I sensori di movimento smart con tecnologia infrarosso sono simili a quelli degli antifurti ma molto più intelligenti e versatili per creare automazioni domotiche, monitorare gli ambienti di casa e il garage, realizzare antifurti low-cost, ecc. Scopriamo come sono fatti, come funzionano e quali sono i modelli più interessanti che abbiamo scelto per voi.
Negli scorsi mesi abbiamo affrontato l’argomento “smart routine” spiegandovi come creare automazioni intelligenti per attivare i dispositivi smart installati in casa utilizzando come trigger (evento scatenante) i sensori ambientali smart.
I sensori ambientali ai quali ci riferiamo sono i contatti per porte e finestre (magnetici ed ottici), i sensori fumo, gas e acqua, i termometri ed i termo-igrometri. A questi si aggiungono i rilevatori di movimento, di cui ci occupiamo in questo articolo-vetrina, che sfruttano lo stesso principio di funzionamento e la stessa tecnologia dei sensori utilizzati negli antifurti.
C’è però una differenza sostanziale tra i sensori “normali” e quelli “smart”: i primi lavorano solo se collegati alla centrale antifurto mentre i secondi sono indipendenti, connessi a internet (Wi-Fi, Zigbee, ecc.) controllabili dallo smartphone e dalle routine, compatibili con gli assistenti vocali, ecc.
I sensori di movimento smart si possono installare in casa, nel garage e nei luoghi esterni come cortili e balconi per rilevare i movimenti delle persone e degli animali e inviare notifiche sullo smartphone, attivare altri dispositivi domotici, ecc.
Come sono fatti
I sensori di movimento smart occupano poco spazio (alcuni sono addirittura microscopici) ma assicurano la copertura di un’intera stanza (protezione volumetrica).
Sfruttano il principio di rilevamento dei raggi infrarossi emessi da un “corpo caldo” come persone, animali, ecc. In gergo tecnico il sensore viene chiamato PIR (Passive InfraRed) perché non emette alcun segnale (cioè è passivo) ma rileva le radiazioni infrarosse, invisibili dall’occhio umano, emesse da qualsiasi soggetto e oggetto “caldo”.
I raggi IR emessi da persone, animali o masse d’aria calda transitano attraverso una lente posizionata di fronte al sensore che, a seconda della sua conformazione, regola la portata del fascio (o dei fasci) di rilevamento.
Quasi tutte le lenti montate sui rilevatori smart offrono una copertura molto ampia per monitorare tutta la stanza (es.: arco orizzontale di 90-120 gradi, verticale di 45 gradi e portata fino a 8-10 metri). Esistono anche lenti per coperture più strette in modo da evitare attivazioni indesiderate in zone specifiche.
Il limite intrinseco della tecnologia PIR è l’impossibilità di distinguere l’origine dei raggi infrarossi captati dal sensore: non solo gli esseri umani e gli animali generano calore ma anche oggetti come elettrodomestici, televisori, caloriferi e pompe di calore. Anche l’irraggiamento solare e lo spostamento di masse d’aria possono generare rilevamenti indesiderati.
Ciò significa che il rischio di falsi allarmi con i sensori PIR è più elevato rispetto ad altre tecnologie di rilevamento (es.: contatti porte-finestre smart) e, per questo motivo, è bene tenerne conto in fase di installazione e utilizzo come antifurto smart fai-da-te e trigger per automazioni.
Come gli altri sensori smart già visti, funzionano con una o più batterie usa-e-getta con autonomia di 6-12 mesi (o superiore) per facilitarne il posizionamento e velocizzare l’installazione.
L’elemento “smart” dei sensori di movimento consiste in un modulo integrato di tipo Wi-Fi, Zigbee, Thread oppure RF (radiofrequenza con tecnologia proprietaria) che serve a comunicare con il modem/router di casa oppure con il gateway (hub) per inviare lo stato del sensore (standby, allarme movimento, batteria scarica, ecc.) al cloud e poi allo smartphone.
Come installarli su mobili e pareti
Installare un sensore di movimento smart è semplice e veloce: basta appoggiarlo su un mobile oppure fissarlo sulla parete, meglio se negli angoli della stanza per una copertura più ampia, sopra la porta di ingresso o in fondo al garage.
Per il fissaggio si può utilizzare il pad biadesivo oppure le viti e i tasselli quasi sempre forniti in dotazione. Alcuni modelli sono dotati di base con biadesivo e sistema di aggancio magnetico che facilita sia l’installazione che il posizionamento.
Alcuni modelli impermeabili alla pioggia e agli schizzi d’acqua (certificazione IPX3 o superiore) si possono installare anche in luoghi esterni, ad esempio su balconi, terrazzi e muri esterni di casa.
Prima di fissare definitivamente il sensore bisogna ricordarsi di inserire le pile (a bottone, mini-stilo AAA, ecc.) o, se già presenti, rimuovere il foglio isolante che si trova solitamente sui sensori funzionanti con pile a bottone tipo CR2025, CR2450 o simili.
