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Dieci regole per un digitale terrestre perfetto

Alcuni canali del digitale terrestre mancano all’appello? Talvolta l’immagine “salta” o “squadretta”? Volete essere aggiornati sull’arrivo dei nuovi canali DVB-T2 HEVC? Ecco le dieci regole da seguire per vedere perfettamente i canali del digitale terrestre ed essere preparati all’arrivo dello switch-off, anche quando l’antenna terrestre sul tetto funziona male oppure è assente.

La lunga strada verso il nuovo digitale terrestre iniziata con lo spegnimento della banda UHF 700 MHz e proseguita con il passaggio dall’MPEG-2 all’MPEG-4 sta ormai per concludersi con l’arrivo dei nuovi standard DVB-T2 e HEVC Main 10.

In questi ultimi due anni i telespettatori italiani hanno dovuto superare diversi ostacoli: risintonizzare spesso il televisore e il decoder per rivedere i canali “persi”, sostituire gli apparecchi perché non più compatibili con le trasmissioni MPEG-4, revisionare o cambiare l’antenna terrestre perché ormai vecchia e poco efficiente.

Anche il 2023 si prospetta impegnativo perché il passaggio dal DVB-T MPEG-4 al DVB-T2 HEVC Main 10 non sarà indolore, anche per chi ha già acquistato un nuovo Smart TV e ha rifatto l’impianto d’antenna.

In questo articolo vi mostriamo le 10 regole per superare con serenità anche questo ultimo ostacolo verso il nuovo digitale terrestre, avere una visione perfetta dei programmi televisivi terrestri senza perdere nemmeno un canale, scoprire se il Tv o il decoder è pronto ad affrontare anche il prossimo (e ultimo) switch-off, imparare ad utilizzare i nuovi servizi interattivi HbbTV (per chi ha già un nuovo Tv), rimanere sempre aggiornati sull’evoluzione e le tappe del nuovo digitale terrestre.

Regola n.1 – Risintonizzare spesso il TV/decoder

La regola principale per avere un DTT perfetto e non perdere nemmeno un canale tra quelli disponibili è risintonizzare frequentemente il televisore e il decoder.

La procedura è semplice, dura pochi minuti e va fatta ogni settimana o quando non riuscite più a vedere i canali preferiti. Per prima cosa premete il tasto MENU sul telecomando per far apparire sullo schermo il menu OSD (On Screen Display).

OSD decoder

OSD Tv

Sugli Smart Tv dovrete premere il tasto Home, cercare la sezione impostazioni (di solito un’icona a forma di ingranaggio) e poi confermare con il tasto OK.

OSD configurazione Smart Tv

Una volta entrati nel menu OSD di configurazione dovete premere i tasti freccia del telecomando fino a trovare un sottomenu chiamato “Antenna”, “Installazione”, “Impostazioni”, “Canali” oppure “Modifica canali”.

OSD Tv sintonizzazione

OSD sintonizzazione decoder

In questo sottomenu sono presenti diverse voci tra cui “Ricerca Automatica” (oppure “Scansione Automatica”, “Blind Scan”, ecc.). La voce “LCN” oppure “Ordinamento canali”, se presente, deve essere attiva per poter ordinare i canali secondo la numerazione italiana (es.: 1 per Rai 1 HD, 6 per Italia 1 HD, ecc.).

Ordinamento LCN Tv

Dopo aver confermato l’avvio della ricerca automatica, sullo schermo scorreranno velocemente le frequenze esaminate (canali VHF e UHF – 05, 06, 08, 21, 40, ecc.) e, in alcuni casi, le finestre dei canali Tv e radio si riempiranno velocemente con i nomi delle emittenti trovate.

Sintonizzazione automatica Tv Samsung

Regola n.2 – Controllare i canali 100 e 200

I canali 100 e 200 del digitale terrestre ospitano due monoscopi test in formato HEVC Main 10 (Rai e Mediaset) utili per capire se il vostro Tv e decoder sono compatibili oppure no con il prossimo switch-off (DVB-T2 HEVC Main 10).

Dopo aver risintonizzato il Tv/decoder (regola n.1), digitate sul telecomando i tasti 1-0-0 oppure 2-0-0 e attendete la comparsa della schermata.

