Le telecamere IP sono importanti per il comfort e la sicurezza della casa (sia all’interno che in esterno), della famiglia e dei genitori anziani. Costano poche decine di euro, riprendono e registrano in HD, si controllano dallo smartphone (anche lontano da casa) e offrono funzioni utili come il rilevamento dei movimenti. Scopriamo insieme come funzionano, come sceglierle a seconda delle vostre esigenze e quali acquistare.
Le telecamere IP sono molto utili, a volte addirittura indispensabili, per sorvegliare da remoto l’abitazione quando si è al lavoro o in vacanza, per controllare il bambino che dorme o gioca nella stanza accanto (baby monitor), i ragazzi che tornano da scuola, un anziano che vive solo oppure gli animali domestici.
Con una spesa che parte da poche decine di euro, si può costruire un sistema di videosorveglianza che non ha la pretesa di competere con i sistemi professionali ma che, tuttavia, assicura immagini ad alta definizione (formato HD, Full HD o superiore), sia di giorno che di notte, migliora il comfort e la sicurezza della casa e dei suoi abitanti, non solo all’interno ma anche all’esterno.
Con meno di 100 euro, ad esempio, si possono acquistare 2-3 telecamere da posizionare all’ingresso di casa, nella stanza dei bambini e verso il cortile o il cancello, tutte comandate da una sola app (se della stessa marca) e con la possibilità di ricevere una notifica in tempo reale se qualcuno passa davanti ad una delle telecamere.
Con 200 euro o più, invece, si può creare un sistema di videosorveglianza “easy” che copre gran parte dell’interno e dell’esterno di casa (salotto, cucina, balconi, terrazzi, piccoli giardini o cortili), sempre gestito da una sola app.
Come è fatta una telecamera IP
La telecamera IP è composta da vari elementi con caratteristiche e tecnologie che incidono quasi sempre sulle prestazioni e sul prezzo finale.
SENSORE CMOS
L’elemento principale è il sensore CMOS che cattura le immagini, le converte in formato digitale e le invia al modulo di compressione video per lo streaming sulla rete IP (LAN o Wi-Fi).
La risoluzione del sensore è strettamente correlata alla definizione delle immagini catturate. Le telecamere più economiche utilizzano sensori HD (1280×720 o 1366×768 pixel), spesso già sufficienti per ottenere immagini dettagliate all’interno di casa e su distanze ravvicinate.
I sensori HD, tuttavia, sono ormai stati sostituiti da quelli Full HD (1920×1080 pixel) o superiori (2MP, 3MP, 4MP – MP = Megapixel) che garantiscono immagini ancora più dettagliate ma anche un consumo più elevato di banda se la compressione video è poco efficiente (es.: MPEG-4 H.264).
OBIETTIVO
Anche l’obiettivo, cioè il gruppo di lenti posto davanti al sensore CMOS, è un elemento determinante ai fini della qualità video delle riprese. La curvatura delle lenti determina il campo visivo che la telecamera è in grado di riprendere (più o meno ampio).
Di norma le telecamere IP di fascia economica e media hanno un obiettivo “fisso” mentre quelle di fascia alta con zoom ottico (molto più efficace di quello digitale presente in tutte le telecamere IP) possono regolare l’ampiezza del campo visivo passando da una visione grandangolare (campo largo) ad una tele (zoomata – campo stretto).
Quando si sceglie una telecamera è necessario valutare con attenzione il tipo di obiettivo che monta. Per gli ambienti interni consigliamo un obiettivo grandangolare con lunghezza focale di 4, 3,6 o 2,8 mm (meglio quest’ultima se la telecamera è molto vicina ai soggetti da riprendere oppure la stanza è molto piccola).
Per quelli esterni, invece, va bene lo stesso obiettivo grandangolare (se il giardino o il cortile sono molto ampi) oppure uno “medio” (es.: 4-5 mm) in grado di riprendere oggetti e soggetti lontani con una buona definizione d’immagine.
ILLUMINATORE
L’illuminatore è solitamente composto da alcuni led che emettono raggi infrarossi per illuminare la stanza o il garage e migliorare le riprese al buio o con poca luce. Questi led si attivano automaticamente grazie ad un sensore di luminosità presente sulla telecamera.
Quando la telecamera passa dalla modalità diurna (Day) a quella notturna (Night), l’illuminatore si attiva e le immagini diventano in bianco e nero perché il sensore CMOS diventa più sensibile ai raggi IR emessi dall’illuminatore e riflessi dalla stanza o dai soggetti.
