Home Smart Q&A Contatto pulito o sotto tensione? Vediamoci chiaro

Contatto pulito o sotto tensione? Vediamoci chiaro

Dieci domande (e risposte) sugli smart switch con uscita a contatto pulito oppure sotto tensione. Quali sono le differenze? A cosa servono? Offrono le stesse funzionalità (app, comandi vocali, routine, ecc.)? Avete qualche ulteriore dubbio? Scriveteci e i nostri esperti vi risponderanno oppure consultate i nostri articoli di approfondimento (vedi link sotto).

Cos’è un contatto pulito?

Un contatto in uscita di tipo pulito è paragonabile a un normale interruttore o pulsante che, quando viene attivato, unisce tra loro due poli (contatti normalmente aperti che vengono chiusi) oppure li separa (contatti normalmente chiusi che vengono aperti).

Negli smart switch tutto questo avviene grazie al relè interno dotato di due o tre piedini e collegato direttamente al morsetto di uscita: il primo si chiama “Comune” (C) e rappresenta il polo comune di commutazione mentre gli altri due si chiamano “Normalmente Aperto” (NA o NO – Normally Open) e/o “Normalmente Chiuso” (NC) per distinguere il loro stato di funzionamento a riposo (relè spento, non eccitato dai comandi domotici).

Componenti e schema di funzionamento di un relè in stato di riposo (a sinistra) e eccitato (a destra) – Elaborazione 01smartlife su immagine Wikipedia

Quando la bobina del relè si eccita grazie alla tensione applicata ai suoi poli, il polo comune si sposta dal pin NC al NA per chiudere il contatto (es.: 0-I – vedi sotto) come richiesto dallo smart switch quando tocchiamo l’icona sul touch dello smartphone, pronunciamo un comando vocale (es.: “Alexa, apri il cancello elettrico”), si verifica un evento (es.: programmazione oraria, alba/tramonto, ecc.) o come conseguenza di scenari e routine (app smart switch, Google Home, Alexa, ecc.).

Shelly Plus 1 Mini

Un contatto pulito viene chiamato così perché ai suoi capi non ha tensione a meno che uno dei terminali (C, I oppure 0) venga collegato ad una linea di alimentazione (vedi sotto).

Cos’è un contatto sotto tensione?

Un contatto in uscita sotto tensione è sempre comandato da un relè come visto sopra ma sui morsetti di uscita è presente una tensione in corrente continua oppure alternata, in pratica la stessa utilizzata per alimentare lo smart switch (es.: 220Vca, 24Vcc, 12Vcc, 5Vcc, ecc.).

Smart switch Sonoff ZBMini-L2 con tecnologia Zigbee e uscita sotto tensione (220Vac)

Se, ad esempio, si utilizza uno smart switch alimentato a 220Vca (vedi sopra) e lo si collega alla tensione di rete (morsetti IN), in uscita (OUT) si ottiene la stessa tensione (220Vca) nel momento in cui il relè interno chiude il contatto perché riceve il comando da smartphone, comandi vocali o routine. Quando termina il comando domotico il relè ritorna a riposo e sui morsetti OUT la tensione scende a zero.

A cosa servono gli smart switch a contatto pulito?

Gli smart switch a contatto pulito sono molto utili per domotizzare la centralina del cancello elettrico (morsetti apertura/chiusura – clicca qui per approfondimenti), e/o il cancello pedonale tramite citofono/videocitofono (clicca qui per approfondimenti), per aprire e chiudere la serranda motorizzata del garage (in parallelo al pulsante di apertura), attivare e disattivare la caldaia, comandare un impianto luci con relè passo-passo come spiegato qui, ecc. Per ulteriori informazioni sulle possibilità di utilizzo, gli schemi ed altri consigli cliccate qui e qui.

A cosa servono gli smart switch con uscita sotto tensione?

Gli smart switch con uscita sotto tensione sono ideali per accendere e spegnere luci e altri dispositivi elettrici come ventilatori, stufe elettriche ed elettrodomestici in alternativa alle prese intelligenti (smart plug – clicca qui e qui).

Rispetto a queste ultime si possono installare e collegare direttamente dietro agli interruttori a parete, nelle scatole di derivazione e sopra i mobili così da renderli totalmente invisibili.

Sonoff Mini in scatola comando luci

Posso trasformare uno smart switch a contatto pulito in uno sotto tensione?

, in modo semplice e sicuro. Basta collegare al polo C (Comune) oppure ad uno dei due contatti del relè (es.: I o 0) un cavo sotto tensione (220vac, 12vcc, ecc.), anche lo stesso che alimenta lo smart switch, per ottenere in uscita sul polo NA (oppure 0 o I) una tensione di comando per luci, elettrodomestici, cancelli elettrici, ecc.

Schema di collegamento dello smart switch Shelly Plus 1 Mini (con uscita a contatto pulito) a lampade e altri dispositivi alimentati a 220Vca

La trasformazione avviene solo utilizzando la stessa tensione di alimentazione?

No. Il relè è indipendente e può essere collegato a qualsiasi tensione, non necessariamente a quella di alimentazione dello smart switch a contatto pulito.