Installazione rapida a prova di principiante
Completata la fase di posizionamento è necessario associare il sensore alla app proprietaria (es.: Tapo, eWeLink, Shelly, Tuya Smart, Meross, Smart Life, ecc.) scaricata da Google Play e/o App Store.
Lanciate la app, create un account personale (o loggatevi se già registrato), attivate il Wi-Fi e il Bluetooth sullo smartphone e seguite la procedura per aggiungere un nuovo dispositivo.
Se il sensore utilizza sistemi di connessione alternativi a Bluetooth o Wi-Fi, come ad esempio lo Zigbee, dovete prima registrare sulla app il gateway/hub e poi il sensore sul gateway.
Terminata l’acquisizione del sensore, se avete già installato sullo smartphone la app Alexa e la skill della app utilizzata per la registrazione (es.: Tuya Smart) riceverete una notifica di aggiunta automatica ad Alexa per controllare il sensore con la voce, inserirlo nelle routine, ecc.
Tutti i sensori di movimento smart, anche quelli più economici da pochi euro (vedi sotto la nostra vetrina) sono configurabili per ottimizzare il loro funzionamento in base al tipo di ambiente.
Ad esempio potete regolare la sensibilità del PIR (es.: bassa, media o alta), la durata del rilevamento (keep time), aggiornare il firmware, attivare o disattivare le notifiche push di movimento e disconnessione dal cloud (offline) così come alcuni servizi a pagamento (es.: invio SMS ai vecchi cellulari).
Nelle schermate home o di setup si trovano anche lo stato di carica della batteria (con avviso quando il livello è troppo basso), la cronologia delle attivazioni (data e ora in cui è stato rilevato un movimento), la possibilità di creare routine e scenari, gruppi o condivisioni, testare la qualità della connessione, visualizzare le info del dispositivo (codice ID, indirizzo MAC, ecc.).
Per utilizzare il nuovo sensore da piattaforme o app terze (es.: Casa di Apple, SmartThings di Samsung, ecc.) oppure con i comandi vocali e le routine (Alexa, Google, ecc.) dovete semplicemente abbinare l’account della app proprietaria a quello di Apple, Samsung, Amazon e Google.
Zigbee, Thread o Wi-Fi? Vediamoci chiaro
La maggioranza dei sensori di movimento smart in circolazione utilizza la tecnologia Zigbee per ridurre i consumi energetici (e aumentare così l’autonomia delle batterie) e migliorare la copertura del segnale wireless.
Zigbee richiede un gateway/hub/bridge, di tipo esterno (da acquistare separatamente) oppure integrato negli smart speaker/display come Echo e Echo Show 8, capace di supportare fino a 64, 128 o 256 dispositivi.
I sensori di movimento di nuova generazione supportano le tecnologie Matter e Thread con gli stessi vantaggi dello Zigbee ed una procedura di registrazione ancora più veloce e intuitiva.
Altri modelli utilizzano tecnologie radio proprietarie che richiedono hub dedicati forniti dallo stesso produttore (es.: Tapo – vedi vetrina sotto) oppure il solito Wi-Fi a 2,4 GHz per collegarsi direttamente al modem/router Wi-Fi, a repeater e extender senza bisogno di altri dispositivi.
Il vantaggio principale del Wi-Fi è la semplicità di collegamento, lo svantaggio sono i consumi più elevati (le batterie durano pochi mesi) e la portata limitata del segnale che potrebbe non raggiungere la stanza più lontana dal modem/router dove è installato il sensore.
Funzioni e possibili applicazioni dei sensori di movimento smart
La funzione principale dei sensori di movimento smart è di inviare sullo smartphone una notifica di rilevamento, cioè dallo stato di riposo a quello di allarme.
Se inseriti nelle routine delle app proprietarie o associati alle app domotiche multi-brand come Alexa, Google Home, SmartThings o Casa possono svolgere molte altre funzioni utili per la sicurezza della casa e dei suoi abitanti come vi abbiamo spiegato qui.
Ad esempio potete creare una routine con Alexa che accende le luci della camera da letto e genera un messaggio vocale (“attenzione: rilevato movimento”) quando il sensore rileva un movimento in salotto o in garage, con la possibilità di definire gli orari di funzionamento (es.: solo di notte) e attivare o disattivare altri dispositivi domotici (es.: sirena smart).
Allo stesso modo potete far accendere le luci smart se una persona si avvicina al portone di casa (per illuminare l’area o a scopo dissuasivo), alla serranda del garage o accede alle scale d’ingresso, oppure attivare un aspiratore collegato ad uno smart switch quando una persona entra in bagno.
Come è facile immaginare le possibili applicazioni sono quasi infinite e dipendono solo dalla fantasia e dalle esigenze di ciascuno di noi.
Guida all’acquisto
Nei negozi fisici e online si possono trovare numerosi sensori di movimento smart a prezzi abbordabili. Non è facile, però, scegliere quello più adatto alla vostra casa, soprattutto se non l’avete ancora domotizzata e, di conseguenza, non vi siete ancora “legati” ad uno standard o protocollo specifici.