I led IR sono più discreti di quelli bianchi utilizzati nei videocitofoni e su alcune telecamere esterne perché l’illuminazione è visibile solo nelle riprese mentre le persone presenti nella stanza non si accorgono di nulla (i led IR emettono solo una tenue luce rossa).
La portata di questi led è di pochi metri (5-8 all’interno, oltre 10 all’esterno) ma comunque sufficiente per vedere cosa succede nella stanza e, se il soggetto è molto vicino, distinguere anche i lineamenti del volto.
Alcune telecamere IP, soprattutto da esterno, sono dotate anche di un faretto led che funziona sia come luce di cortesia sia come deterrente per i malintenzionati.
ORIENTAMENTO FISSO O MOTORIZZATO
Le telecamere IP possono essere di tipo fisso oppure con movimento motorizzato del gruppo obiettivo/sensore.
Le telecamere fisse sono adatte per riprendere sempre lo stesso ambiente e senza necessità di spostarsi a destra o sinistra (funzione PAN), in alto o in basso (TILT), come invece accade con quelle motorizzate.
Se la stanza dove posizionerete la telecamera può essere monitorata da una sola inquadratura, consigliamo di acquistare una telecamera fissa. In caso contrario è meglio optare per una motorizzata cambiando l’inquadratura a seconda delle vostre necessità (zona giorno, zona notte, salotto, ingresso cucina, ecc.). Una telecamera motorizzata può funzionare anche come una fissa se la si lascia sempre nella stessa posizione e non si utilizzano i comandi Pan&Tilt.
Alcune telecamere motorizzate possono “inseguire” il soggetto nelle loro riprese spostandosi di continuo (tracking). Si tratta di una funzione utile per alcune esigenze (es.: controllo bambini in cameretta o anziani in casa da soli) e superflua per altre (es.: monitoraggio interno o esterno in vostra assenza).
RESISTENZA A POLVERE E PIOGGIA
La resistenza a polvere, pioggia e umidità è un elemento fondamentale per le telecamere installate all’esterno senza alcuna protezione e in luoghi umidi e freddi come terrazzi, cantine e garage.
Le telecamere con protezione IP54 dovrebbero stare al riparo dalla pioggia battente, ad esempio su balconi, terrazzi e aree di ingresso coperte. Per le installazioni su cancellate e facciate è preferibile invece scegliere modelli con protezione IP65 o IP66.
ALIMENTAZIONE
La stragrande maggioranza delle telecamere IP funziona con un alimentatore USB da inserire in una qualsiasi presa di corrente. Una minoranza, invece, utilizza un pacco batterie ricaricabile e/o sostituibile che risolve alla radice il problema dei cablaggi e delle prese di corrente lontane o inaccessibili.
Di norma le batterie hanno un’autonomia massima di 2-3 mesi e vengono impiegate principalmente nelle telecamere esterne o per alcuni sistemi di videosorveglianza fai-da-te (es.: Blink, Nest, Arlo, ecc.).
Le principali funzioni delle telecamere IP
Tutte le telecamere IP, anche quelle più semplici ed economiche, offrono diverse funzionalità utili per migliorare il comfort e la sicurezza della casa e dei suoi abitanti. Vediamole insieme.
RILEVAZIONE DEI MOVIMENTI
La funzione Motion Detection è molto utile per ricevere una notifica sullo smartphone e avviare automaticamente la registrazione (vedi sotto) quando la telecamera rileva un movimento nell’inquadratura (es.: persona o animale nella scena) oppure un forte rumore dal microfono integrato.
Le telecamere più economiche hanno un sistema di rilevamento abbastanza grossolano che, nonostante le regolazioni di sensibilità, non riesce a distinguere il movimento di una persona o di un animale da altri elementi come, ad esempio, la polvere, la pioggia o la nebbia, soprattutto di notte con l’illuminatore IR acceso. Questo significa che se volete utilizzare il Motion Detection come antifurto, è probabile che riceverete molti falsi allarmi.
Le telecamere più avanzate riescono invece a isolare i disturbi e a distinguere le figure umane grazie a sofisticati algoritmi di intelligenza artificiale che analizzano le riprese. Anche in questo caso il margine di errore è elevato ma di gran lunga inferiore a quello di un Motion Detection “base”.
