezionale e i controlli da remoto (cancello, luci, ecc.) con qualsiasi smartphone e tablet, a casa come in ufficio, hotel oppure in viaggio, ad esempio per aprire il cancello al fattorino anche se non siete a casa.

La stessa app permette anche di ricevere notifiche “push” immediate se qualcuno si avvicina al videocitofono, accompagnate da immagini o brevi clip video ripresi dalla telecamera esterna, e di condividere gratuitamente l’utilizzo del videocitofono con altri componenti della famiglia, parenti o amici senza dover aggiungere uno o più “posti interni” (minimo 200-300 euro cadauno).

Credit: Ring

Come è fatto un videocitofono smart Wi-Fi

I videocitofoni smart Wi-Fi sono composti da uno, due o più moduli. Quello principale è il “posto esterno” da posizionare fuori dalla porta o dal cancello. Comprende la telecamera, dotata di obiettivo grandangolare per riprendere il volto del visitatore anche se si trova molto vicino al videocitofono, l’illuminatore a infrarossi per le riprese notturne, il microfono, l’altoparlante, il tasto di chiamata e, in alcuni casi, anche un sensore PIR (vedi sotto).

Posto esterno di un videocitofono smart Demeras

Il posto esterno può essere “fully wireless”, cioè alimentato da una batteria ricaricabile ad alta capacità (tipicamente 5000-10000 mAh) che assicura un’autonomia di almeno 2-3 mesi con un uso moderato della videocamera e, soprattutto, dell’illuminatore IR (ovvero i due componenti che consumano più energia).

In altri casi l’alimentazione viene fornita da un adattatore di rete 220vac (es.: 5 volt, 12 volt, ecc.) oppure da 4 cavi (bus + alimentazione). Se da una parte questa soluzione evita di dover sostituire o ricaricare le batterie, dall’altra richiede un lavoro di cablaggio che può rivelarsi lungo e complicato.

Il secondo modulo è il “posto interno”, dotato del solo avvisatore acustico (cicalino, suoneria, ecc.), che si attiva quando il visitatore preme il tasto di chiamata, oppure anche di un display LCD da 7 o 10 pollici per configurare e gestire più facilmente le funzionalità del videocitofono e dello schermo (scelta suonerie, modalità notte/giorno, notifiche, luminosità, apricancello, ecc.).

Posto interno (cicalino) di un videocitofono smart TMEZON

Anche in questo caso l’alimentazione può essere fornita da batterie (ricaricabili oppure alcaline usa e getta) oppure da un adattatore 220vac-5/12vcc. Per i soli posti interni con display LCD è necessario prevedere anche un cablaggio a 4 fili destinato al posto esterno.

Schema di un videocitofono smart TMEZON con collegamenti via cavo e Wi-Fi

Se il posto interno è invece un semplice avvisatore acustico, le funzioni audio/video vengono affidate alla app per smartphone, tablet ed altri dispositivi Android/iOS/FireOS/Windows, che si trasformano in veri e propri “monitor” come nelle telecamere IP da interno o esterno.

In pratica la app attiva una notifica non appena qualcuno suona al videocitofono, vi mostra le immagini riprese dalla telecamera e vi permette anche di parlare in vivavoce con l’interlocutore.

Credit: Ring

Se siete abbastanza “smart” da poter usare il vostro smartphone o tablet per gestire il videocitofono, potete tranquillamente scegliere un modello con il solo posto esterno oppure con il posto interno “base” (solo avvisatore acustico) e risparmiare qualche decina di euro.

Se, invece, preferite un posto interno “completo” utilizzabile anche da bambini, anziani e da chiunque non possiede uno smartphone, vi consigliamo un videocitofono smart con display. In ogni caso potrete sempre utilizzare il vostro smartphone (o quello dei vostri familiari) come posto interno supplementare e portatile.