Per aiutarvi nella scelta abbiamo selezionato sei sensori a partire da soli 12 euro, compatibili con altri dispositivi domotici, piattaforme e assistenti vocali, da collegare direttamente al Wi-Fi di casa oppure tramite hub/gateway (Zigbee, Matter/Thread, RF, ecc.).
OUVOPO MINI PIR ZIGBEE
Prezzo indicativo: 12,00 euro
Ouvopo mini PIR è un sensore di movimento ultracompatto (solo 28×30,5×28 mm) da posizionare (o nascondere) ovunque e pronto all’uso grazie al biadesivo e alla batteria CR2450 già forniti in dotazione.
Richiede un qualsiasi hub Zigbee 3.0, si installa facilmente (meno di 1 minuto) e si può configurare attraverso la app dove è stato precedentemente registrato l’hub Zigbee (es.: Tuya Smart).
Ha la sensibilità di rilevamento regolabile su 3 livelli (bassa, media e alta), gli avvisi di movimento push (notifica su app) e connessione assente, il test di segnale per facilitare il posizionamento.
TAPO T100
Prezzo indicativo: 15,00 euro
Rilevatore compatto (42,3×42,3×34 mm) con supporto magnetico orientabile per ottimizzare la copertura volumetrica della stanza (fino a 7 metri di distanza con fascio di apertura di 120° e sensibilità regolabile su 3 livelli) ed evitare falsi allarmi in presenza di animali domestici.
Richiede lo smart hub dedicato Tapo H100 con suoneria integrata per l’allarme sonoro di movimento (antifurto), si controlla con la app Tapo (compatibile Alexa e Google Assistant) e si alimenta con una batteria CR2450 (2 anni di autonomia).
L’ecosistema smart Tapo comprende diversi altri dispositivi come sensori di contatto, temperatura e telecamere per creare scenari personalizzati per il comfort e la sicurezza di casa.
SONOFF SNZB-03
Prezzo indicativo: 16,00 euro
Sensore di movimento compatto e leggero (40x35x28 mm, 21 grammi) installabile a parete o soffitto per monitorare i movimenti in stanze, corridoi, garage, ecc.
Si collega a qualsiasi hub ZigBee 3.0, è compatibile con telecamere IP smart, Alexa e Google Assistant. Offre una copertura volumetrica massima di 30-40 mq con una distanza fino a 6 metri e apertura fascio a 110°.
Richiede una batteria a bottone usa e getta CR2450 con autonomia massima di 1 anno e si fissa tramite il pad biadesivo già applicato. Per ulteriori informazioni potete scaricare qui la documentazione (manuale, guida rapida e specifiche tecniche).
SENCKIT PIR WI-FI
Prezzo indicativo: 22,00 euro
Rilevatore di movimento slim (70x25x30 mm) con sensore PIR a lente grandangolare (128°) con portata compresa tra 1,8 e 12,2 metri.
Si collega direttamente al modem/router Wi-Fi di casa (banda 2,4 GHz) o a qualsiasi altra rete wireless (hotspot, modem 4G, ecc.) senza bisogno di hub esterni.
Si controlla dalle app Tuya Smart o Smart Life con regolazione di sensibilità, gestione notifiche (movimento, disconnessione Wi-Fi, ecc.) e cronologia attivazioni. Le due batterie AAA incluse assicurano un’autonomia da 6 a 12 mesi con notifica push in caso di sostituzione.
EZVIZ T1C
Prezzo indicativo: 35,00 euro
Sensore smart PIR elegante e funzionale con supporto magnetico e biadesivo per facilitare l’orientamento e la copertura della stanza (fino a 7 metri con apertura di 90°).
Si collega all’hub domotico EZVIZ A3 (Zigbee 3.0) e agli altri dispositivi smart dello stesso brand (anche telecamere IP) per realizzare un sistema domotico e di sicurezza su misura, pratico e affidabile, controllabile anche dai comandi vocali di Google e Alexa.
Da segnalare anche l’allarme anti-manomissione, il filtro da applicare sul sensore per escludere il rilevamento degli animali domestici (riduce l’apertura del fascio da 90° a 45°) e l’alimentazione con batteria CR2450 (1-2 anni di autonomia).
EVE MOTION
Prezzo indicativo: 50,00 euro
Rilevatore smart multifunzione, elegante e compatto, con copertura fino a 9 metri (a 120°) e sensore di luminosità integrato per il controllo automatizzato di luci, tapparelle elettriche ed altri dispositivi smart in base ai movimenti e alla luminosità ambientale.
Supporta le tecnologie Thread/Matter (leggi qui per approfondimenti) su hub esterno compatibile e si interfaccia con Apple HomeKit (Apple Home – 100% delle funzionalità comprese statistiche e regolazioni avanzate come la durata e la sensibilità del rilevamento PIR), Alexa, Google Home e SmartThings.
Si alimenta con 2 batterie mini-stilo e si può installare anche in luoghi esterni grazie alla resistenza alla pioggia (certificazione IPX3). Qui trovate la guida rapida all’uso e installazione.