Per ridurre i falsi allarmi si può circoscrivere il Motion Detection solo su un’area limitata della ripresa (es.: finestra o porta di ingresso, lettino del bebè, ecc.) oppure se la persona inquadrata attraversa una linea virtuale personalizzabile. Purtroppo solo alcune telecamere (e app) includono queste funzionalità di analisi video avanzata.
Alcuni modelli sono dotati anche di sirena, anch’essa attivabile automaticamente dai movimenti o manualmente dalla app, con funzione antipanico o antifurto per dissuadere eventuali malintenzionati.
REGISTRAZIONE SU CLOUD E SCHEDA DI MEMORIA
Tutte le telecamere IP, anche quelle più economiche, si collegano a internet e si controllano da remoto senza bisogno di configurare il modem grazie alla tecnologia P2P (Peer-To-Peer).
In pratica le immagini della telecamera viaggiano su internet fino a transitare sul cloud così da permettervi di vederle ovunque voi siate, a casa, in ufficio o in vacanza in qualsiasi parte del mondo.
Il cloud può essere utilizzato anche per registrare le riprese (quasi sempre a pagamento) così da poterle vedere non solo dal vivo ma anche in differita, a distanza di giorni o settimane.
Per evitare che le immagini e le registrazioni vengano intercettate da malintenzionati (es.: ladri interessati alla vostra casa) o da semplici curiosi, di solito vengono criptate e accessibili solo da voi e dalle persone con cui avete condiviso l’accesso alle telecamere. È bene assicurarsi che questa funzione sia presente nelle telecamere che volete acquistare (anche nel servizio cloud) e che venga attivata immediatamente durante la prima configurazione.
Se non vi fidate del cloud oppure non volete spendere denaro (quasi tutti i servizi sono a pagamento) potete sempre inserire nella telecamera una scheda di memoria Micro-SD (meglio se di alta capacità – es.: 128GB o 256GB) dove registrare le riprese in modo continuativo (H24), programmato (es.: tutti i giorni dalle 7 alle 18) oppure solo quando viene rilevato un movimento (Motion Detection) o un rumore sospetto.
È bene però sapere che un cloud “sicuro” è infinitamente più affidabile rispetto alla Micro-SD perché non può essere rubato o distrutto per cancellare eventuali prove video quando il ladro riesce a introdursi in casa, individuare la telecamera e rimuovere la scheda di memoria.
COMUNICAZIONI BIDIREZIONALI (PARLA E ASCOLTA)
La quasi totalità delle telecamere IP sono dotate di microfono e altoparlante, non solo per ascoltare quello che accade nella stanza ma anche per comunicare in vivavoce con le persone presenti.
Si tratta di una funzione utile per tranquillizzare un bambino (baby monitor), parlare con gli anziani in caso di emergenza oppure con il fattorino alla porta.
A differenza di un telefono fisso o cellulare, l’interlocutore non deve premere nessun tasto o avvicinare l’apparecchio all’orecchio perché la videochiamata sulla telecamera è completamente automatica.
Chi effettua la chiamata deve invece tenere premuto il tasto microfono sulla app (schermata video live), parlare e ascoltare le voci catturate dal microfono della telecamera, anche simultaneamente (comunicazione bidirezionale).
INTEGRAZIONE ALEXA E GOOGLE
La compatibilità con gli assistenti vocali e domotici come Google, Alexa e IFTTT permettono alle telecamere IP di espandere le loro funzionalità e di integrarsi con altri dispositivi domotici come lampadine e strisce a led, smart switch e smart plug utilizzando altre app e le skill di Alexa.
In pratica è possibile aggiungere le telecamere alle routine di Alexa e Google per vedere le riprese insieme ad altri eventi oppure come loro conseguenza (es.: sensore smart che rileva l’apertura di porte o cancelli e attiva la visione o la registrazione).
Grazie agli assistenti vocali è possibile anche vedere le riprese e ascoltare i suoni ambientali utilizzando uno smart display come Nest Hub e Echo Show oppure un dongle o un box Android collegato al Tv come Fire TV Stick e Chromecast.
Ad esempio, se pronunciate il comando “Alexa, mostra la telecamera della cameretta” oppure “Google, fammi vedere la telecamera del giardino” potete vedere le riprese live sul televisore o sullo smart display senza bisogno dello smartphone.