Posto interno con display LCD touch (Credit: TMEZON)

Come funziona un videocitofono Wi-Fi smart

La comunicazione audio (bidirezionale) e video (monodirezionale) tra il posto esterno e quello interno con display avviene esclusivamente con tecnologia Wi-Fi. Nei modelli con posto interno “base” (solo suoneria) si utilizza un collegamento Wi-Fi oppure RF a 433 MHz per l’avviso di chiamata (come nei campanelli senza fili) e il Wi-Fi (802.11 b/g/n) per la videochiamata su app, le notifiche, ecc.

Per funzionare correttamente, il posto esterno deve potersi collegare alla vostra rete Wi-Fi in banda 2,4 GHz, cioè quella che non teme le lunghe distanze e supporta agevolmente anche il flusso video Full HD generato dalla telecamera esterna. Alcuni videocitofoni smart utilizzano anche la banda a 5 GHz.

Instaurato il collegamento tra il posto esterno/interno e la rete Wi-Fi, i segnali audio, video e di controllo viaggeranno sulla vostra rete LAN e, grazie al cloud, arriveranno anche su internet così utilizzare il videocitofono anche da remoto quando siete collegati ad un’altra rete Wi-Fi (es.: ufficio, hotel, ecc.) oppure in 4G/5G.

Come avrete forse notato, il funzionamento di questi videocitofoni non è molto differente da quello di altri dispositivi wireless come le telecamere IP, gli interruttori o le prese smart. Il collegamento alla rete LAN non serve solo a interfacciare il videocitofono con il posto interno e con la sua app ma anche a interagire con altri dispositivi compatibili, ad esempio Tv, box HDMI e smart speaker/display, anche con i comandi vocali come vedremo tra poco.

Wi-Fi a lunga portata ma occhio alle interferenze

Il modulo Wi-Fi dei videocitofoni smart ha una portata di alcune decine di metri, da un minimo di 10-20 ad un massimo di 50.

Come anticipato, la banda utilizzata è solitamente quella dei 2,4 GHz (protocollo Wi-Fi b/g/n), spesso sovraffollata ed anche disturbata da altri dispositivi elettronici che operano sulle stesse frequenze (es.: Bluetooth, ripetitori audio/video, ecc.).

Per questo motivo è fondamentale che il Wi-Fi del modem/router o access point riesca a coprire il luogo in cui vengano installati sia il posto esterno che quello interno, e che il segnale sia stabile (anche se debole) per garantire il corretto funzionamento del videocitofono.

Se il posto esterno riceve un segnale Wi-Fi intermittente o, peggio, la connessione è totalmente assente, dovete ottimizzare il vostro modem/router come spiegato in questo articolo, ricorrere a un extender/repeater Wi-Fi, ad un access point da esterno come questo oppure scegliere un videocitofono smart Wi-Fi con una copertura più potente e ampia ottenuta grazie ad antenne ad alta efficienza oppure esterne.

Come potenziare il Wi-Fi in tutta la casa

Resistenza a polvere, pioggia e umidità

Tutti i videocitofoni smart Wi-Fi sono progettati per essere installati all’esterno, sia in zone riparate dalla pioggia e dall’umidità (es.: ingressi con tettoia) sia senza alcuna protezione come le cancellate esterne.

Videocitofono smart Ezviz DB2 con protezione IP65

La protezione IP che definisce la resistenza a polvere, oggetti estranei, pioggia e umidità varia a seconda dei modelli. La maggior parte supporta il grado IP44 (niente protezione dalla polvere e impermeabilità totale a pioggia, umidità e spruzzi), alcuni hanno la certificazione IP55 (protezione parziale nei confronti della polvere e totale a umidità e pioggia, anche di forte intensità) mentre i modelli top sono IP65 o IP66 (impermeabilità totale a polvere, umidità e pioggia).

Tabella gradi protezione IP
Tabella gradi protezione IP (Credit: onedirect.it)

Se intendete montare il videocitofono sul muro o cancello esterno vi consigliamo di scegliere un modello IP55 o IP65-66 mentre per zone riparate e interni vanno bene anche i modelli IP44.

