Routine e scenari domotici, vediamoci chiaro

Dieci domande (e risposte) sulle routine e gli scenari in ambito domotico: cosa sono? Come funzionano? Come crearli con lo smartphone? Avete qualche ulteriore dubbio? Scriveteci e i nostri esperti vi risponderanno oppure consultate i nostri articoli-guida (vedi link sotto).

Cosa sono le routine?

Le routine sono sequenze di azioni di vario tipo come accensioni e spegnimenti (di smart switch, luci e prese smart, cronotermostati, ecc.) che si attivano con un solo comando così da risparmiare tempo e fatica.

Ad esempio, se in casa avete le tapparelle motorizzate, l’antifurto e i sistemi di illuminazione e termoregolazione di tipo “smart”, grazie alle routine potete creare un solo comando chiamato “uscita da casa” che attiva in sequenza tutte le azioni desiderate come la discesa delle tapparelle, l’attivazione dell’antifurto, lo spegnimento delle luci e la riduzione della temperatura di casa.

Allo stesso modo, mentre state rientrando a casa a piedi o in automobile, potete attivare il comando “ritorno a casa” per aprire il cancello elettrico (carrabile o pedonale), la serranda del garage e accendere le luci del vialetto.

Cosa sono gli scenari?

Gli scenari sono molto simili alle routine (a volte i due termini vengono utilizzati come sinonimi) e raggruppano anch’essi una sequenza di azioni.

L’unica differenza è che l’evento “scatenante”, chiamato in gergo “trigger”, non è sempre un comando manuale ma può essere l’attivazione o la disattivazione di un altro dispositivo smart presente in casa (switch, luci, prese, citofono, ecc.), la rilevazione di un sensore (porta-finestra, movimento, fumo, allagamento, ecc.) oppure una condizione ambientale (es: temperatura esterna superiore o inferiore ad una certa soglia, orari di alba e tramonto, ecc.).

Routine e scenari si attivano manualmente o automaticamente?

In entrambi i modi. Se la routine prevede come trigger un comando specifico si può attivare manualmente premendo il tasto associato al comando (virtuale su touch smartphone, Smart Button, telecomando, ecc.) o pronunciando il comando vocale (vedi sotto).

Se, invece, la routine o lo scenario utilizzano un evento trigger generato da un dispositivo smart, un sensore o una condizione ambientale, la sequenza di azioni si attiva automaticamente al raggiungimento della condizione impostata (es.: se il sensore porta-finestra rileva un’apertura allora accendi le luci d’ingresso, manda una notifica push agli smartphone, ecc.).

Per eseguire una routine serve per forza lo smartphone?

No. Lo smartphone è indispensabile solo per creare la routine oppure lo scenario mentre per eseguirli si possono utilizzare anche gli Smart Button, i tag NFC (clicca qui e qui per le nostre guide) e i comandi vocali.

Se il comando dipende da un evento esterno (dispositivo smart on/off, sensore in allarme, ecc.) l’esecuzione è totalmente automatica e non serve alcun dispositivo, apparecchio o comando manuale.

Posso usare i comandi vocali per eseguire le routine?

Certamente. Gli assistenti vocali come Alexa, Google, Siri e Bixby (Samsung) supportano le routine manuali se create con le app compatibili.

Questi assistenti si possono utilizzare anche come azioni per pronunciare frasi personalizzate (es.: “benvenuto a casa”), fornire informazioni varie (meteo, traffico, ecc.) e generare notifiche vocali di allarme (“attenzione: porta d’ingresso aperta”) come vi abbiamo spiegato qui e qui.

Quali app servono per routine e scenari?

Tutte le app di domotica utilizzate per configurare e controllare i dispositivi smart come luci, prese, switch e molto altro permettono di creare routine e scenari personalizzati utilizzando i dispositivi registrati nell’applicazione.

Anche le app come Alexa, Google Home e SmartThings possono creare routine con una scelta molto più ampia di comandi (trigger) e azioni perché compatibili con tantissimi dispositivi di varie tipologie e marche (Meross, Tuya, Tapo, Ring, Philips, Tado, ecc.).

Come si creano le routine e gli scenari personalizzati?

È molto semplice, veloce e alla portata di tutti. Basta aprire la app dedicata ai dispositivi smart da comandare manualmente o automaticamente, cliccare su Scena, Scenario, Smart o altra voce simile e scegliere tra Scenari, Routine, Esecuzione, Automazione manuale o automatica (se disponibili).

Cliccare su + per aggiungerne una nuova automazione, scegliere l’evento trigger (Se questo avviene – comando vocale, on/off smart switch o sensore, ecc.) e le azioni da attivare (Poi esegui – on/off dispositivi, notifica, ecc.). Al termine si salva l’automazione appena creata, le si dà un nome (opzionale) e si prova.

Con le app Alexa, Google Home e SmartThings la procedura è ancora più semplice, intuitiva e spiegata passo-passo nelle guide sotto.

Routine per Alexa: cosa sono, come crearle e personalizzarle

Routine per Google Assistant: come crearle e personalizzarle

SmartThings e automazioni domotiche: come crearle in 5 minuti

Quali e quanti dispositivi smart posso inserire in routine e scenari

La tipologia e il numero di dispositivi smart utilizzabili in routine e scenari dipendono dalla app utilizzata per la loro creazione.

Come già spiegato sopra, le app proprietarie come Tuya Smart, eWeLink, Shelly, Meross e altre possono gestire solo i dispositivi compatibili e registrati nella stessa app, non quelle di altre app o brand.

Se i dispositivi e le app proprietarie sono compatibili con gli assistenti vocali e le piattaforme domotiche multi-brand come Alexa, Google Home, HomeKit/Siri e SmartThings è meglio utilizzare questi ultimi in modo da avere a disposizione molti più dispositivi, opzioni, azioni e trigger.

Esistono routine e scenari già pronti all’uso?

Sì. Quasi tutte le app integrano o propongono routine e scenari pronti all’uso e personalizzabili.

Le routine funzionano solo a casa oppure anche fuori (in ufficio, auto, ecc.)?

Routine e scenari non vengono memorizzati solo nella app ma anche sul cloud e nel dispositivo stesso così da attivarsi automaticamente anche senza connessione internet (es.: timer) oppure manualmente da casa e da remoto, ad esempio quando ci si trova in ufficio, in palestra, in vacanza e in viaggio. In entrambi i casi basta che lo smartphone sia connesso a internet tramite Wi-Fi, 4G, 5G, ecc.

È possibile attivare routine e scenari anche durante i viaggi in auto con le autoradio di ultima generazione e i dispositivi esterni come Echo Auto che supportano i comandi vocali e/o le app domotiche su Android Auto o CarPlay.