Televisore Sharp compatibile DVB-T2 HEVC con schermata test T2 HEVC Main 10

Se i canali 100 e 200 non esistono, forse c’è un problema con la vostra antenna terrestre da risolvere seguendo le regole n. 3, 4 e 5.

Se i canali 100 e 200 sono occupati dalle trasmissioni test e riuscite a vedere anche i monoscopi di colore bianco/blu, allora il vostro televisore/decoder è compatibile DVB-T2 HEVC Main 10.

Se dopo la risintonizzazione, nelle posizioni 100 e 200 del telecomando sono presenti i canali “test HEVC Main10” ma lo schermo rimane completamente nero, quasi certamente il televisore è già compatibile DVB-T2 e probabilmente supporta l’HEVC “standard” (8 bit) ma non il profilo a 10 bit (Main 10).

In tal caso è probabile che nei prossimi mesi riuscirete a vedere i canali DTT che trasmettono in formato HEVC a 8 bit ma non quelli a 10 bit. Per evitare spese inutili, vi consigliamo per il momento di non cambiare televisore né di aggiungere un decoder di nuova generazione ma di attendere l’inizio delle trasmissioni in DVB-T2 HEVC per capire se e quali canali utilizzeranno il profilo “Main 10”.

Regola n.3 – Controllare i cavi e le prese Tv

Se le immagini dei canali DTT a volte “saltano” (black-out temporaneo) o “squadrettano” (quadretti colorati sullo schermo) significa che la ricezione del segnale VHF/UHF è debole o disturbata.

Ciò può dipendere dal malfunzionamento del televisore o del decoder (poco probabile) oppure dall’impianto di ricezione e distribuzione terrestre (molto più probabile).

Prima di ispezionare le antenne e il centralino Tv terrestre (regola n.4) conviene controllare con attenzione i cavi e le prese Tv di casa alla ricerca di pieghe eccessive (il cavo coassiale non va mai piegato a 90° e oltre), schiacciamenti e torsioni che potrebbero aver compromesso il collegamento elettrico tra il cavo e la spina/presa.

Presa antenna muro

Se avete dubbi sul cavo antenna, la soluzione migliore è sostituirlo con uno nuovo, non troppo lungo né corto, con spina dritta o angolare (a pipa) per ridurre gli ingombri se il Tv è fissato a parete ed evitare strappi accidentali durante le pulizie di casa. Se preferite auto-costruire il cavo antenna seguite le nostre istruzioni passo-passo.

Per ispezionare le prese Tv a muro, incassate o esterne, dovete rimuovere la placca, svitare le viti che fissano il supporto alla scatola murata o esterna ed verificare il collegamento tra il cavo coassiale e la presa Tv.

Il cavo deve essere in buone condizioni (non piegato né schiacciato), il filo centrale (polo caldo – anima) inserito a fondo nella presa, la calza bloccata saldamente dal morsetto e nessun rischio di contatto (cortocircuito) tra la calza e il polo caldo.

Se il collegamento non vi convince potete rifarlo da capo tagliando il cavo coassiale, spelandolo e inserendolo nel morsetto.

Se possedete già (o siete interessati ad acquistare) un misuratore di campo portatile, potete confrontare i parametri del segnale (livello, qualità, BER, MER, ecc.) prima e dopo le modifiche così da capire se l’intervento ha migliorato la ricezione oppure no.

Analisi segnale DTT con misuratore di campo

Se la ricezione è ancora disturbata e i parametri rilevati dal misuratore di campo non sono soddisfacenti (vedi qui per approfondimenti), dovete ispezionare anche le antenne e il centralino Tv (regola n. 4).

Regola n.4 – Controllare le antenne e il centralino Tv

Se i cavi antenna e le prese TV sono in buone condizioni ma i black-out video e gli squadrettamenti si verificano su diversi televisori di casa, è necessario ispezionare anche le antenne e il centralino Tv.

Se vivete in condominio dovete necessariamente rivolgervi all’amministratore che contatterà l’antennista di fiducia per una revisione dell’impianto.

Se, invece, l’antenna e l’impianto di distribuzione sono di vostra proprietà (villetta monofamiliare, palazzina con impianti TV indipendenti, ecc.) e il tetto è accessibile in tutta sicurezza, potete controllare se l’antenna è puntata male, in condizioni critiche (ruggine, elementi rotti, ecc.) e non più efficiente (serve misuratore di campo), i cavi coassiali sono spelati o fessurati, le connessioni instabili o arrugginite (morsetti, spinotti F, ecc.).