Videoregistrazione, PIR, apricancello e altre dotazioni

Quasi tutti i videocitofoni smart Wi-Fi offrono funzioni aggiuntive e personalizzabili che migliorano il comfort e la sicurezza della vostra casa e dei suoi abitanti.

Quasi tutti i modelli sono dotati di slot Micro-SD (in termini tecnici “Edge Storage”) per salvare foto e video ripresi dalla telecamera e poterli rivedere dalla app oppure dallo schermo touch del posto interno, in alternativa o aggiunta al servizio cloud.

Credit: 360

La presenza di un sensore PIR può essere collegata sia all’illuminatore led integrato (in alternativa o aggiunta a quelli IR – infrarossi) così da migliorare la qualità delle riprese al buio, sia al rilevatore di presenza che invia una notifica sullo smartphone ogni volta che la telecamera “vede” un movimento o, ancor meglio, una presenza umana grazie agli algoritmi di riconoscimento basati sull’intelligenza artificiale.

Videocitofono smart Kamep con rilevazione dei movimenti e notifica push istantanea

I videocitofoni smart che supportano gli assistenti vocali Alexa e/o Google permettono di vedere le immagini della telecamera anche sugli smart display, ricevere il tono di chiamata e parlare con i visitatori anche tramite lo smart speaker.

Le riprese del videocitofono Ring Video Doorbell 3 sono visualizzabili anche sugli Echo Show grazie al supporto Alexa

I videocitofoni smart Wi-Fi a 4 fili (alimentazione e bus), offrono la possibilità di gestire una o più elettroserrature (cancelli pedonali o carrabili, portoni, ecc.) con attivazione tramite app o posto interno. Se abitate da soli o preferite che ciascun componente della famiglia possa aprire autonomamente il cancello o il portone senza dover suonare ogni volta, vi consigliamo di scegliere un modello con lettore di prossimità (RFID) integrato nel posto esterno. Basterà programmare il portachiavi (tag) oppure la tessera RFID e appoggiarla al videocitofono per aprire la serratura. Su alcuni modelli è possibile attivare l’apricancello anche tramite smartphone, tastiera (PIN numerico) o impronta digitale.

Apricancello con tag RFID (Credit: TMEZON)

Tutti i videocitofoni smart Wi-Fi sono dotati di un contatto di sicurezza (tamper) che attiva una sirena oppure una notifica sulla app quando un malintenzionato vuole rubare o danneggiare il posto esterno.

Nei videocitofoni smart Wi-Fi con posto interno “base” troviamo le stesse funzionalità e dotazioni già viste nei campanelli senza fili come la spia led che si illumina quando arriva una chiamata, utile sia per le persone deboli di udito sia quando si imposta la funzione “sleep” o “mute” (chiamata silenziosa), il volume regolabile su due o più livelli, la scelta tra diverse melodie da utilizzare come suoneria.

Credit: CTronics

Come installare un videocitofono smart Wi-Fi

L’installazione di un videocitofono smart Wi-Fi, soprattutto se “fully wireless” (batteria ricaricabile) e con posto interno “base” (solo suoneria), è un’operazione abbastanza veloce e alla portata di tutti.

Kit di installazione di un videocitofono smart Wi-Fi EVTscan

Per prima cosa dovete ricaricare la batteria del posto esterno, inserire le pile AA/AAA alcaline in quello interno (se alimentato a batterie) oppure collegarlo all’alimentatore 220vac in dotazione.

Poi dovete scaricare la app da Google Play Store (Android) o App Store (iOS) e aggiungere un nuovo dispositivo (cioè il posto esterno/interno del videocitofono) seguendo le istruzioni a corredo. Se il posto esterno è dotato di slot Micro-SD e vi interessa registrare video e immagini, dovete anche procurarvi una scheda di memoria da almeno 16-32GB e inserirla nello slot.

Terminata la configurazione e verificato il corretto funzionamento nelle immediate vicinanze del modem/router Wi-Fi (chiamata, video, audio, ecc.), uscite di casa e allontanatevi fino al punto di installazione esterno (stipite portone, muro, palo cancello, ecc.) per verificare la portata del segnale Wi-Fi.