Ad esempio, se prendiamo uno smart switch come lo Shelly Plus 1 Mini che si alimenta a 220Vac e vogliamo “switchare” una tensione diversa, ad esempio i 12Vcc provenienti da un alimentatore esterno, possiamo farlo collegando al morsetto I oppure 0 il positivo dei 12Vcc così da ottenere la stessa tensione in uscita sull’altro morsetto (0 oppure I) a comando domotico attivo.

Schema di collegamento dello smart switch Shelly Plus 1 Mini (con uscita a contatto pulito) ad alimentatore 12Vcc esterno

La massa di questa alimentazione (negativo) non deve passare dallo smart switch ma andare direttamente al dispositivo che si vuole gestire da app, comandi vocali, routine, ecc.

Quando si sceglie uno smart switch a contatto pulito è importante informarsi sulle specifiche elettriche del relè integrato, in particolare sulla tensione e la corrente che può supportare ai terminali di uscita (es.: fino a 240Vac o 30Vcc, 8 ampere a 240Vac o 5 ampere a 30Vcc, 2000 watt a 240Vac o 150 watt a 30Vcc, ecc.).

Tensione e potenza massima supportata in uscita dallo smart switch Shelly Plus 1 Mini

Posso trasformare uno smart switch sotto tensione in contatto pulito?

. Se l’uscita è sotto tensione possiamo ottenere un contatto pulito collegando ai suoi morsetti un relè esterno compatibile con la tensione di alimentazione.

Ad esempio, se prendiamo uno smart switch Sonoff Mini R4 con uscita a 220vca (la stessa con cui viene alimentato) e gli colleghiamo ai morsetti L OUT (linea/fase) e N OUT (neutro) l’ingresso (bobina) di un relè da 220vca, le uscite di quest’ultimo diventano dei veri e propri contatti puliti.

Schema di trasformazione di uno smart switch Sonoff con uscita sotto tensione (220Vac) in contatto pulito con relè esterno a 1 via

Esistono in commercio diverse tipologie di relè che si differenziano per la tensione di funzionamento, la corrente massima supportata sui contatti, i collegamenti (pin da saldare, morsetti, ecc.) e, soprattutto, per il numero di uscite: 1 via con 3 contatti (C, NA e NC), 2 vie con 6 contatti (doppia uscita a contatto pulito indipendente), 4 vie con 12 contatti (quadrupla uscita indipendente), ecc.

Relè Finder 40.52 a 2 vie (doppio scambio) con bobina a 220Vac

I relè a due e quattro vie sono utili per gestire due, tre o quattro dispositivi indipendenti e isolati tra loro (es.: due tapparelle, due linee luci, ecc.) con un solo comando ma simultaneamente (tutti accesi o tutti spenti).

Il contatto in uscita si comporta come pulsante o interruttore?

Tutti gli smart switch a contatto pulito o sotto tensione si possono configurare da app per simulare il comportamento di un interruttore (relè attivo fino al comando di spegnimento) oppure di un pulsante (relè attivo temporaneamente).

Se impostato come pulsante è possibile anche regolare il tempo di attivazione del relè, ad esempio 1 secondo, 5 secondi oppure 1 minuto (modalità inching) a termine del quale ritorna allo stato di riposo.

Modalità di programmazione interruttore-pulsante su app eWeLink (Sonoff)

Programmazione tipo pulsante (inching, momentaneo) su app Shelly Smart

La modalità pulsante temporaneo è utile per comandare le centraline dei cancelli elettrici e simulare la pressione del pulsante apriporta sul citofono (es.: 3-5 secondi – con uscita a contatto pulito) oppure per domotizzare le luci scale al posto del temporizzatore meccanico/elettronico (es.: 1 minuto – con uscita sotto tensione).

Esistono smart switch a contatto pulito miniaturizzati?

. Alcuni smart switch a marchio Shelly come 1 V3, Plus 1 e Plus 1 Mini (vedi sopra) occupano pochissimo spazio (solo 29x34x16 mm per il nuovo Mini) e, in alcuni casi, si possono alimentare sia a 220Vac sia a 12Vcc, 24-60Vcc, ecc.

Shelly Plus 1

Esistono smart switch multipli a contatto pulito?

. Il Sonoff 4CH Pro R3 è dotato di 4 uscite a contatto pulito (NC, NA e C) con funzione interblocco per domotizzare più dispositivi (es.: cancello elettrico carrabile e pedonale, luci cortile, serranda motorizzata garage, ecc.) in modo indipendente da app, comandi vocali, routine, ecc.

Uscite a contatto pulito (4) su Sonoff 4CH Pro R3

Integra anche un modulo RF a 433 MHz per il controllo indipendente delle uscite tramite telecomando a 4 tasti in aggiunta ai comandi domotici e si può alimentare a 220Vac oppure a 9-23Vcc. Per approfondimenti su aspetti tecnici, uso e installazione vi rimandiamo alla scheda tecnica, al manuale e alla guida rapida.

 Leggi tutti i nostri articoli sugli smart switch 

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