Per la sostituzione della vecchia antenna con una di nuova generazione vi consigliamo di leggere questi articoli (qui, qui e qui).

Dopo aver orientato le antenne VHF/UHF per il massimo segnale (livello) e la miglior qualità possibile (BER, MER, ecc.) potete rifare i collegamenti oppure, se i cavi sono molto danneggiati, sostituire quelli che vanno dal centralino Tv alle antenne.

Il rifacimento dei collegamenti e la sostituzione dei cablaggi sono operazioni semplici e veloci solo se sapete operare su cavi e connettori coassiali. In caso contrario e qualora l’accesso al tetto sia pericoloso, è bene rivolgersi all’antennista di fiducia.

Poi si passa al centralino Tv (da palo o interno – es.: sotto-tetto) per le stesse operazioni già viste, ovvero l’ispezione dei cavi e delle connessioni (da rifare o sostituire se in condizioni precarie) e le regolazioni dei trimmer di guadagno/attenuazione (solo con misuratore di campo).

Regolazioni di guadagno/attenuazione su centralino Tv

Anche per questa operazione bisogna operare solamente in condizioni di totale sicurezza e con le necessarie conoscenze teoriche e pratiche su cavi, connettori, impianti di ricezione e misurazioni. In caso contrario conviene sempre rivolgersi ad un antennista professionista.

Per ulteriori consigli e trucchi su come risolvere i problemi di ricezione DTT vi invitiamo a leggere questo articolo.

Regola n.5 – L’antenna da interno

Se l’antenna sul tetto è malfunzionante e temporaneamente non sostituibile, potete risolvere gran parte dei problemi di ricezione acquistando e collegando al Tv/decoder un’antenna DTT da interno.

Antenna da interno One For All SV9436

Le antenne “indoor” di nuova generazione sono compatte ed eleganti, si integrano facilmente in qualsiasi ambiente (anche moderno e minimalista), si possono anche fissare alla finestra e catturano bene i segnali.

Per tutti gli approfondimenti sulle antenne da interno (come sono fatte, quali scegliere) vi rimandiamo a questo articolo-vetrina e alle nostre FAQ.

Regola n.6 – Scegliere il nuovo televisore

Se non riuscite a vedere le immagini dei canali test 100-200 (regola n.2) nonostante siano presenti nella lista generale, prima del debutto delle trasmissioni DVB-T2 HEVC Main 10 dovete ricordarvi di cambiare il televisore oppure aggiungere un decoder esterno (vedi regola n.7).

Smart TV Hisense E77HQ

Per aiutarvi a scegliere il modello più adatto alle vostre esigenze abbiamo preparato una serie di guide all’acquisto dei Tv da cucina (da 19 a 24 pollici), camera e salotto (32”, 43”, 55”, 65”, 75”, 80” e oltre), anche sotto i 500 euro e di design, con approfondimenti tecnici sulle tipologie di schermo (LCD Led, QLED, OLED, ecc.), la retroilluminazione, le tecnologie video (HDR, Dolby Vision) e audio (Dolby Atmos, DTS:X, ecc.), la connettività (HDMI, Wi-Fi, Bluetooth, ecc.), le piattaforme Smart TV e gli assistenti vocali (Google, Alexa, Bixby, LG ThinQ).

Smart Tv 4K da salotto: come sceglierlo, quale comprare

Regola n.7 – Scegliere il nuovo decoder esterno

Se il vostro attuale televisore è incompatibile con le trasmissioni DVB-T2/HEVC (vedi regola n.2), riuscite ancora a vedere i canali HD (Rai 1 HD, Canale 5 HD, Nove HD, ecc.) ma per il momento non volete sostituirlo con uno nuovo, la soluzione migliore è acquistare un decoder esterno di nuova generazione, anche di tipo miniaturizzato per nasconderlo dietro al Tv.

Decoder miniaturizzato Trinity T2 Stick V2

Tutti i decoder attualmente in vendita sono compatibili al 100% con i futuri canali T2/HEVC Main 10, costano poco, si installano rapidamente e senza difficoltà.