Quali telecamere comprare? Ecco i nostri consigli
Orientarsi tra le centinaia di telecamere IP indoor e outdoor che si trovano sul mercato è un compito difficile. Dopo una lunga ricerca e analisi, abbiamo selezionato per voi sei marchi e modelli che vi permettono di monitorare la casa e i vostri cari, sia all’interno che all’esterno (cortili, giardini, ingressi, ecc.), utilizzando una sola app (anche su diversi smartphone e tablet) e i comandi vocali.
Per ulteriori approfondimenti sulle telecamere IP, come ad esempio l’installazione o il funzionamento delle app, vi rimandiamo a questo articolo.
TP Link Tapo
Prezzi indicativi:
Tapo C210: 30,00 euro
Tapo C320WS: 64,00 euro
Le telecamere cloud Tapo (marchio di TP-Link) permettono di creare un impianto di videosorveglianza economico ma funzionale per una copertura ottimale degli ambienti interni ed esterni.
Tra i vari modelli della gamma abbiamo selezionato la telecamera da interno C210 (sensore 3MP, Pan&Tilt motorizzati con rotazione a 360°, visione notturna fino a 8 metri, audio bidirezionale) e quella da esterno C320WS (4MP, obiettivo fisso grandangolare da 3,18 mm, illuminatore a luce spot, visione notturna a colori, IP66).
Entrambe supportano gli assistenti Alexa/Google e integrano la funzione di comunicazione bidirezionale (Two-Way Audio), l’allarme acustico e luminoso per scoraggiare eventuali visitatori indesiderati e lo slot per memorie Micro-SD fino a 256GB (circa 500 ore di registrazione).
Un sistema composto da 3 telecamere da interno e 2 da esterno ha un costo abbordabile (200-250 euro) ed è controllabile dalla app Tapo (Android/iOS), da Google Home e dalla skill Tapo di Alexa.
Arlo Essential Spotlight
Prezzo indicativo: a partire da 138,90 euro
La telecamera Arlo Essential Spotlight è compatta e facile da configurare perché non richiede un hub dedicato (come negli altri modelli Arlo). È alimentata da una batteria ricaricabile (6 mesi di autonomia) con il cavo in dotazione oppure con il pannello solare opzionale.
Il sensore Full HD e l’obiettivo grandangolare (130°) assicurano riprese di ottima qualità in interni ed esterni senza angoli ciechi, anche di notte grazie all’illuminatore IR con portata di oltre 7 metri.
È dotata di faretto a led per riprese a colori anche di notte, come luce di cortesia per interni e dissuasore per eventuali intrusi, in aggiunta o alternativa alla sirena integrata con attivazione manuale o automatica (evento).
Da segnalare anche le funzioni di rilevamento intelligente (pacchi, persone, animali, ecc.) e personalizzate con piano di servizio Arlo (gratuito per 3 mesi, poi a pagamento), le notifiche push/mail istantanee con possibilità di chiamare un contatto di emergenza, il supporto Alexa, Google, Apple HomeKit, Apple Watch, SmartThings e IFTTT.
Il kit da 4 telecamere costa circa 450 euro e permette di monitorare diversi ambienti interni ed esterni con installazione rapida plug&play (bastano 3 viti) e senza cablaggi.
Blink Indoor & Outdoor
Prezzi indicativi:
Blink Indoor: 79,99 euro
Blink Outdoor: 99,99 euro
Le telecamere Blink da interno (Indoor) ed esterno (Outdoor) sono ultracompatte (solo 71x71x31 mm) e totalmente wireless grazie alla doppia batteria AA al litio non ricaricabile con autonomia massima di 2 anni. L’assenza dell’alimentatore permette di installarle ovunque, anche lontano da una presa di corrente, e spostarle velocemente in caso di necessità.
Il sensore Full HD con campo visivo di 100°-110° (diagonale) permette di catturare immagini dettagliate di un’intera stanza, anche al buio grazie alla visione notturna IR.
Le riprese sono archiviate sul cloud con il Blink Subscription Plan e salvati gratuitamente nel Blink Sync Module 2 tramite chiavetta USB.
È possibile personalizzare la rilevazione di movimento e le zone di privacy, effettuare videochiamate in vivavoce (vedi, ascolta e parla), connetterle ai dispositivi Alexa e creare un sistema di videosorveglianza interno/esterno aggiungendo altre telecamere Blink collegate all’hub Blink Sync Module 2 (incluso nella confezione). Amazon propone diversi kit con due, tre o quattro telecamere che permettono di risparmiare sui costi di un impianto completo.