Infine fissate il posto esterno con i tasselli e le viti in dotazione, completate la configurazione della app (notifiche, rilevamento PIR, registrazione su Micro-SD/cloud, ecc.) e condividete l’uso del videocitofono con i vostri familiari facendogli scaricare la app.

Quale videocitofono smart Wi-Fi acquistare?

Su Amazon, eBay, nei siti e nei negozi di elettronica e fai-da-te si possono trovare decine e decine di videocitofoni smart Wi-Fi con dotazioni, caratteristiche e prezzi differenti.

Per aiutarvi a scegliere il modello più adatto alle vostre esigenze abbiamo analizzato decine di modelli e selezionato cinque modelli a partire da soli 60 euro.

LECXIN 4UY3RDAT6F

  • Prezzo indicativo: 59,60 euro
  • Telecamera: HD 720p con illuminatore IR (6 led)
  • Obiettivo: grandangolare 166°
  • Posto interno: no (richiede app)
  • Resistenza polvere/pioggia: n.c.
  • Alimentazione: batterie ricaricabili 18650 (x3)
  • Dimensioni: n.c.
  • Extra: PIR con rilevazione del movimento, chiamata 2 vie con cancellazione del rumore, registrazione su scheda SD (20”)

Il videocitofono smart Wi-Fi Lecxin vanta caratteristiche interessanti nonostante un prezzo molto contenuto. L’obiettivo grandangolare (166°) con sensore HD 720p assicura immagini di buona qualità, anche al buio grazie all’illuminatore a infrarossi (6 led).

Per poter vedere le immagini live, quelle registrate sulla scheda SD, parlare con l’interlocutore e ricevere le notifiche è necessario utilizzare un qualsiasi smartphone o tablet iOS/Android con la app dedicata.

Da segnalare anche il sensore PIR che mostra una notifica sullo smartphone quando rileva un movimento davanti al videocitofono e l’alimentazione con batterie ricaricabili 18650 (6 mesi di autonomia).

CTRONICS CTSC-J7

  • Prezzo indicativo: 79,99 euro
  • Telecamera: Full HD 1080p con illuminatore IR
  • Obiettivo: grandangolare 140°
  • Posto interno: solo campanello (richiede app CloudEdge)
  • Resistenza polvere/pioggia: IP66
  • Alimentazione: batteria ricaricabile 5000 mAh
  • Dimensioni: 125x48x28 mm (posto esterno)
  • Extra: PIR con rilevamento del movimento umano, registrazione su scheda Micro-SD (max 128GB) o cloud (gratis per 7 giorni), messaggi vocali di risposta pre-registrati (3), messaggio vocale (30”) per amici e familiari, supporto da parete/palo con sistema antifurto

Ctronics CTSC-J7 abbina le funzioni di campanello senza fili (con varie melodie selezionabili) a quelle di videocitofono smart (governabile con app CloudEdge), il tutto ad un prezzo concorrenziale.

Il sensore Full HD 1080p abbinato all’obiettivo grandangolare (140°) regalano immagini molto definite, sia di giorno che di notte grazie all’illuminatore IR integrato. Il posto esterno si alimenta con una batteria ricaricabile da 5000 mAh (non removibile) mentre il campanello interno richiede 3 batterie AAA.

Tra i suoi punti di forza segnaliamo il sensore PIR con rilevamento umano (5 livelli di sensibilità), i messaggi di risposta pre-registrati in caso di assenza, la registrazione su Micro-SD o cloud e il supporto da parete/palo con sistema di allarme e notifica in caso di furto.