Basta collegare il cavo HDMI tra il Tv e il decoder, scollegare il cavo antenna dal Tv e inserirlo nel decoder (ANT IN, IEC, ecc.), selezionare sul Tv l’ingresso HDMI (1, 2 o 3), accendere il decoder e seguire la procedura di prima installazione (impostazione paese/lingua, ricerca canali, ecc.).

Schema di collegamento del mini-decoder Edision Nano T265+

Anche per i decoder DVB-T2/HEVC Main 10 abbiamo preparato diversi articoli dedicati ai modelli zapper da tavolo e invisibili, con i nostri consigli sulle funzioni, le dotazioni più importanti, le guide all’acquisto e tutte le risposte alle vostre domande per scegliere il modello giusto.

Decoder DTT: caratteristiche, dotazioni e compatibilità

Regola n.8 – Scoprire e utilizzare i servizi HbbTV

Molti televisori venduti negli ultimi 2-3 anni supportano la piattaforma “ibrida” terrestre-internet HbbTV che ha sostituito la vecchia MHP aggiungendo nuove ed interessanti funzionalità.

La piattaforma HbbTV viene ormai ampiamente utilizzata dagli operatori televisivi nazionali e locali (Rai, Mediaset, Cairo, Sky, Discovery-WB, Espansione Tv, ecc.) per offrire molti servizi “connessi” che in passato erano disponibili solo su app e web.

Sezione canali Tv (in live streaming) su piattaforma HbbTV RaiTV+

Tra i servizi più interessanti troviamo i canali televisivi in live streaming (Rai, Sportitalia, ecc.), la funzione Restart per guardare il programma in onda dall’inizio e le ultime edizioni dei telegiornali nazionali e regionali, l’accesso ai contenuti on-demand (RaiPlay, Mediaset Infinity, ecc.), i collegamenti ai canali che appartengono allo stesso gruppo televisivo (es.: Mediapason – Antenna 3, Top Calcio 24, MilanoW), notiziari, previsioni meteo e molto altro.

Piattaforma HbbTV Mediaset Infinity (Restart, film/programmi/fiction on –demand, ecc.)

Se possedete un televisore Ultra HD 4K con HbbTV in versione 2.0.1 o successiva potete anche vedere in streaming i programmi di Rai 4K come documentari, concerti, serie Tv, film ed eventi sportivi semplicemente digitando 1-0-1 sul telecomando (canale 101).

Monoscopio HbbTV sul canale 101 del digitale terrestre

I servizi HbbTV sono utili nel caso in cui l’antenna terrestre funzioni male, per vedere in alta definizione i canali tematici Rai che sul DTT trasmettono ancora in SD (es.: Rai 4 HD, Rai 5 HD, Rai Movie HD, Rai Yoyo HD, ecc.), per accedere a canali e contenuti in esclusiva.

Regola n.9 – Valutare le alternative alle trasmissioni terrestri

I canali del digitale terrestre, nazionali (Rai, Mediaset, Cairo, Sky, Discovery-WB, ecc.) regionali e locali, non utilizzano solo le frequenze VHF/UHF, lo streaming su HbbTV (vedi regola n.8), app (Smart Tv, smartphone, tablet, ecc.) e siti internet.

Una selezione dei canali terrestri nazionali e locali è visibile anche su tivùsat, la piattaforma televisiva satellitare gratuita e in lingua italiana.

Lista canali parziale di tivùsat

Tivùsat ritrasmette i canali Rai e Mediaset con una qualità video superiore a quella terrestre (quasi interamente in HD e 4K) e centinaia di altri canali italiani e internazionali d’intrattenimento (film, serie Tv, fiction, reality show, documentari, ecc.), musica e informazione, anche per i bambini (cartoni e altri programmi educativi).

Per vedere tivùsat basta una parabola da 60-80 cm, un decoder certificato oppure un modulo CAM tivùsat inserito in un televisore con sintonizzatore satellitare. Per ulteriori informazioni su tivùsat vi rimandiamo ai nostri articoli di approfondimento, guida all’acquisto e FAQ (qui, qui e qui).

Tivùsat: 35 domande e risposte per imparare a conoscerla

Regola n.10 – Leggere i nostri articoli

01smartlife dedica ampio spazio al digitale terrestre con notizie e curiosità su canali, servizi e cambi di frequenze, novità e anticipazioni sullo switch-off, approfondimenti tecnologici sui componenti dell’impianto (antenne, centralini Tv, switch, ecc.) e guide all’acquisto.

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