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Smart display: tutte le caratteristiche e come sfruttarli al massimo

Gli smart display offrono le stesse funzioni degli smart speaker ma l’aggiunta dello schermo touch e della fotocamera permette anche di guardare serie Tv, telegiornali, videoclip, video-ricette, telecamere e fotografie, fare videochiamate e gestire i dispositivi domotici tramite il pannello di controllo touch oltre che con la voce.

Dopo aver spiegato in questo articolo cosa sono, come funzionano e come sono fatti gli smart speaker della gamma Echo (Amazon) e Nest (Google), è arrivato il momento di occuparci dei loro cugini più “stretti”, gli smart display. Per aiutarvi ulteriormente a scegliere, abbiamo preparato per voi anche questa guida all’acquisto dedicata proprio agli smart display.

Si tratta sempre di maggiordomi digitali interattivi che compiono diverse azioni quando ricevono un comando vocale (“Hey Google” o “Alexa”) ma in più sono dotati di schermo LCD touch, telecamere e sensori che permettono di estendere le loro potenzialità.

Anche gli smart display sono facili da utilizzare e richiedono solo una presa di corrente, una connessione internet e una rete Wi-Fi.

Credit: Google

Domotica sotto controllo via voce e touch

Anche gli smart display permettono di comandare i dispositivi domotici “smart” (lampadine, prese, condizionatori, videocitofoni, cronotermostati…), ascoltare la musica on demand, le radio e i podcast, conoscere le ultime notizie e le previsioni meteo, fare chiamate in vivavoce e ottenere tante informazioni utili e curiose grazie agli assistenti vocali Alexa e Google.

Grazie al display e alla telecamera frontale, molte di queste funzioni vengono arricchite di nuovi contenuti e possono essere attivate anche guardando e toccando lo schermo oltre che con la voce.

Notiziari, film e telecamere direttamente sul display

Se chiediamo a uno smart speaker di farci ascoltare un brano sentiremo solo la musica mentre lo smart display mostrerà anche il titolo e l’autore, la copertina e, se disponibile, anche il testo della canzone in stile karaoke.

Anche i notiziari scorreranno sullo schermo al pari del canale televisivo (es.: Sky TG24, RTL 102.5 Giornale Orario, ecc.) così come le previsioni meteo e tantissimi altri contenuti disponibili online e su skill (Alexa).

Lo schermo può mostrare anche film, serie Tv e videoclip disponibili on demand su Amazon Prime, Netflix, YouTube ed altre piattaforme, le immagini di telecamere di sorveglianza, videocitofoni e baby monitor compatibili Alexa e/o Google.

Credit: Amazon

È possibile anche guardare le fotografie salvate sul cloud (es.: Amazon Photos), visualizzare gli appuntamenti della giornata e i risultati sportivi, giocare ad Akinator, a Trivial Pursuit oppure a Logo Quiz, consultare la guida ai programmi Tv (es.: Super Guida Tivù), seguire la preparazione delle ricette su GialloZafferano e molto altro.

Sui dispositivi Echo Show sono disponibili anche gli Ambient Visions, ovvero filmati della durata di 1 o 2 ore creati appositamente e trasmessi in loop, accompagnati da musica o effetti sonori che aiutano il rilassamento e la concentrazione (foresta invernale, onde del mare, isola tropicale, oceani panoramici, torrente di montagna, acquario, giardino zen, ecc.).

Quali differenze tra i modelli economici e quelli “top”?

Le principali differenze tra uno smart display economico ed uno costoso sono la dimensione e la risoluzione del display, il numero e la qualità degli altoparlanti, la risoluzione della fotocamera e i sistemi di tracking video che semplificano le videochiamate.

Si parte dagli schermi da 5 pollici con risoluzione SD per arrivare ai 10-15 pollici HD e Full HD dei modelli top, da altoparlanti monofonici di bassa qualità a sistemi stereofonici a 2.0 o 2.1 canali con tweeter e woofer adatti anche per l’ascolto della musica e delle colonne sonore di film e serie Tv.

Gli smart display più piccoli hanno fotocamere fisse da 1-2 megapixel mentre in quelli più grandi troviamo sensori da almeno 5-10 MP con autofocus, zoom e sistemi di tracking che ruotano la fotocamera o l’intero smart display per seguire il viso e la voce dell’utente durante le videochiamate.

Credit: Amazon

Totale rispetto della privacy

Per il rispetto della privacy familiare, in particolare dei minori, in tutti gli smart display è possibile oscurare la telecamera tramite un meccanismo manuale (otturatore) oppure elettronico, così come spegnere i microfoni come già visto negli smart speaker.

Credit: Amazon

Alcuni smart display integrano l’hub Zigbee così da evitare di acquistare controller (gateway) esterni per gestire i dispositivi domotici compatibili con questa tecnologia.

Il Nest Hub di Google è l’unico smart display con funzioni per il monitoraggio del sonno che aiutano a dormire meglio, evidenziando tutte le possibili anomalie presenti sia nella stanza (cambiamenti di luce e temperatura) sia i comportamenti della persona monitorata (movimenti, russamenti, ecc.). Tutto questo avviene utilizzando i soli sensori integrati e senza bisogno di indossare un dispositivo aggiuntivo come un braccialetto.

Credit: Google

Niente uscite analogiche, solo audio Bluetooth

Ad eccezione dell’Echo Show 8 di prima generazione, ormai fuori produzione, nessun altro modello Echo e Nest è dotato di uscite audio analogiche o digitali. Per ascoltare la musica, la colonna sonora di un film, una radio oppure un podcast su dispositivi esterni come cuffie, sistemi Hi-Fi e speaker amplificati è necessario utilizzare il Bluetooth.

Le funzioni multimediali e quelle relative agli assistenti vocali sono invece quasi sempre identiche per tutti i modelli, economici e “top”, in quanto dipendono dal server dell’assistente vocale che si trova sul cloud e non dall’elettronica oppure dal software dello smart display.

Come già spiegato nell’articolo dedicato agli smart speaker, i dispositivi smart di Google possono essere gestiti e configurati esclusivamente dalla app Google Home e le funzionalità vocali interattive sono già integrate.

Quelli di Amazon utilizzano anche il portale web di Alexa e richiedono l’attivazione delle skill, particolari abilità basate su comandi vocali che, per certi versi, ricordano le app per smartphone. Si installano gratuitamente via internet e app (Alexa per iOS e Android) utilizzando un account Amazon.

Quale modello acquistare?

Ora che conoscete le “basi”, per aiutarvi ulteriormente a scegliere preparato per voi questa guida all’acquisto. Ci siamo focalizzati solo sugli smart display Amazon e Google, tralasciando i dongle HDMI come Fire TV Stick e Chromecast con Google TV che permettono di trasformare (non totalmente) un televisore, un monitor o un videoproiettore in un “mega smart display”.

Abbiamo analizzato ogni singolo modello della gamma Echo e Nest attualmente in vendita, evidenziando le caratteristiche principali, i punti di forza, i limiti e le cose che sanno fare meglio (visualizzare film, telegiornali e video-ricette, monitorare le telecamere di sorveglianza, videochiamare, mostrare le foto di famiglia, organizzare appuntamenti e liste della spesa, gestire i dispositivi domotici, ecc.).

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