EZVIZ DB2

  • Prezzo indicativo: 149,99 euro
  • Telecamera: 2K con illuminatore IR (max 5 metri)
  • Obiettivo: grandangolare 176°
  • Posto interno: solo campanello (richiede app EZVIZ)
  • Resistenza polvere/pioggia: n.c.
  • Alimentazione: batteria ricaricabile 5200 mAh (115 giorni di autonomia)
  • Dimensioni: 150x58x32 mm (posto esterno), 100x55x35 mm (campanello interno)
  • Extra: PIR con rilevamento del movimento umano, registrazione su scheda Micro-SD (max 256GB) o cloud, codec video H.265, campanello Wi-Fi con spina 220vac integrata, antenne regolabili e 20 suonerie, supporto da parete/palo regolabile con sistema antifurto

Il videocitofono Ezviz DB2 adotta soluzioni tecnologiche avanzate per prestazioni audio/video ottimali (come il sensore 2K con obiettivo da 176°, codec H.265 ad alto risparmio di banda/storage, DNR e filtro IR Cut) senza spendere cifre esagerate.

Il sensore PIR regolabile su 3 livelli ignora qualsiasi movimento eccetto quelli generati da figure umane (fino a 5 metri di distanza), inviando notifiche di allarme o presenza sulla app EZVIZ.

Registra su schede Micro-SD (max 256GB) o Cloud EZVIZ con la massima sicurezza (criptaggio AES 128 bit, protocollo TLS, autenticazione multipla) e segnala eventuali effrazioni (allarme sonoro, visivo e notifiche in caso di rimozione del posto esterno).

RING VIDEO DOORBELL 3

  • Prezzo indicativo: 179,99 euro
  • Telecamera: Full HD 1080p con illuminatore IR
  • Obiettivo: grandangolare 160°x84°
  • Posto interno: solo campanello (richiede app RING)
  • Resistenza polvere/pioggia: n.c.
  • Alimentazione: batteria ricaricabile estraibile
  • Dimensioni: 128x62x28 mm
  • Extra: Rilevamento del movimento personalizzabile (ROI), Wi-Fi Dual Band (2,4-5 GHz), registrazione su cloud (a pagamento), compatibile Alexa, predisposizione per retrofit vecchio citofono

Ring Video Doorbell 3 è un videocitofono wireless Full HD perfettamente integrabile nell’ecosistema Ring che comprende varie telecamere da interno/esterno, campanelli, sensori, ecc.

Si comanda dalla app RING (no posto interno, no campanello wireless) ed è compatibile con Alexa per visualizzare le riprese, parlare in vivavoce e ricevere notifiche sui dispositivi Echo e Fire TV.

Da segnalare la funzione di rilevamento del movimento totalmente personalizzabile (esclusione di una o più zone per evitare falsi allarmi), la registrazione video su cloud (30 giorni gratis, poi a pagamento) e la possibilità di riutilizzare i cablaggi e l’alimentazione del vecchio citofono (8-24Vac, 10-40 watt) in alternativa alla batteria ricaricabile in dotazione.

TMEZON KIT (MZ-IP-V726TW+MZ-VDP-NE201)

  • Prezzo indicativo: da 209,99 euro
  • Telecamera: Full HD 1080p con illuminatore IR
  • Obiettivo: grandangolare 110°
  • Posto interno: modulo LCD 7” touchscreen (anche app TuyaSmart)
  • Resistenza polvere/pioggia: IP65
  • Alimentazione: 12vcc per posto interno, collegamento dedicato a 4 fili per posto esterno
  • Dimensioni: 130×45 mm (posto esterno), 180×120 mm (posto interno)
  • Extra: rilevamento del movimento, registrazione su Micro-SD, funzione apricancello (anche con portachiavi RFID in dotazione), predisposizione per 2 posti interni/esterni

Il Kit TMEZON permette di realizzare un impianto videocitofonico smart mono-familiare, eventualmente espandibile, con gestione delle videochiamate tramite monitor interno LCD da 7” o app TuyaSmart.

Il posto esterno con telecamera Full HD 1080p, obiettivo da 110° e rilevamento intelligente del movimento comunica con quello interno tramite 4 fili (no wireless) mentre quest’ultimo si collega al Wi-Fi di casa per il controllo remoto da app.

Da segnalare in particolare la funzione apricancello (con elettroserratura opzionale) comandabile da app, posto interno (touchscreen) e lettore RFID integrato nel posto esterno (5 tag portachiavi in dotazione).

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