Nest Cam
Prezzi indicativi:
Nest Cam a batteria: 199,99 euro
Nest Cam con cavo: 99,99 euro
Le telecamere Nest Cam sono disponibili in due versioni per l’utilizzo interno-esterno (a batteria e resistente agli agenti atmosferici) ed esclusivamente interno (con cavo di alimentazione).
Entrambi i modelli adottano un sensore Full HD per immagini perfettamente bilanciate di giorno e di notte grazie alla tecnologia HDR e all’illuminatore IR con 6 led.
L’ottica grandangolare copre un campo visivo di 130°-135° (diagonale) adatto anche alle riprese ravvicinate, H24 o in base all’evento con 3 ore di cronologia video degli eventi senza costi aggiuntivi oppure fino a 60 giorni con abbonamento Nest Aware.
L’analisi video integrata di tipo smart permette di distinguere la presenza di persone, animali e veicoli, generando gli avvisi anche in base all’area prioritaria selezionata (cancello, vialetto, finestra, ecc.). Si comanda dalla app Google Home, anche con la voce, ed è compatibile con Alexa.
D-Link
Prezzi indicativi:
D-Link DCS-8000LHV2: 42,51 euro
D-Link DCS-8627LH: 103,84 euro
D-Link propone una vasta scelta di telecamere IP per interni ed esterni tra le quali abbiamo selezionato i modelli DCS-8000LHV2 (micro-camera da interno) e DCS-8627LH (esterno) con funzioni di rilevamento intelligente (AI) e area prioritaria per distinguere le persone e ridurre i falsi allarmi.
DCS-8000LHV2 misura solo 95x43x37 mm e può essere montata a muro con il pratico supporto in dotazione. Il sensore Full HD con obiettivo grandangolare assicura immagini dettagliate in un intervallo di 113° (orizzontale), anche di notte grazie all’illuminatore IR (max 5 metri). Integra un microfono per l’ascolto ambientale ma non l’altoparlante per le comunicazioni bidirezionali. La registrazione avviene unicamente su cloud (no Micro-SD).
Anche la DCS-8627LH (qui il nostro test completo) utilizza un sensore Full HD con ottica grandangolare (lente 2,7 mm, angolo di visione 123°) ed è dotata di un faretto a led da 400 lumen per riprendere a colori anche con pochissima luce, ad attivazione automatica (con sensore PIR) o manuale (app). Da segnalare anche il rilevamento rumori, la sirena da 100 dB e le registrazioni su Micro-SD (max 256GB) e cloud mydlink.
Entrambe le telecamere si controllano con la app Mydlink, tramite il portale web (PC) e si integrano con altri dispositivi mydlink, Alexa e Google.
Ezviz
Prezzi indicativi:
Ezviz C6N: 29,99 euro
Ezviz C3TN: 54,99 euro
L’azienda cinese Ezviz propone diverse telecamere IP molto apprezzate dal pubblico per l’ottimo rapporto qualità/prezzo. Per voi abbiamo scelto il modello C6N da interno e il C3TN da esterno, entrambi dotati di sensore Full HD e controllabili dalla app EZVIZ e con la voce da smart display, smart Tv e dongle Android grazie alla compatibilità con gli assistenti Alexa e Google.
Nonostante il prezzo di poco inferiore ai 30 euro, la C6N adotta una lente grandangolare da 4 mm (angolo di visione di 75°/45° H/V) e l’illuminatore IR intelligente anti-abbagliamento. È motorizzata (Pan&Tilt – 340° in orizzontale, 55° in verticale) e dotata della funzione Smart Tracking che aggancia e segue gli oggetti in movimento notificando l’evento in tempo reale.
L’obiettivo della C3TN è ancora più “spinto” (2,8 mm, 104°/118°) e le immagini ancora più bilanciate e dettagliate grazie a varie tecnologie e funzionalità che contrastano l’abbagliamento, riducono il rumore e migliorano la visibilità al buio. Da segnalare anche la compressione video H.265 (più efficiente della H.264) e l’audio bidirezionale.
Entrambi i modelli registrano su scheda Micro-SD (max 256GB) oppure su Ezviz Cloud crittografato ad alta sicurezza (AES 128 bit, protocollo TLS e autenticazione a più passaggi).
